Rischi della malattia oculare della tiroide: La malattia oculare della tiroide (Thyroid Eye Disease, TED), nota anche come oftalmopatia di Graves-Basedow o orbitopatia tiroidea, è una patologia autoimmune infiammatoria che colpisce gli occhi e i tessuti circostanti, spesso associata a ipertiroidismo da morbo di Graves, ma non esclusivamente.
In questo articolo analizzeremo quali sono i rischi principali legati a questa malattia, come si manifesta, quali sono le complicanze oculari potenzialmente gravi e quali interventi terapeutici e preventivi possono fare la differenza.

Cos’è la malattia oculare della tiroide
Si tratta di una condizione infiammatoria autoimmune in cui il sistema immunitario attacca erroneamente muscoli e tessuti dell’orbita oculare, provocando gonfiore, infiammazione e cambiamenti strutturali.
Le caratteristiche principali:
- Più frequente nelle donne tra i 30 e i 60 anni
- Fortemente associata al morbo di Graves
- Può manifestarsi prima, durante o dopo la diagnosi di ipertiroidismo
- In alcuni casi, si verifica anche in soggetti eutiroidi o ipotiroidei
Sintomi e segni iniziali
I sintomi variano da lievi a gravi, e possono comparire in uno o entrambi gli occhi.
- Esoftalmo (sporgenza del bulbo oculare)
- Gonfiore palpebrale e perioculare
- Secchezza, lacrimazione oculare e fotofobia
- Visione doppia (diplopia)
- Dolore agli occhi o dietro l’orbita
- Rossore congiuntivale
- Difficoltà a chiudere completamente le palpebre
Rischi e complicanze della malattia oculare della tiroide
La TED può causare complicanze anche gravi se non trattata tempestivamente. Tra i principali rischi:
1. Danno al nervo ottico (neuropatia ottica compressiva)
- Raro ma molto serio: i tessuti infiammati possono comprimere il nervo ottico.
- Comporta perdita visiva progressiva, se non trattata.
- Richiede intervento urgente (corticosteroidi o chirurgia decompressiva).
2. Ulcere corneali
- L’infiammazione e l’incompleta chiusura delle palpebre (lagoftalmo) possono provocare essiccamento corneale, erosioni e infezioni.
- Nei casi avanzati può portare a perforazione corneale.
3. Diplopia persistente
- Il coinvolgimento dei muscoli oculari causa visione doppia cronica.
- Può compromettere la qualità della vita e rendere difficile guidare o lavorare.
4. Impatto psicologico ed estetico
- L’aspetto sporgente degli occhi e la modifica dello sguardo possono provocare:
- Imbarazzo sociale
- Ansia
- Bassa autostima
- Depressione
5. Possibile cecità (in casi gravi e non trattati)
- Sebbene rara, la cecità irreversibile può verificarsi se la neuropatia ottica non viene diagnosticata per tempo.
Fattori che aggravano la malattia
- Fumo di sigaretta: aumenta di 7-8 volte il rischio di TED e ne peggiora l’andamento
- Squilibrio ormonale tiroideo non trattato
- Stress ossidativo
- Alcune terapie per ipertiroidismo (es. iodio radioattivo, se non protette)
Diagnosi e monitoraggio
Diagnosi e stadiazione si basano su:
- Esame oculistico completo
- Valutazione della motilità oculare
- Tomografia orbitale (TC o RMN) per valutare l’infiammazione muscolare
- Misurazione della funzione visiva
- Dosaggi ormonali tiroidei e anticorpi anti-recettore TSH (TRAb)
Trattamento della malattia oculare tiroidea
Il trattamento dipende dalla gravità e dallo stadio della malattia (attiva vs inattiva).
1. Terapia medica
- Corticosteroidi ad alte dosi (per via endovenosa nei casi gravi)
- Antiossidanti e integratori (es. selenio nei casi lievi)
- Farmaci immunosoppressori in caso di forme resistenti
2. Terapie innovative
- Teprotumumab: anticorpo monoclonale approvato in alcuni paesi per i casi gravi
- Terapia con rituximab: in pazienti refrattari o con malattie autoimmuni associate
3. Chirurgia
- Decompressione orbitale nei casi con rischio visivo
- Chirurgia palpebrale correttiva (fase inattiva)
- Chirurgia dei muscoli oculari per la diplopia residua
Prevenzione e consigli utili
- Smettere di fumare immediatamente
- Controllare regolarmente la funzione tiroidea
- Proteggere gli occhi con occhiali da sole e lacrime artificiali
- Evitare l’automedicazione
- Affidarsi a un team multidisciplinare (endocrinologo, oculista, chirurgo)
Conclusione
La malattia oculare della tiroide può essere molto più di un disturbo estetico: nei casi gravi può causare danni permanenti alla vista e impatti profondi sulla qualità della vita. Ma con una diagnosi precoce, uno stile di vita sano e un trattamento adeguato, è possibile gestire la malattia e prevenire le complicanze più serie.