Combattere le malattie renali croniche

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By Nazzareno Silvestri

Combattere le malattie renali croniche: Le malattie renali croniche (MRC) rappresentano una delle principali sfide per la salute pubblica globale. Secondo la Società Italiana di Nefrologia, oltre il 10% della popolazione italiana adulta presenta un certo grado di disfunzione renale. Nonostante ciò, la consapevolezza su queste patologie è ancora limitata, e spesso si giunge alla diagnosi in fase avanzata.

Combattere le MRC richiede un approccio multidisciplinare che includa prevenzione, modifiche dello stile di vita, controllo medico e una corretta alimentazione. Questo articolo intende offrire una panoramica accessibile e scientificamente valida per comprendere meglio come proteggere i reni e prevenire danni irreversibili.

Che cosa sono le malattie renali croniche

Le MRC sono patologie progressive in cui i reni perdono gradualmente la capacità di filtrare le sostanze di scarto e l’eccesso di liquidi dal sangue. Si definisce “cronica” quando la disfunzione persiste per più di tre mesi.

Cause principali:

  • Diabete mellito (principale causa)
  • Ipertensione arteriosa
  • Glomerulonefriti e malattie autoimmuni
  • Ostruzioni urinarie croniche
  • Uso prolungato di farmaci nefrotossici

Segnali di allarme da non sottovalutare

Le fasi iniziali delle MRC sono spesso asintomatiche, ma alcuni sintomi possono comparire con la progressione:

  • Gonfiore a piedi e caviglie
  • Affaticamento persistente
  • Minzione frequente (soprattutto notturna)
  • Urine schiumose o scure
  • Nausea, perdita di appetito
  • Ipertensione resistente alle terapie

Prevenzione e stili di vita salutari

La prevenzione è lo strumento più efficace per combattere le malattie renali. Ecco alcune azioni concrete:

Alimentazione equilibrata

  • Ridurre il consumo di sale (meno di 5g al giorno)
  • Limitare le proteine animali in eccesso (soprattutto carne rossa)
  • Favorire frutta e verdura a basso contenuto di potassio
  • Evitare alimenti ricchi di fosforo (es. formaggi stagionati, bibite gassate)

Stili di vita raccomandati

  1. Bere acqua regolarmente (senza esagerare, seguendo le indicazioni del medico)
  2. Controllare la pressione arteriosa
  3. Monitorare la glicemia, soprattutto in presenza di diabete
  4. Mantenere un peso corporeo sano
  5. Non fumare
  6. Evitare l’automedicazione, in particolare con FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei)

Diagnosi precoce: perché è fondamentale

Esami utili per valutare la funzione renale

  • Creatinina sierica e calcolo del filtrato glomerulare (eGFR)
  • Esame delle urine per rilevare albumina o sangue
  • Microalbuminuria: segnale precoce di danno renale nei diabetici
  • Ecografia renale: per identificare anomalie strutturali

La diagnosi precoce consente di rallentare la progressione della malattia e ridurre il rischio di dialisi o trapianto renale.

Alimentazione specifica per proteggere i reni

Una dieta “renoprotettiva” aiuta a ridurre il carico metabolico sui reni e rallentare il deterioramento.

Alimenti consigliati

  • Cereali integrali (in moderazione)
  • Verdure a basso contenuto di potassio (es. zucchine, cavolfiore)
  • Frutta a basso contenuto di potassio (es. mele, pere)
  • Fonti proteiche vegetali (es. legumi ben cotti, tofu, quinoa)

Alimenti da limitare

  • Formaggi stagionati e carni trasformate
  • Alcolici e bibite zuccherate
  • Sale e dadi da brodo
  • Integratori proteici non prescritti

Terapie e monitoraggio clinico

Le MRC richiedono un monitoraggio regolare da parte del nefrologo.

  • Nei pazienti con stadio 1-3, la terapia è volta a prevenire la progressione
  • Nei casi avanzati (stadio 4-5), si valutano:
    • Dialisi peritoneale
    • Emodialisi
    • Trapianto renale

Il trattamento farmacologico può includere:

  • Farmaci ipertensivi (ACE-inibitori o sartani)
  • Bicarbonato per correggere l’acidosi metabolica
  • Integratori specifici sotto controllo medico

Conclusione

Le malattie renali croniche sono silenziose ma gravi. Agire precocemente, correggere la dieta, adottare stili di vita salutari e monitorare la funzione renale può fare la differenza tra una gestione efficace e l’evoluzione verso l’insufficienza renale terminale.

L’informazione è la prima arma per difendere i reni: anche piccole scelte quotidiane possono salvare la funzione renale nel lungo termine.

Fonti

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