Polpaccio e rischio di mortalità: cosa dice la scienza

La dimensione del polpaccio e la sua massa muscolare possono essere indicatori importanti della salute generale e del rischio di mortalità, specialmente negli anziani e in persone con determinate condizioni di salute. Diversi studi hanno evidenziato una correlazione tra la massa muscolare del polpaccio e il rischio di mortalità per cause cardiovascolari, metaboliche e sistemiche.

Polpaccio e rischio di mortalità

Perché il polpaccio è rilevante per la salute?

1. Indicatore di massa muscolare totale

  • La dimensione del polpaccio è un indicatore della massa muscolare globale, che diminuisce con l’età a causa della sarcopenia (perdita di muscoli legata all’invecchiamento).
  • Una massa muscolare ridotta è associata a:
    • Maggior rischio di fragilità.
    • Ridotta capacità di recupero in caso di malattie.
    • Incremento del rischio di mortalità.

2. Flusso sanguigno e circolazione

  • I muscoli del polpaccio agiscono come una pompa venosa, favorendo il ritorno del sangue al cuore.
  • Una scarsa tonicità muscolare può portare a problemi di circolazione venosa, come trombosi o insufficienza venosa cronica, che aumentano il rischio di mortalità.

3. Riserva proteica

  • I muscoli del polpaccio rappresentano una riserva proteica essenziale per il corpo.
  • Durante malattie gravi, il corpo utilizza le proteine muscolari come fonte di energia, e una ridotta massa muscolare può compromettere la capacità del corpo di affrontare lo stress metabolico.

Studi scientifici: polpaccio e rischio di mortalità

1. Circonferenza del polpaccio e longevità

  • Studi epidemiologici, come quelli condotti in Francia, hanno evidenziato che una circonferenza del polpaccio inferiore a 31 cm negli anziani è associata a un maggiore rischio di mortalità.
    • Motivo: Una circonferenza ridotta indica perdita di massa muscolare e maggior rischio di sarcopenia.

2. Polpacci e rischio cardiovascolare

  • Una massa muscolare adeguata nel polpaccio supporta la circolazione sanguigna.
  • Problemi di insufficienza venosa o trombosi nelle vene profonde del polpaccio possono aumentare il rischio di embolia polmonare, una condizione potenzialmente fatale.

3. Polpacci e metabolismo

  • La massa muscolare, compresa quella del polpaccio, è correlata al metabolismo del glucosio. Una ridotta massa muscolare è associata a un aumento del rischio di diabete di tipo 2 e malattie metaboliche, che possono influire sulla mortalità.

Fattori che influenzano la massa muscolare del polpaccio

1. Età

  • Dopo i 30 anni, si verifica una perdita progressiva di massa muscolare (sarcopenia), che accelera con l’età.

2. Stile di vita

  • Sedentarietà e mancanza di esercizio fisico portano a una riduzione della massa muscolare.
  • L’attività fisica regolare, come camminare o esercizi di resistenza, aiuta a mantenere la tonicità dei polpacci.

3. Alimentazione

  • Una dieta povera di proteine riduce la capacità del corpo di mantenere e riparare i muscoli.
  • Consiglio: Integra proteine magre, vitamine (soprattutto vitamina D) e minerali per favorire la salute muscolare.

4. Patologie

  • Malattie croniche come insufficienza renale, diabete e malattie cardiovascolari accelerano la perdita muscolare.

Come migliorare la salute dei polpacci e ridurre i rischi

1. Attività fisica regolare

  • Esercizi consigliati:
    • Sollevamento sui polpacci (calf raises) per migliorare la forza.
    • Camminata veloce o corsa leggera per stimolare la circolazione.
    • Yoga e stretching per mantenere flessibilità e ridurre tensioni.

2. Alimentazione bilanciata

  • Proteine: Carni magre, legumi, uova, pesce.
  • Vitamina D: Essenziale per la forza muscolare, da fonti come pesce grasso, uova o integratori.
  • Potassio e magnesio: Favoriscono la salute muscolare e la circolazione.

3. Idratazione

  • Mantenere il corpo idratato aiuta a prevenire problemi di circolazione e crampi muscolari.

4. Monitoraggio medico

  • Per gli anziani o le persone con fattori di rischio, misurare periodicamente la circonferenza del polpaccio può essere utile.
  • Consulta un medico se noti gonfiore, dolore o cambiamenti significativi nella forma dei polpacci.

Domande frequenti

Qual è la circonferenza ideale del polpaccio?
Una circonferenza di 31 cm o più è considerata un buon indicatore di salute negli adulti, specialmente negli anziani.
Consiglio: Se la circonferenza è inferiore, considera un piano di esercizi e una dieta mirata.

La perdita di massa muscolare nei polpacci è reversibile?
Sì, con esercizio fisico regolare e una dieta ricca di proteine e nutrienti, è possibile migliorare la massa muscolare anche in età avanzata.
Consiglio: Inizia con esercizi a basso impatto e aumenta gradualmente l’intensità.

Il gonfiore ai polpacci è pericoloso?
Il gonfiore persistente può indicare problemi di circolazione, insufficienza venosa o altre condizioni mediche.
Consiglio: Consulta un medico per escludere trombosi o problemi cardiaci.

Quali sono gli esercizi migliori per i polpacci?
Calf raises, camminata, corsa leggera e ciclismo sono eccellenti per rafforzare i polpacci.


Conclusione

La salute dei polpacci è strettamente collegata alla longevità e al benessere generale. Mantenere una buona massa muscolare nei polpacci attraverso esercizio fisico, alimentazione corretta e monitoraggio medico può contribuire a ridurre il rischio di mortalità e migliorare la qualità della vita.

Foto dell'autore

Nazzareno Silvestri

Sono Nazzareno, scrivo da Messina. Il mio amore per la divulgazione scientifica nasce tanti anni fa, e si concretizza nel pieno delle sue energie oggi, per Microbiologia Italia. Ho diverse passioni: dalla scienza al fitness. Spero che il mio contributo possa essere significativo per ogni lettore e lettrice, tra una pausa e l'altra.

1 commento su “Polpaccio e rischio di mortalità: cosa dice la scienza”

  1. Egregio sig. SILVESTRI ho letto il suo articolo sui problemi legati al polpaccio e poiche’ , da quando sono entrato nella quarta eta’, i miei polpacci non mi assistono piu’ nella passione della mia vita -CAMMINARE- non sono riuscito ad avere una diagnosi del mio disturbo. Ho ipotizzato: 1) ovviamente l’eta’; 2) compressione vertebrale; 3) postumi da vaccino covid; 4) alterazione metabolismo. DOPPLER normale. Lei cosa ne pensa? GRAZIE, cordiali saluti.

    Rispondi

Lascia un commento