Dimmi quali zuccheri mangi da piccolo e ti dirò se diventerai obeso: leggi l’articolo di Microbiologia Italia per saperne di più. La qualità degli zuccheri consumati durante l’infanzia può influenzare il rischio di obesità più della quantità totale di zuccheri ingeriti. Questo è il risultato di una recente ricerca presentata al congresso dell’European Association for the Study of Obesity. La ricerca suggerisce che il latte e la frutta, sebbene consumati in abbondanza, non contribuiscono significativamente all’aumento di peso, mentre un consumo relativamente basso di dolciumi può aumentare il rischio di sovrappeso.
La ricerca olandese
Metodologia e partecipanti
Lo studio, condotto dall’Università di Groningen, ha analizzato quasi 900 bambini nati tra il 2006 e il 2007. Il peso e l’indice di massa corporea (IMC) dei bambini sono stati misurati a tre anni e poi di nuovo a dieci, undici anni. Parallelamente, è stato analizzato il loro consumo di zuccheri a tre anni, tramite un questionario rivolto ai genitori sulle abitudini alimentari, con particolare attenzione ai dolci, bibite zuccherate, cioccolato e caramelle.
Risultati principali
In media, i bambini consumavano circa 112 grammi di zucchero al giorno, rappresentando circa un terzo dell’introito calorico quotidiano. Questo dato è significativo, considerando che l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda un introito di zuccheri semplici inferiore al 10% delle calorie totali, meglio ancora se inferiore al 5%.
I ricercatori hanno scoperto che la maggior parte degli zuccheri proveniva da bibite zuccherate (circa 42 grammi), latticini (circa 19 grammi) e, in misura minore, dalla frutta e snack dolci (13 grammi in entrambi i casi).
L’importanza della fonte degli zuccheri
Analisi dell’obesità infantile
I dati hanno rivelato un’associazione tra il rischio di obesità e la fonte degli zuccheri consumati. Non è stata trovata alcuna correlazione significativa tra la quantità totale di zuccheri ingeriti a tre anni e il rischio di diventare obesi. Tuttavia, è stata osservata una chiara relazione tra la fonte degli zuccheri e l’obesità. I bambini che consumavano grandi quantità di torte e biscotti avevano una probabilità maggiore di sviluppare obesità rispetto a quelli che consumavano molta frutta.
Consumo di latticini
Il consumo di latte è risultato particolarmente benefico: i bambini che bevevano molto latte avevano un rischio di sovrappeso o obesità del 67% inferiore rispetto a quelli che ne consumavano meno. La coordinatrice della ricerca, l’epidemiologa Junyang Zou, ha spiegato che il consumo di zuccheri è un fattore di rischio per l’obesità infantile, ma la distinzione chiave sta tra zuccheri aggiunti e zuccheri naturalmente presenti negli alimenti.
Zuccheri naturali vs. zuccheri aggiunti
Zuccheri naturali
Gli zuccheri naturalmente presenti nella frutta e nei latticini non dolcificati sono meno dannosi rispetto ai zuccheri aggiunti. I primi vengono assorbiti più lentamente o sono di diversa natura (rispettivamente fruttosio e lattosio) rispetto al saccarosio aggiunto nei dolci e nelle bevande.
Zuccheri aggiunti
Gli zuccheri aggiunti, come quelli presenti nei dolciumi, nelle bevande zuccherate, nello yogurt zuccherato e nel latte dolcificato, sono assorbiti rapidamente dal corpo, aumentando il rischio di accumulo di grasso e obesità. Pertanto, è fondamentale incoraggiare i bambini a consumare frutta e latte invece di cibi contenenti zuccheri aggiunti.
Conclusione
La qualità degli zuccheri che i bambini consumano è cruciale per il loro sviluppo e per la prevenzione dell’obesità. È importante educare genitori e bambini sull’importanza di scegliere fonti di zuccheri naturali come frutta e latticini non dolcificati, limitando il consumo di dolciumi e bibite zuccherate. Grazie per aver letto l’articolo “Dimmi quali zuccheri mangi da piccolo e ti dirò se diventerai obeso“, Se ti è piaciuto l’articolo condividilo sui social.
FAQ:
1. Qual è la differenza tra zuccheri naturali e zuccheri aggiunti?
Gli zuccheri naturali si trovano in alimenti come frutta e latticini e vengono assorbiti più lentamente, mentre gli zuccheri aggiunti sono presenti in dolci e bevande zuccherate e sono assorbiti rapidamente.
2. Perché il latte è benefico per prevenire l’obesità?
Il latte contiene lattosio, un tipo di zucchero naturale che viene assorbito lentamente, riducendo il rischio di accumulo di grasso.
3. Qual è il consumo giornaliero raccomandato di zuccheri semplici?
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda che gli zuccheri semplici costituiscano meno del 10% delle calorie totali giornaliere, preferibilmente meno del 5%.
4. Come posso ridurre il consumo di zuccheri aggiunti nei miei bambini?
Incoraggiali a mangiare frutta e bere latte non dolcificato, limitando dolciumi e bibite zuccherate.