Se pensiamo a prendersi cura di sé, dovremmo farlo non solo quando siamo malati, ma anche in modo preventivo, mettendo il nostro benessere al centro delle nostre attenzioni. Questo è il cuore della medicina olistica, un approccio che mira a promuovere la salute prima che si manifestino problemi evidenti. Tra le terapie olistiche più interessanti e attuali, spicca la bioterapia infusionale.
- Bevande Estive: Idratazione e Benessere a Portata di Sorso
- Il Reovirus endovena contro la crescita dei tumori al cervello

Cos’è la Bioterapia Infusionale?
La bioterapia infusionale è un trattamento che fornisce al nostro corpo sostanze nutrienti come vitamine, aminoacidi e minerali attraverso infusione endovenosa. Questa pratica mira a aumentare i livelli di energia, contribuendo così al nostro benessere generale. Come afferma il dottor Giuliano Pezzanera, medico chirurgo, omeopata, agopuntore ed esperto in bioterapia infusionale, questa metodologia va oltre il semplice trattamento dei sintomi, poiché rafforza le fondamenta biologiche del nostro organismo.
Benefici della Bioterapia Infusionale
La corretta assunzione di vitamine, minerali e aminoacidi è essenziale per il nostro corpo per svolgere al meglio le sue funzioni. A volte, la dieta da sola non riesce a fornire la quantità necessaria di queste sostanze, specialmente in situazioni di aumento del fabbisogno. La bioterapia infusionale diventa quindi un valido alleato, essendo un’infusione endovenosa di biofarmaci già presenti nell’organismo, priva di effetti indesiderati.
Aumentando i livelli complessivi di energia, la bioterapia infusionale ha effetti positivi sia sulle prestazioni fisiche che mentali. Contribuisce all’eliminazione delle tossine, regola il metabolismo, rafforza le difese naturali dell’organismo e riequilibra la produzione ormonale, aiutando a ridurre i livelli di ansia e stress. Inoltre, migliora la circolazione sanguigna, il che è benefico sia a livello microcircolatorio che macrocircolatorio.
Utilizzo della Bioterapia Infusionale
La bioterapia infusionale può essere utilizzata sia a scopo preventivo che curativo e può essere integrata con altre terapie. È efficace in una vasta gamma di condizioni, tra cui malattie autoimmuni come il morbo di Crohn, colite ulcerosa, lupus, psoriasi e artrite. È utile anche in malattie neurodegenerative come le demenze senili e il morbo di Parkinson, oltre a deficit immunitari, infezioni resistenti agli antibiotici, sindromi dismetaboliche (in particolare il diabete), fibromialgia e stanchezza cronica. Inoltre, si è dimostrata efficace come supporto alla chemioterapia e alla radioterapia.
Trattamento Personalizzato
Una delle caratteristiche distintive della bioterapia infusionale è la possibilità di personalizzare il trattamento in base alle esigenze individuali. Si possono utilizzare diversi biofarmaci contemporaneamente, ad esempio complessi vitaminici per migliorare la vitalità fisica e mentale e rallentare l’invecchiamento cellulare. La vitamina C può essere utilizzata per rinforzare il sistema immunitario, mentre il glutatione, un potente antiossidante, aiuta a disintossicare l’organismo e favorisce la rigenerazione cellulare. Queste sostanze sono anche utili nella prevenzione delle infezioni influenzali.
Conclusione
La bioterapia infusionale offre una flessibilità unica, consentendo un trattamento personalizzato per ciascun individuo. Grazie alla somministrazione endovenosa, i benefici di questa terapia sono rapidamente disponibili, senza passare attraverso il sistema gastrointestinale. Con trattamenti che possono durare da 20 minuti a un’ora, la bioterapia infusionale offre un modo efficace per migliorare la salute e il benessere generale, rendendo il nostro corpo più forte e resistente alle sfide quotidiane.
Nota: Questo articolo è stato scritto a scopo informativo e non sostituisce il parere di un professionista medico. Consulta sempre un medico prima di intraprendere qualsiasi trattamento medico.