Protozoi

LA SEZIONE

La sezione Protozoi di Microbiologia Italia è una sezione didattica, utile a studenti, professionisti e semplici appassionati in cui vengono raccolte le schede dei protozoi. In questa pagina trovate tutti i Protozoi presenti su Microbiologia Italia divisi per phyla. Storicamente definiti “animali unicellulari” gli oltre 35 mila protozoi conosciuti sono eucarioti unicellulari, a vita libera o parassiti, che si nutrono di materia organica. Possiedono organuli cellulari, si muovono tramite flagelli, ciglia o pseudopodi.

Ciliophora

I ciliati sono organismi unicellulari che si possono trovare nei mari, in acqua dolce nel terreno e comunque dovunque ci sia acqua. I ciliati sono un gruppo appartenente ai protisti, che annoverano circa 7500 specie. Sono considerati i protisti più sviluppati e più differenziati.

  • Vorticella spp.: genere di ciliati che vive in colonie nei fondali stagnanti tramite uno pseudopodo, ai bordi della cavità orale sono presenti ciglia che creando un piccolo vortice risucchiano le prede.

Euglenozoa

Si tratta di piccoli organismi di circa 15-40 µm, sebbene alcune euglene possano raggiungere in lunghezza 500 µm.

  • Euglena viridis: protozoo unicellulare a vita libera tipico delle acque dolci, capace di effettuare la fotosintesi grazie ai cloroplasti.

Sarcomastigophora

Sarcomastigophora è un gruppo polifiletico non più impiegato di organismi unicellulari appartenente al regno Protista, proposto da Honigberg & Balamuth nel 1963.

Foraminifera

Foraminifera è un phylum di organismi unicellulari ameboidi eterotrofi racchiusi all’interno di un guscio.

Myzozoa

Phylum di organismi che si nutrono attraverso la mizocitosi o che sono stati in grado di alimentarsi in modo ausiliario attraverso la mizocitosi.

  • Noctiluca scintillans: dinoflagellato nudo, famoso per la sua bioluminescenza e per i suoi imponenti bloom che causano le cosiddette “red tides”;

Rotifera

Al phylum dei Rotiferi appartengono organismi microscopici pseudocelomati tipici delle acque dolci di tutto il mondo, descritti la prima volta nel 1696.

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