Malattie cardiache in aumento quando c’è caldo: cosa succede e come proteggersi

Malattie cardiache in aumento quando c’è caldo: Le ondate di calore non causano solo disagi e spossatezza: diversi studi dimostrano che, durante i periodi più caldi dell’anno, aumentano i ricoveri e la mortalità legati a malattie cardiovascolari. In particolare, le persone con patologie preesistenti come ipertensione, scompenso cardiaco o coronaropatie sono più vulnerabili.

In questo articolo analizziamo come il caldo influisce sul cuore, quali sono i meccanismi di rischio, chi è più esposto e quali strategie adottare per prevenire conseguenze anche gravi.

Perché il caldo mette sotto stress il cuore

Quando le temperature superano i 30–35°C, il corpo umano deve attivare meccanismi fisiologici per disperdere calore:

Vasodilatazione cutanea per aumentare la dispersione del calore
Aumento della sudorazione, con perdita di acqua e sali minerali
Aumento della frequenza cardiaca e del lavoro del cuore

Questi adattamenti richiedono uno sforzo cardiovascolare maggiore, soprattutto nei soggetti con funzionalità cardiaca compromessa, anziani e bambini.

Malattie cardiache più aggravate dal caldo

1. Scompenso cardiaco

Il cuore fatica a pompare il sangue in modo efficace
La disidratazione riduce il volume di sangue circolante
Il rischio di ipotensione e collasso cardiaco aumenta

2. Infarto del miocardio

Le alte temperature favoriscono la coagulazione del sangue
L’aumento della viscosità può causare trombosi coronariche
I sintomi possono essere mascherati dalla spossatezza o dal caldo stesso

3. Aritmie cardiache

La perdita di potassio e magnesio attraverso il sudore può alterare il ritmo cardiaco
Più frequenti in chi assume diuretici o farmaci per la pressione

4. Ipertensione

Il caldo può causare oscillazioni pressorie imprevedibili
Rischio sia di ipotensione (svenimenti) che di ipertensione reattiva

5. Colpo di calore e collasso cardiocircolatorio

Grave emergenza medica dovuta a fallimento dei meccanismi di termoregolazione
Può condurre a tachicardia, shock, arresto cardiaco

Chi è più a rischio con il caldo estremo

Le categorie più vulnerabili includono:

Persone con malattie cardiovascolari pregresse
Anziani (sopra i 65 anni), che hanno una termoregolazione meno efficiente
Neonati e bambini piccoli
Persone con diabete, insufficienza renale o malattie respiratorie
Chi assume diuretici, beta-bloccanti, ACE-inibitori
Obesi e fumatori

Dati e statistiche

Secondo uno studio pubblicato su The Lancet Planetary Health (2021), ogni aumento di 1°C nella temperatura media giornaliera si associa a un incremento della mortalità per cause cardiovascolari del 3,5–5%.
L’OMS stima che oltre 70.000 decessi in Europa durante l’ondata di caldo del 2003 siano stati legati a complicazioni cardiovascolari.

Come proteggere il cuore durante il caldo

1. Idratazione adeguata

Bere almeno 1,5–2 litri d’acqua al giorno
Integrare con sali minerali se si suda molto

2. Evitare le ore più calde (11–17)

Restare all’ombra o in ambienti climatizzati
Uscire solo al mattino presto o alla sera

3. Vestirsi in modo leggero e traspirante

Preferire tessuti naturali (cotone, lino)

4. Monitorare la pressione arteriosa

In chi assume farmaci antipertensivi, il caldo può richiedere aggiustamenti terapeutici

5. Alimentazione leggera e ricca di potassio

Frutta fresca, verdure crude, cereali integrali
Ridurre il sale, l’alcol e i cibi grassi

6. Riconoscere i segnali d’allarme

Palpitazioni, vertigini, svenimenti, dolore al petto, fiato corto
In caso di sintomi, chiamare subito il 118

Conclusione

Le malattie cardiache tendono ad aggravarsi con il caldo intenso, e le ondate di calore rappresentano un serio pericolo per la salute pubblica. Conoscere i meccanismi alla base, identificare i soggetti a rischio e adottare misure preventive semplici ma efficaci può salvare vite e ridurre complicazioni. Il cuore, d’estate, ha bisogno di attenzione tanto quanto d’inverno.