Donne più soggette ad emicrania: L’emicrania è una forma di cefalea primaria che colpisce milioni di persone nel mondo, ma ha una prevalenza quasi tre volte superiore nelle donne rispetto agli uomini. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, colpisce circa 1 donna su 5 nel corso della vita, spesso in età fertile.
Questa forte differenza di incidenza non è casuale, ma è legata a fattori biologici, ormonali e psicologici. In questo articolo esploriamo perché le donne sono più soggette all’emicrania, quali sono i fattori scatenanti più comuni e le strategie per prevenirla o limitarne la gravità.
Che cos’è l’emicrania
L’emicrania è un disturbo neurologico cronico caratterizzato da attacchi ricorrenti di mal di testa, di solito unilaterale e pulsante, spesso accompagnato da:
- Nausea e vomito
- Fotofobia (fastidio alla luce)
- Fonofobia (fastidio ai rumori)
- In alcuni casi, aura visiva (scotomi, luci lampeggianti)
Può durare da 4 a 72 ore e avere un forte impatto sulla qualità della vita.
Perché le donne soffrono di più di emicrania
1. Cicli ormonali e variazioni estrogeniche
Il principale fattore che spiega la maggiore incidenza femminile è la fluttuazione degli estrogeni durante:
- Ciclo mestruale
- Ovulazione
- Gravidanza
- Puerperio
- Menopausa
In particolare, l’emicrania mestruale compare tra le 24-48 ore prima del flusso e nei primi giorni delle mestruazioni, quando i livelli di estrogeni calano bruscamente.
2. Pillola anticoncezionale
L’uso di contraccettivi ormonali può scatenare o peggiorare gli attacchi, soprattutto nelle donne predisposte. È importante valutarne l’uso con il ginecologo in caso di emicranie frequenti.
3. Gravidanza e menopausa
- Durante la gravidanza, alcune donne notano un miglioramento o scomparsa degli attacchi (soprattutto nel secondo trimestre).
- In menopausa, la situazione può migliorare o peggiorare in base alla stabilità ormonale.
Fattori che aggravano l’emicrania nelle donne
Oltre agli ormoni, esistono trigger specifici che colpiscono con maggiore frequenza il sesso femminile:
- Stress psico-fisico cronico
- Disturbi del sonno (insonnia, apnee notturne)
- Cambiamenti climatici e variazioni barometriche
- Alimentazione irregolare o carenze nutrizionali
- Sensibilità al cioccolato, vino rosso, formaggi stagionati
- Odori intensi, luci artificiali, schermi digitali prolungati
Come prevenire e gestire l’emicrania nelle donne
1. Monitoraggio del ciclo e diario del mal di testa
Tenere un diario mestruale-emicranico aiuta a:
- Riconoscere pattern ricorrenti
- Prevedere gli attacchi
- Individuare i trigger
2. Alimentazione e idratazione
- Evitare digiuni prolungati
- Bere almeno 1,5-2 litri d’acqua al giorno
- Ridurre il consumo di alimenti ricchi di istamina o tiramina
- Introdurre magnesio, vitamine B2 e coenzima Q10 (sotto consiglio medico)
3. Attività fisica dolce
Pratiche come yoga, camminata, nuoto leggero e pilates migliorano la resilienza allo stress, favoriscono il sonno e stabilizzano l’umore, riducendo la frequenza degli attacchi.
4. Terapie farmacologiche e ormonali
- Farmaci di emergenza: triptani, FANS, analgesici
- Terapie preventive: beta-bloccanti, antiepilettici, anticorpi monoclonali
- Approccio ormonale: solo in casi selezionati e sotto controllo specialistico
Conclusione
Le donne sono più soggette all’emicrania a causa delle fluttuazioni ormonali, ma anche per una maggiore sensibilità a fattori ambientali, stress e abitudini quotidiane. Capire questi meccanismi consente di agire in modo personalizzato, migliorando la qualità della vita e riducendo l’uso di farmaci in eccesso.
Un’alimentazione mirata, uno stile di vita equilibrato e il supporto medico specializzato sono fondamentali per gestire l’emicrania al femminile.
Fonti
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9643367/
- https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/headache-disorders
- https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/neurologia/emicrania-e-donne-qual-e-il-legame
- https://www.sisc.it (Società Italiana per lo Studio delle Cefalee)
- https://www.humanitas.it/news/emicrania-e-donne-un-legame-ormonale/