Malattie che peggiorano con il caldo

Foto dell'autore

By Nazzareno Silvestri

Visita lo Store Amazon Ufficiale di Microbiologia Italia, in cui troverai alimenti biologici, prodotti per la cura della pelle, strumenti di fitness, integratori ed anche regali per i più piccoli.

Malattie che peggiorano con il caldo: Con l’arrivo dell’estate, il corpo umano deve adattarsi a temperature elevate, umidità e maggiore esposizione al sole. Sebbene il caldo sia spesso associato a relax e vacanze, in realtà può aggravare diverse condizioni cliniche, soprattutto nei soggetti vulnerabili come anziani, bambini, persone con malattie croniche e pazienti in cura farmacologica.

Scopriamo quali sono le patologie che peggiorano con il caldo, i motivi biologici di questo aggravamento e come proteggersi efficacemente.

Perché il caldo influenza le malattie

L’esposizione prolungata a temperature elevate provoca nel corpo:

  • Disidratazione e squilibri elettrolitici
  • Vasodilatazione e calo della pressione arteriosa
  • Aumento della frequenza cardiaca
  • Ridotta termoregolazione nei soggetti fragili
  • Maggiore infiammazione sistemica

Tutto ciò può interferire con patologie preesistenti, farmaci e funzioni vitali, peggiorando il quadro clinico generale.

Le malattie che peggiorano con il caldo

1. Malattie cardiovascolari

Scompenso cardiaco, ipotensione, aritmie e angina possono aggravarsi per:

  • Aumento dello sforzo cardiaco
  • Disidratazione
  • Difficoltà di adattamento della pressione

Uno studio pubblicato su The Lancet ha mostrato un incremento del 10–20% dei ricoveri per eventi cardiaci durante le ondate di calore.

2. Broncopneumopatie croniche (BPCO, asma)

Il caldo e l’umidità:

  • Peggiorano la ventilazione polmonare
  • Favoriscono l’infiammazione bronchiale
  • Riducono l’efficacia di alcuni farmaci

Inoltre, la qualità dell’aria peggiora per l’ozono e le polveri sottili, irritando le vie respiratorie.

3. Malattie renali

Il caldo aumenta la sudorazione e può causare disidratazione grave, che impatta direttamente sulla:

  • Filtrazione glomerulare
  • Funzione renale residua nei pazienti nefropatici
  • Formazione di calcoli per la maggiore concentrazione urinaria

H3 – 4. Diabete mellito

Il caldo estivo interferisce con:

  • Il controllo glicemico (soprattutto in caso di ipoglicemie indotte da insulina)
  • Il riassorbimento del glucosio renale
  • La stabilità dei farmaci (alcune insuline si degradano con il calore)

Inoltre, la percezione della sete è alterata, aumentando il rischio di disidratazione.

5. Malattie neurologiche (Parkinson, sclerosi multipla, epilessia)

Il caldo riduce l’efficienza dei meccanismi nervosi centrali e periferici:

  • I pazienti con Parkinson possono avere peggioramenti della motricità
  • Nella sclerosi multipla, il caldo peggiora i sintomi neurologici (fenomeno di Uhthoff)
  • In chi soffre di epilessia, la disidratazione e la mancanza di sonno aumentano il rischio di crisi

6. Patologie dermatologiche e allergiche

Il sudore e l’umidità possono:

  • Peggiorare la dermatite atopica, la psoriasi e la rosacea
  • Favorire infezioni micotiche e batteriche cutanee
  • Scatenare orticaria da calore o dermatiti fotoindotte

7. Disturbi psichiatrici e cognitivi

Il caldo influenza anche il sistema nervoso centrale:

  • Ansia e insonnia possono acuirsi
  • I soggetti con demenza senile o Alzheimer possono disidratarsi senza rendersene conto
  • Alcuni psicofarmaci riducono la sudorazione → rischio di ipertermia

Chi è più a rischio

  • Anziani: hanno una termoregolazione inefficace
  • Bambini piccoli: maggiore superficie corporea, rischio di disidratazione
  • Persone con patologie croniche o immunodepresse
  • Lavoratori esposti al sole o in ambienti chiusi non ventilati

Come proteggersi dal caldo e ridurre i rischi

Azioni preventive utili:

  • Bere almeno 1.5–2 litri di acqua al giorno, anche senza sete
  • Evitare di uscire nelle ore più calde (11–17)
  • Indossare abiti leggeri, chiari e traspiranti
  • Prediligere pasti leggeri, idratanti e ricchi di potassio (es. frutta, verdure, legumi)
  • Raffrescare gli ambienti e usare ventilatori o condizionatori
  • Controllare la corretta conservazione dei farmaci
  • Non interrompere mai le cure senza parere medico

Conclusione

Il caldo estivo rappresenta un fattore aggravante per molte patologie, anche serie. Conoscere i meccanismi alla base del peggioramento e adottare strategie preventive quotidiane può ridurre significativamente il rischio di complicanze. Il benessere in estate passa da idratazione, alimentazione corretta e attenzione ai segnali del corpo.

Fonti

Condividi l'articolo di Microbiologia Italia:

Se ti è piaciuto questo articolo ti consigliamo l'acquisto dei libri scritti da Microbiologia Italia: Cronache Microbiche, In Principio era il Virus e Vite Parassite.

Lascia un commento