Ridurre l’Assunzione di Microplastiche nell’Acqua

In questo articolo informativo di Microbiologia Italia parleremo di come ridurre l’assunzione di microplastiche nell’acqua. Le microplastiche, piccole particelle di plastica che si trovano diffusamente nell’ambiente, rappresentano una minaccia crescente per la salute umana, specialmente quando presenti nei cibi e nell’acqua. Recentemente, alcuni studi hanno evidenziato il loro impatto negativo persino sul sistema cardiovascolare, ostruendo le arterie e compromettendo il flusso sanguigno verso il cuore.

Il Metodo Efficace: Bollitura dell’Acqua

Una ricerca condotta dal team del prof. Eddy Zeng dell’Università di Jinan, Cina, ha dimostrato che bollire l’acqua del rubinetto può essere un metodo efficace per ridurre la presenza di nanoplastiche e microplastiche. Secondo lo studio, pubblicato su Environmental Science & Technology Letters, bollire l’acqua per cinque minuti e quindi filtrarla può eliminare fino all’80% delle nanoplastiche e microplastiche presenti. Questo processo si rivela particolarmente efficace nella rimozione di polistirene, polietilene e polipropilene, con dimensioni comprese tra 0,1 e 150 μm.

Impatto sulla Salute e Raccomandazioni

Le micro e nanoplastiche rappresentano una preoccupazione per la salute, con potenziali effetti negativi che includono stress ossidativo, problemi gastrointestinali e persino anomalie riproduttive. Gli esperti raccomandano di adottare strategie per ridurre l’esposizione a queste particelle, come limitare il consumo di acqua imbottigliata in plastica e preferire alternative come l’acqua in bottiglie di metallo. È importante notare che il problema delle microplastiche non riguarda solo l’acqua potabile, ma si estende anche al cibo confezionato in plastica.

Processo di Rimozione durante l’Ebullizione

Quando l’acqua del rubinetto viene portata a ebollizione, si attiva una reazione chimica con le particelle di plastica presenti, facendole agglomerare insieme ai minerali presenti nell’acqua. Questo rende le particelle di plastica più grandi e facilmente filtrabili. È essenziale utilizzare un filtro con pori sufficientemente piccoli per intrappolare efficacemente le particelle di plastica durante il processo di filtrazione.

Acqua del Rubinetto vs. Acqua in Bottiglia

Studi recenti hanno evidenziato che l’acqua in bottiglia può contenere un numero significativo di microplastiche, spesso in quantità molto superiori a quanto precedentemente stimato. Di conseguenza, l’acqua del rubinetto potrebbe rappresentare un’opzione più sicura, poiché non viene conservata in bottiglie di plastica. Consumare acqua del rubinetto può significativamente ridurre l’assunzione di microplastiche rispetto all’acqua in bottiglia.

Ridurre l’Assunzione di Microplastiche nell’Acqua: Ulteriori Ricerche Necessarie

Nonostante i progressi nella comprensione degli effetti delle microplastiche sulla salute umana, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare appieno gli impatti a lungo termine e le potenziali implicazioni sulla salute. La dimensione delle nanoplastiche solleva preoccupazioni particolari, poiché possono interagire a livello cellulare, e gli effetti specifici su scala umana richiedono ancora approfondimenti.

Le microplastiche rappresentano una sfida crescente, ma strategie come la bollitura dell’acqua del rubinetto offrono un modo pratico ed efficace per ridurre l’esposizione a queste particelle dannose.

FAQ – Ridurre l’Assunzione di Microplastiche nell’Acqua

La bollitura dell’acqua del rubinetto rimuove completamente le microplastiche? La bollitura seguita da un adeguato processo di filtraggio può ridurre significativamente la presenza di microplastiche, ma non le elimina completamente.

Quali sono gli effetti delle microplastiche sulla salute umana? Le microplastiche possono avere effetti negativi sulla salute, tra cui stress ossidativo e possibili disfunzioni gastrointestinali, anche se ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere appieno le implicazioni.

Esiste un’alternativa sicura all’acqua imbottigliata per ridurre l’assunzione di microplastiche? Preferire l’acqua del rubinetto bollita e filtrata può essere un’alternativa più sicura all’acqua imbottigliata, riducendo l’esposizione alle microplastiche.

Quali sono i principali tipi di plastica presenti nelle microplastiche nell’acqua? I tipi comuni di plastica trovati nelle microplastiche includono polistirene, polietilene e polipropilene, con dimensioni che variano da 0,1 a 150 μm.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e sono il creatore di Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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