Il legame tra colesterolo e demenza

Foto dell'autore

By Nazzareno Silvestri

Visita lo Store Amazon Ufficiale di Microbiologia Italia, in cui troverai alimenti biologici, prodotti per la cura della pelle, strumenti di fitness, integratori ed anche regali per i più piccoli.

Il legame tra colesterolo e demenza: Il colesterolo è una sostanza essenziale per il nostro organismo: partecipa alla produzione di ormoni, vitamina D e alla formazione delle membrane cellulari. Tuttavia, quando i suoi livelli diventano troppo elevati, aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.

Negli ultimi anni la ricerca ha evidenziato un possibile collegamento tra colesterolo e demenza, inclusa la malattia di Alzheimer, aprendo nuove prospettive di prevenzione.


Colesterolo e cervello: un rapporto complesso

  • Il cervello contiene circa il 25% del colesterolo totale del corpo.
  • È fondamentale per la formazione delle sinapsi e la trasmissione nervosa.
  • Alterazioni nei livelli di colesterolo possono influenzare la salute cerebrale.

Colesterolo alto e rischio di demenza

Diversi studi hanno mostrato che:

  • Ipercolesterolemia in mezza età è associata a un aumento del rischio di sviluppare demenza in età avanzata.
  • Alti livelli di colesterolo LDL (“cattivo”) contribuiscono alla formazione di placche aterosclerotiche che riducono l’apporto di sangue al cervello, favorendo demenza vascolare.
  • Il colesterolo potrebbe influenzare la produzione e l’accumulo di beta-amiloide, proteina coinvolta nell’Alzheimer.

👉 Secondo una ricerca pubblicata su JAMA Neurology, le persone con colesterolo elevato in età media hanno un rischio fino al 50% più alto di sviluppare demenza.


Colesterolo basso: un rischio sottovalutato

Non solo l’eccesso, ma anche livelli troppo bassi di colesterolo possono avere un impatto:

  • Il colesterolo è necessario per la funzione neuronale.
  • Alcuni studi suggeriscono che un calo eccessivo, soprattutto di colesterolo HDL, possa essere associato a maggiore fragilità cognitiva.

📌 Ciò dimostra che il cervello necessita di un equilibrio ottimale, non di estremi.


Colesterolo, demenza e infiammazione

Un altro legame importante riguarda l’infiammazione cronica:

  • Il colesterolo LDL ossidato può innescare processi infiammatori nei vasi sanguigni.
  • L’infiammazione sistemica è un fattore di rischio riconosciuto per declino cognitivo e demenza.

Prevenzione: come proteggere cuore e cervello

Alimentazione

  • Seguire una dieta mediterranea ricca di frutta, verdura, cereali integrali e pesce azzurro.
  • Ridurre grassi saturi e trans (cibi fritti, prodotti industriali).
  • Consumare frutta secca e olio extravergine di oliva.

Stile di vita

  • Fare attività fisica regolare (camminata, nuoto, bici).
  • Non fumare e limitare l’alcol.
  • Mantenere peso e pressione arteriosa nella norma.

Controlli medici

  • Monitorare regolarmente colesterolo, glicemia e pressione.
  • In caso di valori alti, seguire la terapia prescritta dal medico (statine o altri farmaci).

Conclusione

Il legame tra colesterolo e demenza è ormai supportato da numerose evidenze scientifiche: mantenere livelli equilibrati di colesterolo, soprattutto a partire dalla mezza età, riduce il rischio di declino cognitivo e protegge la salute cerebrale.

La strategia vincente non è eliminare il colesterolo, ma tenerlo sotto controllo con uno stile di vita sano e controlli regolari. Un cuore in salute significa anche un cervello più forte e resistente all’invecchiamento.


Fonti

Condividi l'articolo di Microbiologia Italia:

Se ti è piaciuto questo articolo ti consigliamo l'acquisto dei libri scritti da Microbiologia Italia: Cronache Microbiche, In Principio era il Virus e Vite Parassite.

Lascia un commento