Le fasi delle malattie infiammatorie intestinali

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By Nazzareno Silvestri

Le fasi delle malattie infiammatorie intestinali: Le malattie infiammatorie intestinali (MII) rappresentano un gruppo di patologie croniche che colpiscono l’apparato digerente, causando infiammazione persistente del tratto gastrointestinale. Le forme più comuni sono il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, due condizioni diverse ma accomunate da sintomi simili e da un andamento tipicamente ciclico. In questo articolo analizzeremo in dettaglio le fasi evolutive di queste patologie, fornendo informazioni semplici ma precise, utili per riconoscerle e comprenderle.

Le fasi delle malattie infiammatorie intestinali

Le malattie infiammatorie intestinali: definizione e classificazione

Le MII sono patologie autoimmuni croniche caratterizzate da periodi di attività infiammatoria acuta (riacutizzazione) alternati a fasi di remissione, durante le quali i sintomi si attenuano o scompaiono.

Le due principali forme:

  • Morbo di Crohn: può colpire qualsiasi parte del tubo digerente, dalla bocca all’ano. L’infiammazione è transmurale, cioè interessa tutti gli strati della parete intestinale.
  • Colite ulcerosa: coinvolge esclusivamente il colon e il retto, con infiammazione superficiale limitata alla mucosa.

Fasi delle malattie infiammatorie intestinali

Le MII si manifestano con un decorso altalenante, suddiviso in diverse fasi:

1. Fase prodromica (iniziale o latente)

In questa fase, l’infiammazione è ancora subclinica, e i sintomi possono essere vaghi o assenti. Possono manifestarsi:

  • Stanchezza cronica
  • Dolori addominali intermittenti
  • Alterazioni dell’alvo (stipsi o diarrea lieve)
  • Perdita di peso inspiegabile

Spesso questi sintomi vengono sottovalutati o attribuiti ad altre condizioni, ritardando la diagnosi

2. Fase acuta (riacutizzazione)

Durante questa fase, l’infiammazione intestinale è attiva e i sintomi diventano evidenti e invalidanti. Tra i segni più comuni:

  • Diarrea persistente, talvolta con sangue o muco
  • Dolore addominale intenso
  • Febbre
  • Perdita di appetito e dimagrimento
  • Affaticamento severo

In alcuni casi si possono sviluppare complicanze extraintestinali, come artrite, problemi cutanei o oculopatie.

3. Fase cronica (persistenza della malattia)

Se non adeguatamente trattata, la MII può entrare in una fase di attività cronica, con infiammazione continua e danni strutturali permanenti all’intestino:

  • Fibrosi e stenosi intestinali
  • Fistole e ascessi (soprattutto nel morbo di Crohn)
  • Rischio aumentato di neoplasie intestinali

4. Fase di remissione

Questa fase rappresenta un momento di sollievo clinico, in cui i sintomi si attenuano grazie alla terapia o spontaneamente. La remissione può essere:

  • Clinica: assenza di sintomi evidenti
  • Endoscopica: assenza di segni infiammatori alla colonscopia
  • Istologica: tessuti intestinali privi di infiammazione al microscopio

Durante la remissione è fondamentale mantenere la terapia di mantenimento, anche in assenza di disturbi, per prevenire le ricadute.

Come si gestiscono le fasi delle MII

Obiettivi terapeutici nelle diverse fasi

  1. Nella fase acuta:
    • Farmaci antinfiammatori (5-ASA, corticosteroidi)
    • Antibiotici (se complicazioni infettive)
    • Terapie biologiche (anti-TNF, anti-integrine)
  2. In fase cronica:
    • Immunosoppressori (azatioprina, metotrexato)
    • Interventi chirurgici in caso di complicanze gravi
  3. In fase di remissione:
    • Terapia di mantenimento con farmaci a basso dosaggio
    • Controlli periodici endoscopici e di laboratorio

Aspetti psicosociali e qualità della vita

Le MII non compromettono solo l’apparato intestinale, ma anche il benessere psicologico e la qualità della vita. Durante le fasi attive, molte persone sperimentano:

  • Isolamento sociale
  • Ansia e depressione
  • Problemi relazionali e lavorativi

Per questo è fondamentale un approccio multidisciplinare, che integri il supporto psicologico, la nutrizione clinica personalizzata, e il monitoraggio continuo.

Conclusione

Le malattie infiammatorie intestinali sono patologie complesse che si manifestano in diverse fasi cliniche, ciascuna con caratteristiche e necessità terapeutiche specifiche. Conoscere le fasi delle MII consente una diagnosi precoce, un trattamento mirato e un miglioramento della qualità della vita dei pazienti. La gestione efficace prevede un controllo medico costante, un’alimentazione adeguata e un supporto psicologico.

Fonti

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