Il legame tra colesterolo e demenza: Il colesterolo è una sostanza essenziale per il nostro organismo: partecipa alla produzione di ormoni, vitamina D e alla formazione delle membrane cellulari. Tuttavia, quando i suoi livelli diventano troppo elevati, aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.
Negli ultimi anni la ricerca ha evidenziato un possibile collegamento tra colesterolo e demenza, inclusa la malattia di Alzheimer, aprendo nuove prospettive di prevenzione.
Colesterolo e cervello: un rapporto complesso
- Il cervello contiene circa il 25% del colesterolo totale del corpo.
- È fondamentale per la formazione delle sinapsi e la trasmissione nervosa.
- Alterazioni nei livelli di colesterolo possono influenzare la salute cerebrale.
Colesterolo alto e rischio di demenza
Diversi studi hanno mostrato che:
- Ipercolesterolemia in mezza età è associata a un aumento del rischio di sviluppare demenza in età avanzata.
- Alti livelli di colesterolo LDL (“cattivo”) contribuiscono alla formazione di placche aterosclerotiche che riducono l’apporto di sangue al cervello, favorendo demenza vascolare.
- Il colesterolo potrebbe influenzare la produzione e l’accumulo di beta-amiloide, proteina coinvolta nell’Alzheimer.
👉 Secondo una ricerca pubblicata su JAMA Neurology, le persone con colesterolo elevato in età media hanno un rischio fino al 50% più alto di sviluppare demenza.
Colesterolo basso: un rischio sottovalutato
Non solo l’eccesso, ma anche livelli troppo bassi di colesterolo possono avere un impatto:
- Il colesterolo è necessario per la funzione neuronale.
- Alcuni studi suggeriscono che un calo eccessivo, soprattutto di colesterolo HDL, possa essere associato a maggiore fragilità cognitiva.
📌 Ciò dimostra che il cervello necessita di un equilibrio ottimale, non di estremi.
Colesterolo, demenza e infiammazione
Un altro legame importante riguarda l’infiammazione cronica:
- Il colesterolo LDL ossidato può innescare processi infiammatori nei vasi sanguigni.
- L’infiammazione sistemica è un fattore di rischio riconosciuto per declino cognitivo e demenza.
Prevenzione: come proteggere cuore e cervello
Alimentazione
- Seguire una dieta mediterranea ricca di frutta, verdura, cereali integrali e pesce azzurro.
- Ridurre grassi saturi e trans (cibi fritti, prodotti industriali).
- Consumare frutta secca e olio extravergine di oliva.
Stile di vita
- Fare attività fisica regolare (camminata, nuoto, bici).
- Non fumare e limitare l’alcol.
- Mantenere peso e pressione arteriosa nella norma.
Controlli medici
- Monitorare regolarmente colesterolo, glicemia e pressione.
- In caso di valori alti, seguire la terapia prescritta dal medico (statine o altri farmaci).
Conclusione
Il legame tra colesterolo e demenza è ormai supportato da numerose evidenze scientifiche: mantenere livelli equilibrati di colesterolo, soprattutto a partire dalla mezza età, riduce il rischio di declino cognitivo e protegge la salute cerebrale.
La strategia vincente non è eliminare il colesterolo, ma tenerlo sotto controllo con uno stile di vita sano e controlli regolari. Un cuore in salute significa anche un cervello più forte e resistente all’invecchiamento.
Fonti
- https://jamanetwork.com/journals/jamaneurology/fullarticle/2683000
- https://www.alzheimers.org.uk/about-dementia/risk-factors-and-prevention/cholesterol
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22257492/
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6771046/
- https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/neurologia/colesterolo-e-demenza