Quanto tonno in scatola si può mangiare a settimana?

Quanto tonno in scatola si può mangiare a settimana? Il consumo di tonno in scatola dovrebbe essere moderato, in particolare a causa della potenziale esposizione al mercurio, un metallo pesante che può accumularsi nei grandi pesci predatori come il tonno. La quantità raccomandata dipende dall’età, dal peso corporeo e dalla condizione di salute individuale. Ecco una guida generale per un consumo sicuro:

Quanto tonno in scatola si può mangiare a settimana?
Quanto tonno in scatola si può mangiare a settimana?

1. Consumo sicuro settimanale

  • Adulti sani:
    • 2-3 porzioni (da 80-100 g) a settimana di tonno in scatola a basso contenuto di mercurio (come il tonno light o il tonnetto striato).
    • 1-2 porzioni a settimana per tonno in scatola con più mercurio (come il tonno pinna gialla).
  • Donne in gravidanza o allattamento:
    • 1 porzione (circa 100 g) a settimana di tonno light.
    • Evitare tonno in scatola di specie ad alto contenuto di mercurio (es. tonno bianco o albacore).
  • Bambini:
    • La quantità varia in base al peso corporeo. Generalmente, non più di 50-75 g a settimana per i bambini più piccoli.

2. Tipi di tonno e contenuto di mercurio

Non tutti i tipi di tonno in scatola contengono lo stesso livello di mercurio:

  • Basso contenuto di mercurio:
    • Tonnetto striato (Skipjack): Usato frequentemente nel tonno light in scatola.
  • Moderato contenuto di mercurio:
    • Tonno pinna gialla (Yellowfin): Usato in tonno di qualità superiore.
  • Alto contenuto di mercurio:
    • Tonno bianco (Albacore): Contiene livelli più elevati di mercurio, da limitare.

3. Perché limitare il consumo di tonno in scatola?

  • Mercurio:
    • È una neurotossina che può accumularsi nell’organismo e causare danni, specialmente al sistema nervoso e al cervello.
    • Le persone più vulnerabili sono:
      • Donne in gravidanza: Il mercurio può influire sullo sviluppo del sistema nervoso del feto.
      • Bambini piccoli: Più sensibili agli effetti neurotossici.
  • Sodio:
    • Alcuni tonni in scatola contengono molto sale, che può aumentare il rischio di ipertensione.
  • Conservanti e oli:
    • Tonno conservato in olio può aumentare l’apporto calorico.

4. Consigli per un consumo sicuro

  1. Alterna le fonti proteiche:
    • Sostituisci il tonno con altre fonti di omega-3 a basso contenuto di mercurio, come salmone, sardine o sgombro.
  2. Scegli tonno light:
    • Prediligi tonno in scatola a basso contenuto di mercurio (es. tonnetto striato).
  3. Scegli tonno al naturale:
    • Preferisci quello conservato in acqua, senza aggiunta di sale o oli.
  4. Controlla l’etichetta:
    • Verifica la specie di tonno e il contenuto di sodio.

Conclusione

In generale, per gli adulti sani, consumare 2-3 porzioni di tonno in scatola a basso contenuto di mercurio a settimana è considerato sicuro. Donne in gravidanza, bambini e persone sensibili dovrebbero limitare ulteriormente il consumo. Per un’alimentazione equilibrata, è consigliabile variare le fonti di proteine e preferire pesci piccoli a basso contenuto di mercurio.

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Nazzareno Silvestri

Sono Nazzareno, scrivo da Messina. Il mio amore per la divulgazione scientifica nasce tanti anni fa, e si concretizza nel pieno delle sue energie oggi, per Microbiologia Italia. Ho diverse passioni: dalla scienza al fitness. Spero che il mio contributo possa essere significativo per ogni lettore e lettrice, tra una pausa e l'altra.

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