Si può morire a causa di un bagno freddo?

Si può morire a causa di un bagno freddo? Sì, si può morire a causa di un bagno freddo, davvero! Ma dobbiamo anche essere onesti, è raro. Raro, ma non impossibile, quindi mi chiedo: i benefici sono tali da giustificare anche un seppure così remoto rischio?

Io non sono di parte, sono estremamente di parte, perché non sopporto il freddo… se il mare non è caldo come un brodo di verdure, devo esercitarmi violenza per entrare. Tuttavia, guardo con interesse la ricerca attorno al tema delle docce fredde, perché se davvero ne valesse la pena forse troverei la motivazione per provarci.

Perché la doccia fredda potrebbe fare bene?

Iniziando l’analisi con un’ottica molto ampia, la doccia fredda ha certamente un senso, perché sembra l’esemplificazione perfetta del concetto di ormesi, ovvero l’idea che un piccolo stress è in grado di esercitare un effetto positivo, perché in grado di stimolare un qualche adattamento potenzialmente utile.

L’ormesi: un piccolo stress con grandi benefici

L’esempio più banale e abusato, ma anche estremamente chiaro, è l’esercizio muscolare: sollevi pesi, i tuoi muscoli si lamentano come un adolescente costretto a svegliarsi presto, ma alla fine ce la fanno. A quel punto il tuo corpo si adatta all’idea che potresti avere di nuovo la stessa esigenza e così stimola la crescita muscolare.

Rimanendo in ambito fitness, anche il lavoro aerobico, come la corsa, porta ad adattamenti del corpo a vari livelli, che consentono progressivamente la crescita delle prestazioni. Anche l’immunoterapia, i cosiddetti vaccini contro le allergie, funzionano con lo stesso principio, cercando di provocare una progressiva desensibilizzazione dell’organismo verso le sostanze cui è allergico.

E che dire della restrizione calorica e delle pratiche di digiuno intermittente? Anche quello è un esempio di stress che forza una ricalibrazione della biochimica cellulare. Una delle più belle spiegazioni dell’ormesi che abbia mai trovato arriva da Reddit, in realtà citazione di David Sinclair:

È una specie di scherzo telefonico al Pentagono: mette in azione il sistema, attivando tutte le difese, ma senza la successiva distruzione di una vera guerra.

I benefici della doccia fredda

L’idea che l’esposizione al freddo, senza ombra di dubbio una sorta di shock termico per il corpo, possa indurre modificazioni simili è ragionevole. Negli anni sono state indagate le possibili reazioni fisiologiche di adattamento, che coinvolgono vari tessuti e diversi meccanismi:

  • Il freddo sembra possa fungere da stimolo al sistema immunitario.
  • Molto banalmente aumenta il metabolismo attraverso vari meccanismi per proteggere cuore, cervello e tutti i tessuti dell’organismo da un calo della temperatura, probabilmente anche grazie alla produzione di grasso bruno, una forma di deposito adiposo che a differenza del più comune grasso bianco è in grado di bruciare acidi grassi per produrre calore.
  • Il freddo favorisce il ritorno venoso, un aspetto noto a chi soffre di problemi circolatori alle gambe.
  • Riduce l’infiammazione e il relativo dolore, un effetto che sfruttiamo tutte le volte che appoggiamo una confezione di piselli surgelati sul piede dopo aver battuto il mignolo contro la gamba del tavolo.
  • Potrebbe inoltre essere un buon coadiuvante nella terapia della depressione.

Troppo bello per essere vero?

Sembra, potrebbe, favorirebbe… tutti termini che lasciano grande spazio all’ipotesi. Non basta la plausibilità biologica a dimostrare l’esistenza di un certo effetto e, ancora più importante, non basta nemmeno dimostrarne l’esistenza se poi l’effettivo vantaggio in termini pratici non è significativo.

Fare la doccia fredda fa dimagrire? Forse, ma…

Prendiamo ad esempio lo stimolo alla produzione di grasso bruno. Mentre i depositi di grasso bruno e il loro ruolo nella produzione di calore negli esseri umani mediante termogenesi senza brividi sono ben consolidati nel neonato, il loro ruolo nella termoregolazione nell’adulto è stato, per molti anni, oggetto di dibattito. Poiché i depositi reali di grasso bruno negli esseri umani adulti sono solo di pochi grammi, è stato dimostrato che la relativa termogenesi è responsabile di un consumo energetico metabolico inferiore a 20 kcal/giorno, equivalente a soli 2 minuti di corsa a intensità moderata.

La doccia fredda è antinfiammatoria?

Altro dubbio che mi pongo: è sicuramente vero che il freddo riduce l’infiammazione, inteso anche come dolore e senso di fatica, ma siamo sicuri di volerlo? Il meccanismo di adattamento muscolare si fonda anche su una risposta infiammatoria, un termine che noi associamo a una connotazione negativa a causa del dolore che sentiamo quando ci facciamo male, quando in realtà è semplicemente una parte fondamentale del processo di riparazione e crescita. Ricorrere sistematicamente al freddo potrebbe essere come fermare i lavori di ristrutturazione di una casa a metà perché il rumore del martello ci dà fastidio.

Benefici psicologici

L’effetto psicologico che può generare la progressiva abitudine a tempi crescenti e temperature decrescenti è indiscutibile. A chi non piacerebbe poter dire “Ho sfidato una cascata di ghiaccio e ho vinto!”?

Immagina di raccontarlo ai tuoi amici: mentre loro si lamentano per la doccia tiepida perché lo scaldabagno non funzionava, tu puoi sfoggiare il tuo coraggio e determinazione da vero eroe del frigorifero. E non dimentichiamo l’effetto social: una bella foto del tuo bagno nel mare il giorno di capodanno, con un’espressione stoica da guerriero nordico, potrebbe fare davvero faville su Instagram.

I rischi della doccia fredda

Torniamo seri, perché dobbiamo rilevare la morte di cui ti parlavo in apertura: nel 2022 una ragazza di 39 anni è morta poco dopo essere entrata in un fiume alla temperatura di circa 10° a causa di una malattia cardiaca non diagnosticata. Come scrive il medico legale che si è occupato dell’autopsia:

Kellie è morta a causa di un’improvvisa aritmia cardiaca innescata dall’immersione in acqua fredda, risultata fatale a causa di una condizione cardiaca preesistente non diagnosticata.

Gli effetti sul sistema cardiovascolare

Come spiega Mike Tipton, professore di Fisiologia Umana e Applicata presso l’Università di Portsmouth, un’improvvisa immersione in acqua fredda può produrre due diverse risposte:

  1. Risposta allo shock da freddo: evocata da un rapido raffreddamento della pelle, si traduce in un rapido aumento della respirazione, della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna.
  2. Riflesso d’immersione: avviata dall’immersione del viso, provoca apnea, rallentamento del battito cardiaco e nessun aumento della pressione sanguigna.

Purtroppo, prevale la prima risposta, dove l’aumento della gittata cardiaca e della pressione arteriosa può precipitare difficoltà cardiovascolari in individui predisposti, pur magari inconsapevoli.

Altri rischi

La rapida perdita di calore può causare anche altri problemi: il sangue tende a spostarsi dalle estremità al centro del corpo per proteggere gli organi vitali, ecco perché d’inverno è così difficile tenere mani e piedi caldi se non ti copri bene prima di tutto testa e petto. Sotto la doccia fredda o dentro l’oceano potresti accorgertene da un improvviso formicolio e perdita di sensibilità, oltre che di forza e coordinazione. La rapida perdita di calore può infine portare all’ipotermia, rendendo più difficile pensare lucidamente o muoversi bene, anche perché l’acqua sottrae calore al corpo 25 volte più velocemente dell’aria.

Peraltro le persone con problemi cardiaci noti potrebbero essere in terapia con farmaci, come i beta-bloccanti, che abbassano la pressione sanguigna e riducono la frequenza cardiaca, ostacolando la risposta al freddo.

Si può morire a causa di un bagno freddo? Conclusione

Siamo partiti dalle docce fredde e siamo arrivati a parlare di bagni in laghi e fiumi ghiacciati. Anche per una semplice doccia fredda in casa, è importante non sottovalutare la possibilità di risposte impreviste e potenzialmente pericolose se si verificano nel soggetto sbagliato.

Insomma, morti aneddotiche, ma anche benefici ancora in gran parte da dimostrare: tanto dibattito e poche certezze solide. Se sei in grado di affrontare regolarmente docce fredde, t’invidio, ma sono sollevato dall’assenza di prove solide di benefici significativi.

FAQ -Si può morire a causa di un bagno freddo?

  • È pericoloso fare la doccia fredda?
    • Sì, può esserlo per individui con condizioni cardiache non diagnosticate, causando aritmie o shock termico.
  • Le docce fredde aiutano a perdere peso?
    • L’effetto sul metabolismo è minimo, quindi non è un metodo efficace per perdere peso.
  • Possono le docce fredde migliorare la salute mentale?
    • Possono aiutare con ansia e depressione, ma i benefici psicologici derivano anche dalla sfida personale e dalla resilienza.
  • Dovrei consultare un medico prima di iniziare?
    • Assolutamente sì, soprattutto se hai condizioni mediche preesistenti.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e scrivo per Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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