Malattie che peggiorano con il caldo: Con l’arrivo dell’estate, il corpo umano deve adattarsi a temperature elevate, umidità e maggiore esposizione al sole. Sebbene il caldo sia spesso associato a relax e vacanze, in realtà può aggravare diverse condizioni cliniche, soprattutto nei soggetti vulnerabili come anziani, bambini, persone con malattie croniche e pazienti in cura farmacologica.
Scopriamo quali sono le patologie che peggiorano con il caldo, i motivi biologici di questo aggravamento e come proteggersi efficacemente.
Perché il caldo influenza le malattie
L’esposizione prolungata a temperature elevate provoca nel corpo:
- Disidratazione e squilibri elettrolitici
- Vasodilatazione e calo della pressione arteriosa
- Aumento della frequenza cardiaca
- Ridotta termoregolazione nei soggetti fragili
- Maggiore infiammazione sistemica
Tutto ciò può interferire con patologie preesistenti, farmaci e funzioni vitali, peggiorando il quadro clinico generale.
Le malattie che peggiorano con il caldo
1. Malattie cardiovascolari
Scompenso cardiaco, ipotensione, aritmie e angina possono aggravarsi per:
- Aumento dello sforzo cardiaco
- Disidratazione
- Difficoltà di adattamento della pressione
Uno studio pubblicato su The Lancet ha mostrato un incremento del 10–20% dei ricoveri per eventi cardiaci durante le ondate di calore.
2. Broncopneumopatie croniche (BPCO, asma)
Il caldo e l’umidità:
- Peggiorano la ventilazione polmonare
- Favoriscono l’infiammazione bronchiale
- Riducono l’efficacia di alcuni farmaci
Inoltre, la qualità dell’aria peggiora per l’ozono e le polveri sottili, irritando le vie respiratorie.
3. Malattie renali
Il caldo aumenta la sudorazione e può causare disidratazione grave, che impatta direttamente sulla:
- Filtrazione glomerulare
- Funzione renale residua nei pazienti nefropatici
- Formazione di calcoli per la maggiore concentrazione urinaria
H3 – 4. Diabete mellito
Il caldo estivo interferisce con:
- Il controllo glicemico (soprattutto in caso di ipoglicemie indotte da insulina)
- Il riassorbimento del glucosio renale
- La stabilità dei farmaci (alcune insuline si degradano con il calore)
Inoltre, la percezione della sete è alterata, aumentando il rischio di disidratazione.
5. Malattie neurologiche (Parkinson, sclerosi multipla, epilessia)
Il caldo riduce l’efficienza dei meccanismi nervosi centrali e periferici:
- I pazienti con Parkinson possono avere peggioramenti della motricità
- Nella sclerosi multipla, il caldo peggiora i sintomi neurologici (fenomeno di Uhthoff)
- In chi soffre di epilessia, la disidratazione e la mancanza di sonno aumentano il rischio di crisi
6. Patologie dermatologiche e allergiche
Il sudore e l’umidità possono:
- Peggiorare la dermatite atopica, la psoriasi e la rosacea
- Favorire infezioni micotiche e batteriche cutanee
- Scatenare orticaria da calore o dermatiti fotoindotte
7. Disturbi psichiatrici e cognitivi
Il caldo influenza anche il sistema nervoso centrale:
- Ansia e insonnia possono acuirsi
- I soggetti con demenza senile o Alzheimer possono disidratarsi senza rendersene conto
- Alcuni psicofarmaci riducono la sudorazione → rischio di ipertermia
Chi è più a rischio
- Anziani: hanno una termoregolazione inefficace
- Bambini piccoli: maggiore superficie corporea, rischio di disidratazione
- Persone con patologie croniche o immunodepresse
- Lavoratori esposti al sole o in ambienti chiusi non ventilati
Come proteggersi dal caldo e ridurre i rischi
Azioni preventive utili:
- Bere almeno 1.5–2 litri di acqua al giorno, anche senza sete
- Evitare di uscire nelle ore più calde (11–17)
- Indossare abiti leggeri, chiari e traspiranti
- Prediligere pasti leggeri, idratanti e ricchi di potassio (es. frutta, verdure, legumi)
- Raffrescare gli ambienti e usare ventilatori o condizionatori
- Controllare la corretta conservazione dei farmaci
- Non interrompere mai le cure senza parere medico
Conclusione
Il caldo estivo rappresenta un fattore aggravante per molte patologie, anche serie. Conoscere i meccanismi alla base del peggioramento e adottare strategie preventive quotidiane può ridurre significativamente il rischio di complicanze. Il benessere in estate passa da idratazione, alimentazione corretta e attenzione ai segnali del corpo.
Fonti
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8629834/
- https://www.thelancet.com/journals/lanplh/article/PIIS2542-5196(21)00189-9/fulltext
- https://www.epicentro.iss.it/caldo/malattie
- https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/climate-change-and-health
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7441390/