Terapia Ormonale per il Tumore al Seno

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By Nazzareno Silvestri

La terapia ormonale per il tumore al seno (nota anche come ormonoterapia o terapia endocrina) è una strategia terapeutica fondamentale nel trattamento di molti tumori mammari. È indicata nei casi in cui le cellule tumorali siano sensibili agli ormoni, ovvero esprimano recettori per gli estrogeni (ER+) e/o per il progesterone (PR+). Questa forma di trattamento aiuta a prevenire recidive, bloccare la crescita del tumore e migliorare la sopravvivenza.

Cos’è la Terapia Ormonale per il Tumore al Seno

La ormonoterapia consiste nell’uso di farmaci che interferiscono con l’attività degli ormoni sessuali, in particolare gli estrogeni, che possono stimolare la crescita di alcune cellule tumorali della mammella.

Viene usata:

  • Dopo l’intervento chirurgico (terapia adiuvante), per ridurre il rischio di recidiva
  • Prima dell’intervento (terapia neoadiuvante), per ridurre il volume del tumore
  • In caso di malattia avanzata o metastatica

Tipi di Tumore al Seno Sensibili alla Terapia Ormonale

L’ormonoterapia è efficace solo nei tumori ormono-sensibili, ossia:

  • ER+ (estrogen receptor positivo)
  • PR+ (progesterone receptor positivo)
  • Non è efficace nei tumori tripli negativi (ER-, PR-, HER2-)
  • Spesso associata a HER2 negativo ma non sempre

La valutazione dello stato recettoriale viene effettuata tramite biopsia e immunoistochimica.

Principali Farmaci Utilizzati nella Terapia Ormonale

1. Tamoxifene

  • Bloccante selettivo del recettore estrogenico (SERM)
  • Indicato in donne pre e post-menopausa
  • Utilizzato per 5-10 anni, secondo le linee guida
  • Può ridurre del 40-50% il rischio di recidiva

2. Inibitori dell’aromatasi (AI)

  • Bloccano la sintesi degli estrogeni periferici
  • Utilizzati solo nelle donne in post-menopausa
  • Principali:
    • Letrozolo
    • Anastrozolo
    • Exemestano
  • Durata del trattamento: solitamente 5 anni, a volte fino a 10 anni

3. Agonisti del GnRH

  • Sopprimono l’attività ovarica
  • Utilizzati nelle donne in pre-menopausa (in combinazione con AI)
  • Esempi: Goserelin, Leuprorelina

Durata della Terapia Ormonale

  • Standard: minimo 5 anni
  • In alcuni casi ad alto rischio → prolungamento fino a 10 anni
  • La decisione è personalizzata in base a:
    • Età della paziente
    • Stadio del tumore
    • Rischio di recidiva
    • Tolleranza agli effetti collaterali

Benefici della Terapia Ormonale

  • Riduce il rischio di recidiva locale o metastatica
  • Diminuisce la mortalità specifica per tumore al seno
  • In caso di malattia avanzata, rallenta la progressione tumorale

Studi internazionali mostrano che la terapia ormonale può ridurre la mortalità del 30% nelle donne con tumore ER+.

Effetti Collaterali Comuni

Come tutti i trattamenti, anche la terapia ormonale può avere effetti collaterali, variabili da persona a persona:

Tamoxifene:

  • Vampate di calore
  • Secchezza vaginale
  • Rischio di trombosi venosa profonda
  • Aumento del rischio di tumore dell’endometrio

Inibitori dell’aromatasi:

  • Dolori articolari e muscolari
  • Osteoporosi
  • Secchezza vaginale
  • Aumento del colesterolo

Soppressione ovarica:

  • Sintomi menopausali intensi
  • Riduzione della libido
  • Alterazioni dell’umore

Per gestire gli effetti collaterali, spesso si ricorre a un approccio multidisciplinare (oncologo, ginecologo, psicologo, dietista).

Supporto e Stile di Vita Durante l’Ormonoterapia

Per migliorare la tolleranza al trattamento e favorire la salute globale:

  • Attività fisica regolare (es. camminata, yoga)
  • Alimentazione equilibrata, ricca di calcio e vitamina D
  • Controlli periodici (densitometria ossea, analisi del sangue)
  • Supporto psicologico o gruppi di auto-aiuto
  • Evitare fumo e alcol

Conclusione

La terapia ormonale per il tumore al seno è una delle armi più efficaci per prevenire le recidive e migliorare la sopravvivenza nelle donne con tumori ormono-sensibili. Richiede costanza, monitoraggio medico e supporto, ma può fare la differenza nel percorso di cura. Ogni paziente è unica, perciò è fondamentale una gestione personalizzata e multidisciplinare.

Fonti

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