Autismo e Neurodivergenza: Comprendere le Differenze

Ipersensibilità, scontrosità, difficoltà a relazionarsi: sono sintomi tipici dell’autismo, un disturbo del neurosviluppo del quale si sente parlare sempre più spesso negli ultimi anni. L’interesse crescente al riguardo è anche legato all’aggiornamento del DSM, il manuale diagnostico utilizzato in psichiatria.

In questo articolo esploreremo i vari tipi di autismo, il fenomeno del suo aumento nella popolazione, la divergenza e la neurodivergenza, evidenziando l’importanza di una corretta terminologia e un cambiamento di prospettiva nell’approccio a queste condizioni.

Tipi di Autismo

Evoluzione dei Criteri Diagnostici

Negli ultimi dieci anni, la comunità scientifica ha rivisto i criteri diagnostici dell’autismo, superando espressioni considerate obsolete come autismo ad alto funzionamento e autismo a basso funzionamento. Oggi, i casi vengono suddivisi in autismo di primo, secondo e terzo livello. Questa suddivisione non si basa sulle caratteristiche dei soggetti con autismo, ma piuttosto sulla necessità di supporto che questi individui hanno nella loro vita quotidiana.

  • Autismo di primo livello: soggetti completamente autonomi.
  • Autismo di secondo livello: soggetti che necessitano di supporto parziale.
  • Autismo di terzo livello: soggetti che richiedono un controllo e un’attenzione costante da parte di terzi.

Autismo Atipico

Un ulteriore tassello è stato aggiunto recentemente: l’autismo atipico, noto anche come disturbo pervasivo dello sviluppo non altrimenti specificato o borderline. Questo disturbo presenta solo alcune delle caratteristiche classiche dell’autismo, rendendo più complessa la diagnosi.

Il Boom dell’Autismo

Aumento delle Diagnosi

Secondo uno studio del Centers for Disease Control and Prevention (CDC) statunitense, se nel 2000 si parlava di circa 1 bambino americano su 150 con diagnosi di autismo, nel 2020 questo numero è aumentato fino a 1 su 36. In Italia, secondo i dati del Ministero della Salute, oggi un bambino su 77 di età compresa tra i 7 e i 9 anni rientra nello spettro autistico.

Cause del Fenomeno

Gli scienziati ritengono che questo aumento possa essere collegato a vari fattori ambientali come l’inquinamento atmosferico o l’età avanzata con cui si fanno figli. Tuttavia, questi elementi non sono sufficienti a spiegare completamente il fenomeno.

  • Aggiornamento dei Criteri Diagnostici: L’aggiornamento dei criteri diagnostici ha permesso ai medici di identificare con maggior facilità l’autismo rispetto ad altri disturbi mentali, ampliando il campo d’azione e la comprensione del fenomeno.
  • Consapevolezza e Diagnosi Tardiva: Un numero crescente di adulti viene diagnosticato tardivamente, un fenomeno probabilmente legato a una maggiore conoscenza e consapevolezza del tema.

Divergenza e Neurodiversità

Neurodivergenza

Nel contesto attuale, è importante considerare che, accanto al termine autismo, si utilizza sempre più il termine neurodivergenza. Questo termine più inclusivo riconosce che la condizione di queste persone non è qualcosa da curare o di sbagliato, ma semplicemente una diversità rispetto al mondo neurotipico.

La neurodivergenza indica quando il cervello di una persona elabora, apprende e/o si comporta in modo diverso da quello considerato tipico. In passato, questa diversità veniva spesso considerata un problema o un’anomalia, ma oggi si riconoscono i suoi molti vantaggi.

Neurodiversità

La neurodiversità è l’idea che sia normale e accettabile che le persone abbiano un cervello che funziona in modo diverso. Invece di vedere queste differenze come problematiche, la neurodiversità accoglie le variazioni nelle funzioni cerebrali e nei tratti comportamentali come parte naturale della diversità umana.

Punti Chiave sulla Neurodivergenza

Terminologia

Il termine neurodivergente è stato coniato dall’attivista Kassiane Asasumasu. Inizialmente si riferiva alle persone con autismo, ma il suo utilizzo si è ampliato per includere qualsiasi modo in cui il cervello funziona diversamente dalla maggior parte delle persone. La neurodivergenza non è una patologia, ma una condizione di non tipicità neurologica.

Manifestazioni

La neurodivergenza può manifestarsi in molti modi diversi, da quelli molto lievi a quelli più evidenti. Alcuni esempi includono:

  • Autismo
  • ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività)
  • Plusdotazione (Giftedness)
  • Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)

Classificazione

Le neurodivergenze sono classificate come disturbi del neurosviluppo nell’ICD-11 e nel DSM-5. Il termine neurodivergenza descrive una persona con un funzionamento neurologico diverso dalla norma, mentre la neurodiversità si riferisce alla variabilità tra i cervelli di tutti gli esseri umani.

Trattamento

Non si tratta di curare la neurodivergenza, ma di comprendere e rispettare le differenze individuali. Gli esperti possono supportare le persone neurodivergenti nell’individuare le loro esigenze specifiche e fornire strategie di adattamento e supporto. L’accettazione di queste differenze è fondamentale per creare una società inclusiva.

Conclusione sull’Autismo e Neurodivergenza

In sintesi, comprendere l’autismo e abbracciare la neurodivergenza sono passi cruciali per una società più inclusiva. La conoscenza e l’accettazione delle differenze neurologiche permettono di valorizzare le diverse modalità di apprendimento e di comportamento, promuovendo un ambiente più rispettoso e accogliente per tutti.

FAQ – Autismo e Neurodivergenza

Quali sono i principali sintomi dell’autismo? I sintomi principali includono ipersensibilità, difficoltà nelle relazioni sociali e comportamenti ripetitivi.

Come sono classificati i diversi livelli di autismo? L’autismo è suddiviso in primo, secondo e terzo livello in base alla necessità di supporto nella vita quotidiana.

Cosa significa neurodivergenza? La neurodivergenza indica un funzionamento neurologico diverso dalla norma, comprendendo condizioni come autismo e ADHD.

Qual è la differenza tra neurodivergenza e neurodiversità? La neurodivergenza si riferisce a individui con funzionamento neurologico non tipico, mentre la neurodiversità include la varietà di tutti i cervelli umani.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e scrivo per Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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