Le fasi della Dengue: La Dengue è una malattia virale trasmessa dalle zanzare, diffusa principalmente nelle aree tropicali e subtropicali del mondo. Causata dal virus Dengue (DENV), appartenente alla famiglia dei Flaviviridae, rappresenta una seria minaccia per la salute pubblica globale. La Dengue non si manifesta sempre con la stessa intensità e si sviluppa in fasi ben distinte, ognuna con caratteristiche cliniche precise. Conoscere queste fasi è essenziale per una diagnosi precoce e una corretta gestione del paziente.
Fasi della Dengue
1. Fase febbrile
Questa è la prima fase della Dengue, solitamente della durata di 2-7 giorni.
Sintomi principali:
- Febbre alta improvvisa (fino a 40°C)
- Mal di testa intenso, soprattutto dietro gli occhi
- Dolori muscolari e articolari (da qui il nome “febbre spaccaossa”)
- Nausea e vomito
- Eruzioni cutanee
- Congiuntivite non purulenta
Durante questa fase, il paziente può sembrare affetto da una semplice influenza, ma i dolori intensi e la febbre molto alta sono elementi distintivi.
Importante: durante la fase febbrile, la conta delle piastrine può iniziare a diminuire.
2. Fase critica
Compare dopo la fase febbrile, in genere tra il 3° e il 7° giorno di malattia, e può durare 24-48 ore. È la fase più pericolosa della Dengue.
Caratteristiche principali:
- Scomparsa della febbre, che può trarre in inganno
- Aumento della permeabilità capillare, che può causare perdita di plasma
- Segni di shock nei casi gravi
- Emorragie (gengivali, nasali, gastrointestinali)
- Dolore addominale severo
- Letargia o irritabilità
Il passaggio a questa fase può essere improvviso. È fondamentale il monitoraggio medico continuo, in particolare dei valori ematocritici e delle piastrine.
3. Fase di recupero
Se superata la fase critica, inizia il periodo di convalescenza, che può durare diversi giorni.
Cosa succede in questa fase:
- Miglioramento dei sintomi
- Ripristino dei liquidi corporei
- Graduale normalizzazione delle piastrine
- Astenia post-virale (spossatezza residua)
- Possibile comparsa di prurito generalizzato o di un’eruzione cutanea simile a quella del morbillo
In questa fase, è necessario evitare farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) e seguire attentamente le indicazioni del medico.
Schema riassuntivo delle fasi della Dengue
Fase | Durata | Segni principali | Rischi |
---|---|---|---|
Fase febbrile | 2-7 giorni | Febbre alta, dolori, eruzione cutanea | Disidratazione, riduzione piastrine |
Fase critica | 24-48 ore | Shock, perdita di plasma, sanguinamenti | Complicanze gravi, decesso |
Fase di recupero | 2-5 giorni | Reidratazione, miglioramento, possibile eruzione cutanea secondaria | Astenia, prurito |
Prevenzione e gestione
Prevenzione
Non esiste un trattamento antivirale specifico per la Dengue. Pertanto, la prevenzione si basa su:
- Controllo delle zanzare (eliminazione delle acque stagnanti)
- Utilizzo di repellenti e zanzariere
- Vaccinazione nei Paesi endemici (come il vaccino Dengvaxia, limitato a soggetti già infettati in precedenza)
Cosa fare in caso di sospetta Dengue
- Evitare l’automedicazione (soprattutto con FANS come ibuprofene o aspirina)
- Bere molti liquidi
- Consultare un medico tempestivamente
- Monitorare i sintomi, soprattutto durante il passaggio dalla fase febbrile alla critica
Conclusione
Comprendere le tre fasi della Dengue è cruciale per evitare complicazioni potenzialmente letali. Anche se molti casi si risolvono spontaneamente, il rischio di evoluzione verso forme gravi richiede attenzione, monitoraggio e una pronta risposta sanitaria. La prevenzione, soprattutto tramite la protezione dalle punture di zanzara, resta la misura più efficace per limitare la diffusione del virus.