Malattie da pneumococco: cosa sono, sintomi, rischi e prevenzione

Le malattie da pneumococco sono infezioni causate dal batterio Streptococcus pneumoniae, un microrganismo molto diffuso che può colpire persone di tutte le età, ma è particolarmente pericoloso per bambini piccoli, anziani e soggetti immunodepressi. Sebbene in molti casi il batterio viva in modo innocuo nelle vie respiratorie superiori, in determinate condizioni può causare infezioni gravi e potenzialmente letali.

In questo articolo analizzeremo le principali malattie da pneumococco, come si trasmettono, quali sono i sintomi più comuni e le strategie di prevenzione più efficaci, inclusa la vaccinazione.

Malattie da pneumococco: cosa sono, sintomi, rischi e prevenzione

Cos’è lo pneumococco

Lo Streptococcus pneumoniae è un batterio Gram-positivo a forma di cocco, appartenente alla famiglia degli streptococchi. Può colonizzare le prime vie respiratorie (naso e gola) senza causare sintomi, ma in alcuni casi può invadere altri distretti corporei e causare infezioni invasive.

Come si trasmette:

  • Tramite goccioline di saliva (starnuti, tosse, contatto ravvicinato)
  • Per via aerea in ambienti chiusi e affollati
  • Attraverso oggetti contaminati

Principali malattie causate dal pneumococco

Lo pneumococco è responsabile sia di infezioni lievi che di patologie gravi. Si distinguono in:

Malattie non invasive (meno gravi ma frequenti):

  • Otite media acuta
  • Sinusite batterica
  • Bronchite acuta

Malattie invasive (IPD – Invasive Pneumococcal Diseases):

  • Polmonite (con o senza batteriemia)
  • Meningite batterica
  • Setticemia
  • Empiema pleurico

Sintomi delle malattie da pneumococco

I sintomi variano in base all’organo colpito:

Polmonite pneumococcica

  • Febbre alta
  • Tosse produttiva (con catarro giallo-verde)
  • Dolore toracico
  • Difficoltà respiratorie
  • Brividi intensi

Meningite pneumococcica

  • Mal di testa violento
  • Rigidità del collo
  • Nausea e vomito
  • Confusione mentale
  • Convulsioni
  • Sensibilità alla luce

Otite media

  • Dolore all’orecchio
  • Febbre
  • Irritabilità nei bambini
  • Diminuzione dell’udito

Chi è più a rischio

Le malattie da pneumococco possono colpire chiunque, ma esistono categorie a rischio elevato, tra cui:

  • Bambini sotto i 5 anni
  • Anziani sopra i 65 anni
  • Immunodepressi
  • Persone con malattie croniche (diabete, BPCO, cardiopatie)
  • Fumatori
  • Persone con asplenia (assenza di milza)

Diagnosi e trattamento

La diagnosi si basa su:

  • Esame obiettivo e raccolta dei sintomi
  • Radiografia toracica (in caso di polmonite)
  • Esami del sangue (emocromo, PCR)
  • Emocoltura o puntura lombare (per meningite)

Trattamento:

  • Antibiotici (penicilline, cefalosporine, macrolidi)
  • In caso di meningite o setticemia: ospedalizzazione e terapia intensiva
  • Terapie di supporto: antipiretici, ossigenoterapia, idratazione

Prevenzione: il ruolo chiave della vaccinazione

La vaccinazione antipneumococcica è il metodo più efficace per prevenire le forme gravi.

Tipi di vaccino:

  • Vaccino coniugato 13-valente (PCV13): raccomandato nei bambini piccoli e in soggetti a rischio
  • Vaccino polisaccaridico 23-valente (PPSV23): indicato per anziani e adulti con patologie croniche

Calendario vaccinale:

  • Nei bambini: dosi a 2, 4 e 11-13 mesi
  • Negli anziani e nei fragili: una dose singola o combinazioni di PCV13 + PPSV23, secondo raccomandazioni sanitarie

Ulteriori misure preventive:

  • Lavarsi spesso le mani
  • Evitare ambienti chiusi e affollati
  • Coprirsi naso e bocca quando si starnutisce o tossisce

Statistiche e dati epidemiologici

  • Secondo l’ISS (Istituto Superiore di Sanità), in Italia si stimano circa 9000 casi di polmonite pneumococcica ogni anno nei soggetti oltre i 65 anni
  • La meningite da pneumococco ha un tasso di mortalità del 20-30%
  • L’introduzione della vaccinazione infantile ha ridotto drasticamente l’incidenza di malattie invasive nei bambini

Conclusione

Le malattie da pneumococco rappresentano ancora oggi una minaccia seria per la salute pubblica, soprattutto per le fasce di popolazione più vulnerabili. Fortunatamente, la prevenzione è possibile e altamente efficace, grazie alla vaccinazione e ad alcune semplici regole igieniche.

Conoscere i sintomi e i rischi legati allo pneumococco consente una diagnosi più rapida e un intervento tempestivo. La corretta informazione e la prevenzione attiva sono le armi migliori per proteggere sé stessi e gli altri.

Fonti

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