Se vi trovate a svegliarvi ogni notte alla stessa ora, magari proprio alle 3, potreste chiedervi cosa sta accadendo al vostro sonno. Ma niente paura, non è detto che siate finiti nell’ora delle streghe! In realtà, ci sono spiegazioni scientifiche che possono aiutare a comprendere il fenomeno dei risvegli notturni, spesso associato all'”insonnia da mantenimento del sonno”.
Il Parere dell’Esperto riguardo i Risvegli Notturni
Prof. Giuseppe Plazzi, direttore del Centro del Sonno Irccs di Bologna, spiega che il risveglio notturno è parte del nostro patrimonio genetico. Il sonno umano, bifasico, riflette la nostra evoluzione: un tempo, i maschi si svegliavano di notte per cacciare, riducendo così i pericoli per sé e per la famiglia. Questo schema è ancora presente nel nostro sonno, diviso in due parti controllate da diversi meccanismi.
Ma perché proprio alle tre? Questo potrebbe essere dovuto al fatto che spesso siamo nella fase REM del sonno, meno profonda e più suscettibile al risveglio.
Quando i Risvegli Notturni Diventano un Problema
Il problema sorge quando questi risvegli interrompono continuamente il sonno, causando sintomi diurni come stanchezza, mancanza di concentrazione e irritabilità. Le cause possono essere molteplici, dalle patologie psicologiche agli stili di vita non salutari.
Principali Cause dei Risvegli Notturni
Le cause possono essere organiche o legate allo stile di vita. Disturbi dell’umore, disturbi gastrointestinali, consumo di alcol, eccessiva assunzione di liquidi prima di dormire, attività fisica serale e insonnie primarie sono solo alcune delle possibili cause.
Condizionamenti Ambientali e Tecnologici
L’influenza negativa delle luci artificiali, dei dispositivi elettronici e dei contenuti stimolanti su PC, smartphone e TV non può essere sottovalutata. Questi fattori possono inibire la produzione di melatonina, l’ormone del sonno.
Aumento dei Fenomeni durante il Lockdown
Durante il lockdown, i disturbi del sonno sono aumentati, con un incremento di comportamenti disfunzionali legati a una scarsa igiene del sonno. Tuttavia, c’è stata anche un’attenzione crescente sul problema, con un aumento di farmaci e terapie.
Consigli per Migliorare il Sonno
Oltre ai consigli su dieta, orari e attività fisica, è fondamentale mantenere una regolarità negli orari di sonno, evitare stimoli luminosi e tecnologici prima di dormire, e rispettare la quantità di ore di sonno necessarie per sentirsi riposati.
Gestire la Sveglia del Mattino
Fissare una sveglia e alzarsi immediatamente può contribuire a mantenere un ritmo sonno-veglia regolare. La pratica di fissare due sveglie ravvicinate potrebbe invece essere controproducente.
In conclusione, capire le cause dei risvegli notturni è il primo passo per affrontare il problema e migliorare la qualità del sonno. Consultare uno specialista del sonno può essere utile per individuare le soluzioni più adatte a ciascun caso specifico.
FAQ – Risvegli Notturni
- Quali sono le principali cause dei risvegli notturni? Le cause possono essere organiche, come disturbi gastrointestinali o disturbi dell’umore, o legate allo stile di vita, come l’assunzione di alcol o la scarsa igiene del sonno.
- Come posso migliorare la qualità del sonno? Mantenere orari regolari, evitare stimoli luminosi e tecnologici prima di dormire, e rispettare la quantità di ore di sonno necessarie possono contribuire a migliorare il sonno.
- Qual è il ruolo delle luci artificiali e dei dispositivi elettronici nel disturbo del sonno? Le luci artificiali e i contenuti stimolanti dei dispositivi elettronici possono inibire la produzione di melatonina, l’ormone del sonno, compromettendo così la qualità del sonno.
- Esiste un legame tra i risvegli notturni e le condizioni di stress? Sì, i disturbi dell’umore come l’ansia e la depressione possono contribuire ai risvegli notturni, compromettendo la qualità complessiva del sonno.
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