Sigaretta normale o svapo

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By Nazzareno Silvestri

Sigaretta normale o svapo: Negli ultimi anni, sempre più fumatori stanno passando dalla sigaretta tradizionale alla sigaretta elettronica (svapo) con la speranza di ridurre i danni legati al fumo. Ma quanto è davvero più sicura la sigaretta elettronica? E cosa dice la scienza a proposito dei rischi per la salute?

In questo articolo analizziamo, con un approccio scientifico e divulgativo, le differenze tra sigaretta normale e sigaretta elettronica, i potenziali danni di entrambe, e se lo svapo possa essere considerato una valida alternativa per chi vuole smettere di fumare.

Sigaretta normale: cos’è e perché è dannosa

La sigaretta tradizionale è composta da tabacco tritato, carta e additivi chimici. Quando viene accesa, il tabacco brucia a circa 900 °C, producendo fumo tossico che contiene oltre 7.000 sostanze chimiche, tra cui:

  • Nicotina (sostanza che causa dipendenza)
  • Catrame
  • Monossido di carbonio
  • Arseni e metalli pesanti
  • Idrocarburi policiclici aromatici (IPA), noti cancerogeni

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il fumo di sigaretta è la prima causa prevenibile di morte nel mondo, associato a:

  • Cancro ai polmoni, gola, bocca e pancreas
  • Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
  • Malattie cardiovascolari
  • Infertilità e disfunzione erettile

Svapo (sigaretta elettronica): come funziona?

La sigaretta elettronica, o e-cig, funziona tramite un vaporizzatore che scalda un liquido (e-liquid) a base di:

  • Glicerina vegetale (VG)
  • Glicole propilenico (PG)
  • Aromi alimentari
  • Nicotina (presente o assente a seconda del liquido)

Non essendoci combustione, non si genera fumo ma un vapore inalato. Questo ha portato molti a ritenere lo svapo meno pericoloso.

Differenze principali tra sigaretta normale e sigaretta elettronica

AspettoSigaretta normaleSigaretta elettronica
NicotinaSempre presentePresente in base al liquido
CombustioneSì (produzione di catrame e CO)No
Sostanze tossiche>7.000 (70+ cancerogene)Alcune sostanze irritanti
OdoreForte, persistenteLieve, spesso aromatizzato
DipendenzaAltaPresente, ma variabile
Danni a lungo termineAccertatiAncora in studio

Svapo: è davvero più sicuro?

Punti a favore:

  • Assenza di combustione, quindi niente catrame o monossido di carbonio
  • Maggiore controllo della nicotina
  • Possibile riduzione del rischio di malattie polmonari e cardiovascolari rispetto al fumo tradizionale
  • Strumento utile per la cessazione del fumo, secondo il NHS britannico

Punti critici:

  • Non è privo di rischi: alcuni liquidi rilasciano sostanze irritanti (formaldeide, acetaldeide) a certe temperature
  • Rischi ancora sconosciuti a lungo termine
  • Possibilità di sviluppare dipendenza anche in giovani non fumatori
  • Alcuni casi di lesioni polmonari (EVALI) legati all’uso di liquidi illegali o adulterati

Secondo uno studio pubblicato su JAMA Network Open (2023), i soggetti che svapano quotidianamente hanno un rischio del 30% più alto di sintomi respiratori cronici rispetto ai non fumatori.

Lo svapo aiuta davvero a smettere di fumare?

La risposta è sì, ma con riserva. Secondo una revisione sistematica della Cochrane Library (2022):

  • Le e-cig possono raddoppiare le probabilità di successo nella cessazione rispetto a placebo o cerotti alla nicotina
  • L’efficacia è massima se accompagnata da supporto psicologico
  • Il rischio è che si mantenga la dipendenza da nicotina, cambiando solo il mezzo

Svapo e giovani: una preoccupazione crescente

Le sigarette elettroniche sono sempre più diffuse tra adolescenti e giovani adulti, anche non fumatori, attratti da:

  • Aromi dolci e fruttati
  • Percezione di innocuità
  • Facilità di acquisto online

L’Istituto Superiore di Sanità avverte che 1 giovane su 3 ha provato lo svapo e che questo può rappresentare una porta d’ingresso al tabagismo.

Conclusione

Sigaretta normale o svapo? La risposta dipende dal contesto. Lo svapo è probabilmente meno dannoso della sigaretta tradizionale, soprattutto in termini di sostanze cancerogene e problemi polmonari. Tuttavia, non è privo di rischi, soprattutto in caso di uso prolungato, ad alte dosi o tra i più giovani.

Per chi fuma, la sigaretta elettronica può rappresentare un’alternativa di riduzione del danno, ma non è consigliabile iniziare a svapare se non si è già fumatori. Il vero obiettivo resta la cessazione completa della nicotina.

Fonti

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