Quante volte si devono lavare le mani

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By Nazzareno Silvestri

Lavarsi le mani è una delle pratiche più efficaci per prevenire la diffusione di germi, virus e batteri. Ma quante volte al giorno è opportuno lavarsi le mani? La risposta dipende dalle attività svolte durante la giornata e dal contesto, ma esistono situazioni specifiche in cui il lavaggio è obbligatorio per tutelare la salute personale e quella degli altri.

Quante volte al giorno bisogna lavarsi le mani?

Non esiste un numero fisso, ma l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) raccomandano di lavarsi le mani ogni volta che si entra in contatto con superfici, oggetti o persone potenzialmente contaminati.

In media, una persona dovrebbe lavarsi le mani almeno 8-10 volte al giorno, aumentando la frequenza in situazioni particolari.

Quando è obbligatorio lavarsi le mani

Ecco i momenti chiave in cui è indispensabile lavarsi le mani:

  • Prima e dopo aver mangiato
  • Prima, durante e dopo la preparazione del cibo
  • Dopo essere andati in bagno
  • Dopo aver cambiato un pannolino o assistito un bambino
  • Dopo aver tossito, starnutito o soffiato il naso
  • Dopo aver toccato animali o i loro rifiuti
  • Dopo aver maneggiato la spazzatura
  • Dopo aver usato i mezzi pubblici o toccato superfici in luoghi pubblici
  • Prima e dopo aver curato una ferita o assistito una persona malata

Come lavarsi correttamente le mani

Un lavaggio efficace deve durare almeno 40-60 secondi e seguire questi passaggi:

  1. Bagnare le mani con acqua corrente
  2. Applicare sapone a sufficienza
  3. Strofinare bene palmi, dorso, dita, pollici, unghie e polsi
  4. Risciacquare con abbondante acqua
  5. Asciugare con un asciugamano pulito o usa e getta

Se non c’è acqua e sapone disponibili, si può usare una soluzione idroalcolica al 60-70%, strofinando le mani fino a completa asciugatura.

Conclusione

Lavarsi le mani spesso e correttamente è un’abitudine semplice ma fondamentale per proteggersi da molte infezioni, non solo dal raffreddore o dall’influenza, ma anche da malattie gastrointestinali e da virus più pericolosi come il SARS-CoV-2. Farlo al momento giusto e nel modo corretto è un piccolo gesto che può avere un grande impatto sulla salute pubblica.

Fonti

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