Saggio MTT – scheda microbiologica di approfondimento

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By Silvana Bochicchio

Principio

Il saggio MTT (3-[4,5-dimetiltiazol-2-il]-2,5-difeniltetrazolio bromuro) è un test colorimetrico ampiamente utilizzato per valutare la vitalità cellulare. Il principio si basa sulla capacità delle cellule metabolicamente attive di ridurre l’MTT, un sale tetrazolico giallo, a cristalli di formazano viola, insolubili e quantificabili mediante lettura spettrofotometrica. Il grado di assorbanza rilevato è proporzionale al numero di cellule vive presenti.

Metodo del saggio MTT

Il saggio MTT viene generalmente condotto in piastre da 96 pozzetti per consentire un’analisi quantitativa ad alta densità. I passaggi principali includono:

  1. Semina delle cellule: le cellule da testare vengono seminate nei pozzetti e lasciate aderire/incubare per 24 ore.
  2. Trattamento: le cellule vengono esposte al trattamento desiderato (come farmaci, estratti, condizioni ambientali, ecc.).
  3. Aggiunta dell’MTT: dopo un periodo di incubazione (solitamente 24–72 h), si aggiunge la soluzione di MTT.
  4. Incubazione: si lascia reagire per 2–4 ore, durante le quali le cellule vitali riducono l’MTT.
  5. Solubilizzazione del formazano: i cristalli formati vengono solubilizzati con un solvente (ad esempio DMSO, isopropanolo acido).
  6. Lettura spettrofotometrica: l’assorbanza viene letta a 570 nm (con correzione a 630–690 nm per il background).
Figura 1 – Passaggi chiave del saggio MTT

Risultati attesi

Il saggio MTT consente di determinare:

  • La percentuale di vitalità cellulare rispetto al controllo non trattato.
  • La citotossicità di sostanze in esame, espressa come IC₅₀ (concentrazione che inibisce la vitalità del 50%).
  • L’effetto proliferativo o antiproliferativo di agenti testati.

I risultati vengono generalmente espressi come percentuale di vitalità (media ± deviazione standard) o tramite curve dose-risposta.

Limitazioni del saggio MTT

Sebbene ampiamente utilizzato, il saggio MTT presenta alcune limitazioni:

1. Interferenze chimiche

  • Alcune sostanze testate possono ridurre direttamente l’MTT, falsando così i risultati.
  • Colori o precipitati dei composti testati possono interferire con la lettura spettrofotometrica.

2. Sensibilità alla densità cellulare

  • Il test richiede un’ottimizzazione preliminare del numero di cellule per evitare saturazione del segnale o insensibilità.

3. Solubilizzazione incompleta

  • La completa solubilizzazione dei cristalli di formazano è essenziale per una lettura accurata. Inoltre, l’uso di solventi inadeguati può compromettere i risultati.

4. Rilevazione indiretta della vitalità

  • Il test misura l’attività metabolica e non distingue tra cellule vive, ma metabolicamente inattive, e cellule morte.

Quality control

Controlli interni

  • Controllo positivo: trattamenti noti per indurre citotossicità (ad esempio Doxorubicina).
  • Controllo negativo: cellule non trattate, al fine di determinare la vitalità basale.
  • Controlli di background: pozzetti con solo mezzo e MTT, senza cellule.

Ripetibilità e riproducibilità

  • Tutti i test dovrebbero essere eseguiti in almeno triplicato.
  • Ogni esperimento dovrebbe essere ripetuto in almeno tre sessioni indipendenti.

Calibrazione strumentale

  • Il lettore di micropiastre deve essere calibrato regolarmente.
  • È consigliato l’uso di curve standard, ove applicabile.

Fonti:

  • Sigma-Aldrich – Saggi di proliferazione e vitalità cellulare
  • Jove – Saggio del metiltiazolil tetrazolio o MTT: un test colorimetrico per misurare la resistenza ai farmaci attraverso la determinazione dell’attività metabolica nelle cellule tumorali
  • Kumar P, Nagarajan A, Uchil PD. Analysis of Cell Viability by the MTT Assay. Cold Spring Harb Protoc. 2018 Jun 1;2018(6). doi: 10.1101/pdb.prot095505. PMID: 29858338.

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