Earth Day 2023: il pianeta ha bisogno di te, ADESSO

Il tempo stringe: la corsa per salvare il pianeta al centro dell’Earth Day 2023

Oggi, 22 aprile 2023, si celebra il 53° anniversario dell’Earth Day, una ricorrenza che coinvolge circa 200 paesi e oltre 1 miliardo di persone. Questo evento è nato ufficialmente nel 1970 negli Stati Uniti con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione globale sulle tematiche ambientali e sulla sostenibilità, nonché sull’impatto dell’essere umano sul pianeta.

La campagna dell’Earth Day si concentra da molti anni sui cambiamenti climatici e sulle conseguenze drammatiche che essi comportano. Il riscaldamento globale rappresenta la principale minaccia esistenziale per l’umanità e sta portando all’erosione della biodiversità e degli equilibri ecologici. La Giornata della Terra è un’importante occasione per ricordare che questo è l’unico pianeta che abbiamo. Se continuiamo ad avvelenarlo, depredarlo e distruggerlo, condanneremo noi stessi a sofferenze indicibili.

Earth Day 2023
Figura 1 – Dalla crisi climatica devastante alla perdita massiccia di biodiversità: l’Earth Day 2023 tra emergenze globali e sfide quasi impossibili.

Rivoluzione verde o distruzione globale? La sfida dell’Earth Day

Il tema dell’Earth Day 2023 è “Investire nel nostro pianeta“. Questo slogan non è stato modificato rispetto all’anno precedente. Infatti ha dimostrato di funzionare efficacemente nel sensibilizzare la popolazione globale sulla necessità di agire per proteggere l’ambiente naturale. Siamo tutti responsabili del deterioramento dell’ambiente naturale, dai governi alle grandi imprese fino ai singoli cittadini con il proprio stile di vita. Per questo motivo, tutti devono fare la propria parte.

Come ha dichiarato la dottoressa Kathleen Rogers, presidente di Earthday.org, “Nel 2023 dobbiamo riunirci di nuovo in una partnership per il pianeta. Le imprese, i governi e la società civile hanno la stessa responsabilità di agire contro la crisi climatica. Devono accendere la scintilla per accelerare il cambiamento verso un futuro verde, prospero ed equo. Dobbiamo unirci nella nostra lotta per la rivoluzione verde e per la salute delle generazioni future. È giunto il momento di investire nel nostro pianeta”.

Crisi climatica e crollo della biodiversità: Terra al collasso

Per celebrare la Giornata della Terra, sono previsti oltre 600 eventi presso il Villaggio per la Terra di Villa Borghese a Roma, fino al 25 aprile. Molti eventi sono anche organizzati a Torino. Questi eventi forniscono un’opportunità per tutti noi di imparare come possiamo fare la nostra parte per proteggere il nostro pianeta e creare un futuro sostenibile ed equo per tutti.

La crisi climatica rappresenta una minaccia esistenziale per l’umanità e per la sopravvivenza di milioni di specie che popolano la Terra. Le emissioni di CO2 e di altri gas a effetto serra prodotte dalle attività umane sono le principali responsabili dei cambiamenti climatici. Il passaggio alle fonti energetiche rinnovabili, come solare, eolica, geotermica e l’energia del mare, rappresenta un passo fondamentale per la transizione ecologica.

Investire nel nostro pianeta o condannare l’umanità?

Attualmente, la temperatura media globale è aumentata di circa 1,1°C rispetto alla media preindustriale, e la soglia di 1,5°C, oltre la quale le conseguenze saranno devastanti e irreversibili, è sempre più vicina. Secondo l’orologio dell’apocalisse climatica, mancano circa 10 anni prima che questa soglia venga superata se non verranno ridotte drasticamente le emissioni di carbonio. Nonostante ciò, è fondamentale tagliare in modo netto e rapido le emissioni di carbonio, poiché ogni mezzo grado in più avrà conseguenze sempre più catastrofiche per la sopravvivenza umana e per quella delle altre specie.

La biodiversità rappresenta un’altra preoccupazione degli esperti. La deforestazione, l’uso di pesticidi e altri composti tossici, l’inquinamento da plastica, il bracconaggio, l’urbanizzazione, gli allevamenti intensivi, il sovrasfruttamento delle risorse, la pesca eccessiva e la frammentazione degli habitat naturali stanno compromettendo la relazione dell’uomo con il mondo naturale. La recente decisione di proteggere il 30% degli oceani e delle terre emerse entro il 2030 rappresenta un passo importante nella giusta direzione, ma ancora troppi paesi non sono sulla buona strada per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.

Ora o mai più

L’Earth Day rappresenta un’importante occasione per sensibilizzare le persone sull’importanza di proteggere l’ambiente naturale. È fondamentale un cambio di passo da parte delle imprese, degli investitori e dei mercati finanziari che devono generare valore attraverso l’innovazione e le pratiche verdi. I governi, d’altra parte, sono tenuti a promuovere l’interesse pubblico creando un sistema economico globale equo e sostenibile, investendo soprattutto nelle fonti rinnovabili e penalizzando i combustibili fossili. I singoli cittadini possono fare la loro parte facendo pressione per soluzioni sostenibili come elettori e consumatori. Proteggere la Terra è un compito che richiede l’impegno di tutti. Anche il tuo.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e sono il creatore di Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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