Batteriologia

Vino rosso e polifenoli

Microbiologia enologica

La microbiologia enologica si occupa e studia tutti i microrganismi ad interesse enologico e tutte le tecniche per ottenere dei vini di qualità. Dalla composizione microbica delle uve dipende la qualità finale del vino. Anche i fattori pedoclimatici ( temperatura, esposizione ai raggi UV, pioggia, luce solare e vento) e le pratiche agronomiche (fertilizzazione, irrigazione) giocano un ruolo importante per la composizione dei lieviti presenti nell’uva. Il lievito per antonomasia è Saccharomyces cerevisiae con maggiori capacità fermentative che dona caratteristiche aromatiche al vino, ma troviamo anche lieviti non-Saccharomyces come: Pichia spp., Candida spp. e Rhodotorula. Essendo il mosto d’uva ricco di elementi fermentescibili e fosfati,solfati e calcio è il mezzo nutritivo più adatto allo sviluppo dei lieviti

Antibiotico resistenza

Antibiotico resistenza e plasmidi

Attualmente, gli antibiotici rappresentano la migliore arma contro le infezioni batteriche. Tuttavia l’uso massivo di tali farmaci crea una pressione selettiva che porta allo sviluppo di batteri resistenti. I batteri resistenti/multiresistenti agli antibiotici rappresentano un serio e reale problema nel mondo ospedaliero e non solo.

Intossicazioni alimentari

L’articolo tratta del modo con cui i microrganismi interagiscono con l’ecosistema alimento, e si sofferma sui principali patogeni causanti intossicazioni alimentari.

Quorn

Single Cell Protein (SCP)-Biomasse microbiche come fonti proteiche

Possono le Single Cell Protein (SCP) essere considerate il cibo del futuro? Saresti disposto a consumarle come alimento? Entro il 2050, si dovrebbero produrre 1.250 milioni di tonnellate di carne e latticini all’anno per soddisfare la domanda globale di proteine ai livelli attuali di consumo. Produrre questa quantità di proteine grava enormemente sulle risorse energetiche, idriche e del suolo esistenti, con un impatto non indifferente sul cambiamento climatico. Dunque, le biomasse microbiche ed in particolare le Single Cell Protein (SCP), potrebbero rappresentare una nuova frontiera per assicurare la food security mondiale e non solo. Le principali fonti proteiche impiegate come SCP sono alghe, batteri e funghi.
Tra le alghe la Spirulina è considerata un “Superfood” grazie al suo elevato contenuto proteico e alla presenza di elementi nutritivi difficilmente reperibili in natura.
Un ulteriore esempio è rappresentato dal Quorn, che simula le fibre della carne e può essere impiegato come sostituto.
Bisogna però effettuare delle analisi approfondite prima di immettere i prodotti sul mercato in modo tale da scongiurare i problemi legati alla presenza di sostanze tossiche, alle reazioni allergiche ed ai sapori e odori sgradevoli.
Nel prossimo futuro le SCP potrebbero rappresentare una fonte proteica importante nell’alimentazione umane e animale, anche grazie alla possibilità di contivazione in diversi substrati.

acne e sottosviluppo della massa ossea

Acne e sottosviluppo della massa ossea

Acne e sottosviluppo della massa ossea, esiste una correlazione?
Quello che emerge da uno studio americano è che l’uso prolungato di antibiotici sistemici per curare l’acne sia correlato ad un’alterazione del microbioma intestinale, che porta ad un deficit nella maturazione ossea.