Quali sono le fasi della meningite

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By Nazzareno Silvestri

Quali sono le fasi della meningite: La meningite è un’infiammazione acuta delle meningi, le membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale. Può essere causata da virus, batteri o funghi, ma la forma più pericolosa e potenzialmente fatale è la meningite batterica.

Riconoscere precocemente le fasi della meningite è fondamentale per intervenire rapidamente e ridurre il rischio di complicazioni gravi o letali. In questo articolo analizziamo in dettaglio le diverse fasi della malattia, i sintomi principali e i segnali d’allarme da non sottovalutare.

Cos’è la meningite

La meningite è una condizione infiammatoria che può colpire persone di ogni età, ma è più comune nei bambini sotto i 5 anni, negli adolescenti e nei giovani adulti. Si può manifestare in forma lieve o severa, a seconda dell’agente patogeno e della tempestività del trattamento.

La meningite batterica richiede trattamento urgente con antibiotici.

Fasi della meningite: evoluzione tipica

1. Fase prodromica (iniziale)

In questa fase i sintomi sono aspecifici e possono essere confusi con una comune influenza.

Sintomi frequenti:

  • Febbre improvvisa
  • Mal di testa leggero
  • Dolori muscolari o articolari
  • Stanchezza, irritabilità
  • Nausea o vomito

Durata: poche ore fino a 1-2 giorni.


2. Fase acuta

La malattia si aggrava e compaiono sintomi neurologici caratteristici, che indicano un interessamento diretto delle meningi.

Segni classici:

  • Cefalea intensa e persistente
  • Rigidità nucale (difficoltà a piegare il collo)
  • Fotofobia (fastidio alla luce)
  • Confusione mentale
  • Convulsioni (soprattutto nei bambini)
  • Sonno profondo o difficoltà a svegliarsi
  • Pelle fredda, mani e piedi pallidi
  • Fontanella bombata nei neonati

Questa è la fase più critica e richiede immediata assistenza medica.


3. Fase avanzata o complicata

Se non trattata in tempo, la meningite può evolvere verso:

  • Sepsi (setticemia): infezione diffusa nel sangue
  • Shock settico con pressione bassa
  • Emorragie cutanee (macchie rosse o viola, petecchie)
  • Coma
  • Danni neurologici permanenti (sordità, epilessia, ritardo cognitivo)
  • Morte (in casi gravi e fulminanti)

⏱ In alcune forme batteriche (es. Neisseria meningitidis), la meningite può progredire in meno di 24 ore.

Meningite nei bambini: segnali specifici

I sintomi nei neonati e nei bambini piccoli possono essere meno evidenti, ma ugualmente pericolosi.

Segnali da osservare attentamente:

  • Pianto continuo o irritabilità estrema
  • Rigidezza o lassità del corpo
  • Rifiuto del cibo o difficoltà a poppare
  • Sonnolenza eccessiva
  • Pelle marmorizzata
  • Convulsioni
  • Fontanella anteriore gonfia (nei neonati)

Diagnosi e trattamento

Diagnosi precoce:

  • Esame del sangue
  • Puntura lombare (analisi del liquido cerebrospinale)
  • TAC o risonanza magnetica (nei casi complicati)

Trattamento:

  • Antibiotici per meningite batterica (es. ceftriaxone, vancomicina)
  • Antivirali per forme virali selezionate
  • Supporto intensivo in caso di shock settico o crisi respiratorie
  • Monitoraggio neurologico

Prevenzione: vaccini disponibili

Vaccinarsi è il modo più efficace per prevenire le forme più gravi di meningite.

Vaccini consigliati:

  • Vaccino contro Haemophilus influenzae tipo b (Hib)
  • Vaccino antimeningococco B e C
  • Vaccino antipneumococcico
  • Vaccino anti-encefalite virale (in alcune aree geografiche)

💉 Seguire il calendario vaccinale è fondamentale per proteggere bambini e adulti vulnerabili.

Conclusione

La meningite è una malattia potenzialmente letale, ma riconoscerne le fasi iniziali può fare la differenza tra la vita e la morte. Febbre improvvisa, mal di testa forte, rigidità del collo e alterazioni dello stato mentale devono sempre far sospettare una meningite in corso.

Agire tempestivamente, rivolgersi al pronto soccorso e non sottovalutare i sintomi è il primo passo per salvare una vita.

Fonti

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