Annamaria Scavuzzo

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Quorn

Single Cell Protein (SCP)-Biomasse microbiche come fonti proteiche

Possono le Single Cell Protein (SCP) essere considerate il cibo del futuro? Saresti disposto a consumarle come alimento? Entro il 2050, si dovrebbero produrre 1.250 milioni di tonnellate di carne e latticini all’anno per soddisfare la domanda globale di proteine ai livelli attuali di consumo. Produrre questa quantità di proteine grava enormemente sulle risorse energetiche, idriche e del suolo esistenti, con un impatto non indifferente sul cambiamento climatico. Dunque, le biomasse microbiche ed in particolare le Single Cell Protein (SCP), potrebbero rappresentare una nuova frontiera per assicurare la food security mondiale e non solo. Le principali fonti proteiche impiegate come SCP sono alghe, batteri e funghi.
Tra le alghe la Spirulina è considerata un “Superfood” grazie al suo elevato contenuto proteico e alla presenza di elementi nutritivi difficilmente reperibili in natura.
Un ulteriore esempio è rappresentato dal Quorn, che simula le fibre della carne e può essere impiegato come sostituto.
Bisogna però effettuare delle analisi approfondite prima di immettere i prodotti sul mercato in modo tale da scongiurare i problemi legati alla presenza di sostanze tossiche, alle reazioni allergiche ed ai sapori e odori sgradevoli.
Nel prossimo futuro le SCP potrebbero rappresentare una fonte proteica importante nell’alimentazione umane e animale, anche grazie alla possibilità di contivazione in diversi substrati.

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