Le varie fasi della meningite

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By Nazzareno Silvestri

Le varie fasi della meningite: La meningite è un’infiammazione acuta delle meningi, le membrane che rivestono e proteggono il cervello e il midollo spinale. Può essere causata da virus, batteri, funghi o parassiti, ma le forme più gravi e pericolose sono quelle batteriche. Conoscere le fasi della meningite è fondamentale per una diagnosi precoce e per evitare complicazioni neurologiche irreversibili.

In questo articolo approfondiamo le diverse fasi evolutive della malattia, i sintomi caratteristici, i fattori di rischio e l’importanza di un intervento tempestivo.

Cos’è la meningite

La meningite è una condizione potenzialmente letale, che può colpire persone di qualsiasi età, ma che si manifesta più frequentemente nei bambini piccoli, negli anziani e negli individui immunodepressi.

Cause principali della meningite

  • Batterica: Neisseria meningitidis, Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae
  • Virale: enterovirus, virus della parotite, virus dell’herpes
  • Fungina: Cryptococcus (in pazienti immunocompromessi)
  • Parassitaria: più rara, tipica dei paesi tropicali

Le meningiti batteriche sono le più gravi, con un tasso di mortalità che può superare il 20% se non trattate rapidamente.

Le varie fasi della meningite

La meningite si sviluppa in modo rapido, ma il suo decorso può essere distinto in tre fasi principali, ognuna delle quali presenta caratteristiche specifiche.

1. Fase prodromica (iniziale)

Questa fase può durare da 6 a 24 ore. I sintomi sono aspecifici e possono essere confusi con una normale infezione virale o una forma influenzale.

Sintomi tipici della fase prodromica:

  • Febbre improvvisa
  • Malessere generale
  • Cefalea lieve
  • Irritabilità o sonnolenza
  • Dolori muscolari
  • Nausea o vomito

In questa fase la diagnosi è difficile, ma un’osservazione attenta dei sintomi può facilitare il riconoscimento precoce.

2. Fase acuta

Si manifesta quando l’infezione raggiunge le meningi e si sviluppa una reazione infiammatoria intensa. Questa fase può durare 24-72 ore e rappresenta il cuore clinico della malattia.

Segni e sintomi caratteristici:

  • Cefalea intensa e continua
  • Febbre elevata e persistente
  • Rigidità nucale (incapacità di piegare il collo in avanti)
  • Fotofobia (ipersensibilità alla luce)
  • Disturbi della coscienza (confusione, torpore)
  • Convulsioni
  • Segni meningei positivi (Kernig, Brudzinski)
  • Eruzioni cutanee (soprattutto nella meningite meningococcica)

Nei neonati e nei bambini piccoli, i sintomi possono essere più sfumati:

  • Pianto acuto e inconsolabile
  • Fontanella (parte molle del cranio) sporgente
  • Rifiuto del cibo

3. Fase avanzata o terminale

Se non trattata, la meningite può progredire rapidamente verso una fase grave e irreversibile. In questa fase si verifica un coinvolgimento sistemico e neurologico severo.

Complicanze della fase avanzata:

  • Coma
  • Shock settico
  • Danno cerebrale permanente
  • Perdita dell’udito o della vista
  • Epilessia
  • Paralisi
  • Morte

Le complicazioni si verificano in circa il 30% dei sopravvissuti alla meningite batterica e in oltre il 50% dei bambini piccoli colpiti.

Diagnosi e trattamento

La diagnosi precoce è fondamentale e si basa su:

  • Esame del liquido cerebrospinale tramite puntura lombare
  • Emocoltura
  • TAC o risonanza magnetica (in caso di sospetta complicazione)
  • Esami sierologici o PCR per identificare l’agente patogeno

Trattamento specifico:

  • Meningite batterica: antibiotici ad ampio spettro endovena (es. ceftriaxone)
  • Meningite virale: terapia di supporto (riposo, liquidi, antipiretici)
  • Corticosteroidi: in alcuni casi per ridurre l’infiammazione

Il trattamento deve essere immediato, preferibilmente entro le prime 6 ore dai sintomi acuti, per ridurre il rischio di esiti gravi.

Prevenzione: vaccini e igiene

La prevenzione è uno strumento fondamentale nella lotta contro la meningite, soprattutto quella batterica.

Vaccinazioni consigliate:

  • Vaccino anti-meningococco B e C
  • Vaccino anti-pneumococco
  • Vaccino anti-Haemophilus influenzae tipo b (Hib)
  • Vaccino per il morbillo-parotite-rosolia (MMR)

Buone pratiche preventive:

  • Lavarsi frequentemente le mani
  • Evitare la condivisione di oggetti personali (bicchieri, posate)
  • Mantenere ambienti ventilati
  • Riconoscere precocemente i sintomi in caso di contatto con persone infette

Conclusione

La meningite è una malattia rapida, aggressiva e potenzialmente letale, ma riconoscere le sue fasi evolutive può fare la differenza tra la guarigione e conseguenze permanenti. La fase prodromica, spesso sottovalutata, deve essere monitorata con attenzione; la fase acuta richiede intervento immediato; la fase avanzata può essere irreversibile. La prevenzione attraverso la vaccinazione e la diagnosi precoce restano gli strumenti più efficaci per combattere questa minaccia.

Fonti

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