Sangue dal Naso nei Soggetti Cardiopatici

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By Nazzareno Silvestri

Sangue dal Naso nei Soggetti Cardiopatici: Il sangue dal naso, o epistassi, è un evento piuttosto comune nella popolazione generale, ma quando si presenta in soggetti cardiopatici può assumere un significato clinico più rilevante. Le patologie cardiovascolari e l’uso di farmaci anticoagulanti o antiaggreganti possono aumentare la frequenza, la durata e l’intensità degli episodi di sanguinamento. In questo articolo analizziamo le cause, i rischi associati e le strategie di prevenzione dell’epistassi nei pazienti con patologie cardiache.

Sangue dal Naso nei Soggetti Cardiopatici

Perché i Cardiopatici Sanguinano più Facilmente dal Naso

1. Fragilità Capillare e Pressione Sanguigna

Nei soggetti con ipertensione arteriosa, una delle principali cause di malattia cardiovascolare, si può verificare:

  • Rottura dei capillari nasali per effetto della pressione elevata
  • Variazioni improvvise della pressione, soprattutto in estate o con sforzi fisici

2. Terapie Anticoagulanti e Antiaggreganti

Molti cardiopatici assumono farmaci come:

  • Aspirina, Clopidogrel: inibiscono l’aggregazione piastrinica
  • Warfarin, Apixaban, Rivaroxaban: fluidificano il sangue

Questi medicinali riducono la coagulazione, rendendo anche piccoli traumi nasali più soggetti a provocare sanguinamento abbondante e prolungato.

3. Secchezza delle Mucose

In soggetti anziani, spesso cardiopatici, la mucosa nasale è più sottile e fragile:

  • L’aria secca (riscaldamenti, condizionatori)
  • L’utilizzo di ossigenoterapia
  • L’uso cronico di spray decongestionanti

sono tutti fattori che aumentano il rischio di epistassi.

Altri Fattori di Rischio in Cardiopatici

  • Diabete associato a cardiopatia: compromette la microcircolazione
  • Scompenso cardiaco: riduce l’ossigenazione dei tessuti, rendendoli più vulnerabili
  • Fumo di sigaretta: indebolisce i vasi sanguigni

Quando il Sangue dal Naso è un Campanello d’Allarme

L’epistassi in un cardiopatico non deve essere sottovalutata, soprattutto se:

  • Si presenta frequentemente
  • Non si arresta dopo 10-15 minuti
  • È associata a gengive sanguinanti, lividi o emorragie oculari
  • Avviene dopo un cambio di terapia anticoagulante

Potrebbe essere un segnale di:

  • Sovradosaggio del farmaco
  • Ipertensione non controllata
  • Patologie ematologiche associate

Cosa Fare in Caso di Epistassi

Pronto intervento:

  1. Restare seduti, con il busto leggermente in avanti
  2. Premere le narici per almeno 10 minuti
  3. Applicare ghiaccio sul dorso del naso
  4. Evitare di soffiare il naso o sdraiarsi

Consultare il medico se:

  • Si è in terapia anticoagulante
  • L’episodio si ripete frequentemente
  • C’è presenza di anemia o affaticamento persistente

Prevenzione del Sangue dal Naso nei Cardiopatici

  • Controllo regolare della pressione arteriosa
  • Uso corretto dei farmaci anticoagulanti (monitoraggio INR, se necessario)
  • Umidificare l’ambiente domestico
  • Idratare la mucosa nasale con gel o spray fisiologici
  • Non introdurre oggetti nel naso
  • Evitare sforzi intensi subito dopo un episodio

Conclusione

Il sangue dal naso nei soggetti cardiopatici può essere un evento benigno, ma non va mai sottovalutato. È importante monitorare la frequenza degli episodi, considerare la terapia farmacologica in corso e consultare il medico per eventuali aggiustamenti terapeutici. La prevenzione passa anche da piccoli gesti quotidiani, che possono fare la differenza nella qualità della vita del paziente.

Fonti

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