Microrganismi: Gli Invisibili Architetti della Vita e Alleati della Sostenibilità

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By Francesco Centorrino

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I Microrganismi – Architetti della Vita – sono essenziali per il benessere del pianeta. Scopri il loro ruolo vitale nell’ecosistema.

Nel vasto e intricato mondo naturale, esistono esseri viventi di dimensioni infinitesimali, spesso invisibili a occhio nudo, che svolgono funzioni cruciali per il benessere del nostro pianeta. Questi sono i microrganismi, entità perlopiù unicellulari, la cui presenza massiva e le cui attività sono fondamentali per il funzionamento degli ecosistemi. Dalla decomposizione della materia organica al ciclo dei nutrienti, passando per la salute del suolo e la nutrizione delle piante, il loro ruolo è insostituibile. Questo articolo esplorerà l’importanza di questi minuscoli organismi e come l’innovazione scientifica, anche italiana, stia aprendo nuove frontiere nel loro utilizzo per un futuro più sostenibile.

Microrganismi: Un Mondo Nascosto di Funzioni Essenziali

I microrganismi sono onnipresenti. Li troviamo in ogni angolo del nostro ambiente: nel suolo, nelle acque, all’interno e sulla superficie dei corpi animali e vegetali. La loro diversità è immensa e include batteri, funghi, protozoi e virus, ognuno con un proprio set di funzioni biochimiche.

  • Decomposizione della materia organica: Sono i principali attori nella degradazione di residui organici, trasformandoli in sostanze più semplici che possono essere riutilizzate dagli altri organismi. Questo processo è vitale per il riciclo della materia negli ecosistemi.
  • Ciclo dei nutrienti: Regolano i cicli biogeochimici di elementi fondamentali come carbonio, azoto, fosforo e zolfo. Ad esempio, i batteri nitrificanti convertono l’ammoniaca in nitrati, una forma di azoto assimilabile dalle piante.
  • Nutrizione delle piante: Molti microrganismi stabiliscono relazioni simbiotiche con le piante, facilitando l’assorbimento dei nutrienti dal suolo. Le micorrize, ad esempio, sono associazioni tra funghi e radici di piante che aumentano l’efficienza nell’assorbimento di acqua e minerali.
  • Produzione di composti bioattivi: Alcuni microrganismi producono sostanze con proprietà antibiotiche, antifungine o insetticide, utilizzate in campo farmaceutico e agricolo.

L’Innovazione Italiana nel Campo dei Microrganismi Positivi

L’Italia si sta affermando come pioniere nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia legate ai microrganismi “positivi”. Come sottolinea il ricercatore Mirko Fanelli, titolare di Fane Biotics e Fane Biotech: “Nel nostro Paese è stata messa a punto una tecnologia che fa invidia al mondo“. Questo approccio innovativo si concentra sull’isolamento e la coltivazione di microrganismi che possono essere sfruttati per diverse applicazioni benefiche, offrendo alternative ecologiche ai prodotti chimici tradizionali.

Il mercato globale dei microrganismi positivi è in forte espansione, con una valutazione di 5,56 miliardi di dollari nel 2023 e una crescita prevista del 6,9% per il periodo 2024-2032. L’Italia sta contribuendo attivamente a questa crescita, grazie a un approccio scientifico rigoroso e allo sviluppo di super microrganismi in grado di:

  • Combattere malattie delle piante: Offrendo un’alternativa ai fitofarmaci chimici, riducendo l’impatto ambientale.
  • Migliorare la salute del suolo: Contribuendo a una maggiore fertilità e resilienza degli ecosistemi agricoli.
  • Realizzare prodotti farmaceutici probiotici: Con benefici per la salute umana e animale.

Tecnologia Avanzata per la Coltivazione Microbica: I Bioreattori

Per studiare e “allevare” questi preziosi microrganismi, sono necessarie infrastrutture tecnologiche sofisticate. Tra queste, i bioreattori ricoprono un ruolo centrale. “Il bioreattore è un’apparecchiatura in grado di fornire un ambiente adeguato alla crescita degli organismi biologici”, spiega Fanelli.

  • Ambiente Controllato: I bioreattori permettono di controllare con precisione parametri vitali come la temperatura, il pH, l’ossigenazione e l’apporto di nutrienti, creando le condizioni ottimali per la crescita e la moltiplicazione dei microrganismi desiderati.
  • Produzione su Larga Scala: Questi sistemi sono essenziali per la produzione di bioprodotti in quantità significative, dalla produzione di principi attivi farmaceutici a inoculi microbici per l’agricoltura e il trattamento delle acque.
  • Applicazioni Innovative: La ricerca italiana ha permesso la creazione di bioreattori capaci di produrre prodotti microbici con target agricolo e ambientale, inclusi quelli per il trattamento delle acque reflue. Questa capacità è fondamentale, considerando la sfida globale rappresentata dalla depurazione delle acque inquinate.
  • Ricerca sui Biogas: Sono in corso ricerche promettenti sul trattamento dei biogas in elevata turbolenza, con l’obiettivo di concentrare i fanghi e ricavarne energia. Questo dimostra l’impegno verso un’economia circolare e la produzione di energia pulita.

Conclusione

L’adozione e lo sviluppo di queste tecnologie innovative nel campo dei microrganismi non solo promuovono la sostenibilità ambientale, ma aprono anche nuove e significative opportunità lavorative. L’espansione di questo mercato e la crescente domanda di soluzioni biologiche e sostenibili indicano un futuro promettente per chi desidera intraprendere una carriera in questo settore. I microrganismi, da invisibili abitanti del nostro pianeta, si stanno rivelando alleati fondamentali nella costruzione di un mondo più verde e un futuro migliore.

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