Strozzarsi con il cibo: cause, rischi e prevenzione

Strozzarsi con il cibo è un evento che può capitare a chiunque, indipendentemente dall’età o dalle abitudini alimentari. Tuttavia, è un fenomeno che colpisce più frequentemente persone anziane o bambini, oppure chi ha difficoltà di deglutizione (disfagia). Lo strozzamento si verifica quando un pezzo di cibo o un oggetto blocca la trachea, impedendo il corretto passaggio dell’aria e causando soffocamento. Riconoscere tempestivamente i segnali e sapere come agire in modo rapido può fare la differenza tra la vita e la morte.

Strozzarsi con il cibo: cause, rischi e prevenzione

Cause principali dello strozzamento con il cibo

1. Masticazione insufficiente

Spesso, lo strozzamento avviene quando non si mastica il cibo a sufficienza, ingoiando pezzi troppo grandi. Questo accade frequentemente quando si mangia di fretta o si è distratti.

2. Problemi di deglutizione (disfagia)

Alcune persone, specialmente anziani e pazienti con determinate patologie, possono soffrire di disfagia, una difficoltà a deglutire che aumenta il rischio di strozzarsi.

3. Consumo di cibi secchi o difficili da deglutire

Alcuni alimenti come la carne secca, pane duro, o cibi appiccicosi possono essere difficili da ingerire e più propensi a causare soffocamento.

4. Mangiare e parlare contemporaneamente

Quando si parla mentre si mangia, la coordinazione tra respirazione e deglutizione può essere compromessa, aumentando il rischio di strozzarsi.

5. Condizioni mediche

Patologie come l’Alzheimer, il Parkinson o altre malattie neurologiche possono influenzare la capacità di deglutire correttamente, rendendo più probabile che il cibo si blocchi in gola.

Come riconoscere i segni dello strozzamento

1. Tosse improvvisa e difficoltà a respirare

La tosse è uno dei primi segnali di strozzamento con il cibo. È una reazione naturale del corpo per cercare di espellere il cibo dalla trachea.

2. Incapacità di parlare

Se il cibo blocca completamente le vie aeree, la persona potrebbe non riuscire più a parlare o emettere suoni, segno di un’occlusione grave.

3. Azzurrognolo della pelle (cianosi)

La mancanza di ossigeno dovuta al blocco può far diventare la pelle, specialmente le labbra e le dita, di un colore bluastro.

4. Movimenti disperati per cercare di respirare

La persona potrebbe portarsi le mani alla gola o agitarsi nel tentativo di liberare le vie aeree.

Cosa fare in caso di strozzamento

1. Incoraggiare a tossire

Se la persona riesce ancora a tossire, è importante incoraggiarla a continuare. La tosse è il modo più naturale ed efficace per espellere l’oggetto che ostruisce le vie respiratorie.

2. Manovra di Heimlich

Se la tosse non è sufficiente e la persona non riesce più a respirare, la manovra di Heimlich è fondamentale. Questa consiste in una serie di compressioni addominali eseguite con lo scopo di creare una pressione che spinga il cibo bloccato fuori dalle vie aeree.

Come eseguire la manovra di Heimlich:

  1. Posizionarsi dietro la persona e avvolgere le braccia attorno alla vita.
  2. Fare un pugno con una mano e posizionarlo sopra l’ombelico, ma sotto lo sterno.
  3. Afferrare il pugno con l’altra mano e spingere rapidamente verso l’interno e verso l’alto.
  4. Ripetere il movimento finché l’ostruzione non viene espulsa.

3. Chiamare i soccorsi

Se la persona perde conoscenza o la manovra di Heimlich non ha successo, è fondamentale chiamare immediatamente i soccorsi.

4. Rianimazione cardiopolmonare (RCP)

Se la persona perde conoscenza e non respira, potrebbe essere necessario iniziare la rianimazione cardiopolmonare fino all’arrivo dei soccorsi.

Prevenzione dello strozzamento con il cibo

1. Mangiare con calma

È importante mangiare lentamente e concentrarsi sul pasto, evitando di parlare o distrarsi. Questo permette una corretta masticazione e deglutizione.

2. Masticare bene il cibo

Assicurarsi di masticare ogni boccone a fondo prima di ingoiarlo riduce il rischio che pezzi di cibo troppo grandi causino soffocamento.

3. Evitare cibi pericolosi

Chi ha problemi di deglutizione dovrebbe evitare alimenti notoriamente difficili da ingerire, come carni secche, croste di pane o cibi gommosi.

4. Adattare la dieta

Per chi ha difficoltà di deglutizione, è possibile adottare una dieta composta da cibi morbidi o frullati per evitare ostruzioni.

5. Supervisionare i bambini

I bambini, soprattutto i più piccoli, sono più a rischio di soffocamento con il cibo. È importante supervisionarli durante i pasti e assicurarsi che mastichino adeguatamente.

Tabella riassuntiva

Fattore di rischioDescrizione
Masticazione insufficienteMangiare di fretta o distratti, ingoiando pezzi grandi.
DisfagiaDifficoltà a deglutire a causa di patologie.
Cibi difficili da masticareAlimenti secchi o gommosi che possono bloccarsi facilmente.
Parlare mentre si mangiaRiduce la coordinazione tra respirazione e deglutizione.
Condizioni medichePatologie neurologiche o età avanzata aumentano il rischio.

Domande Frequenti su come evitare di strozzarsi con il cibo

  1. Chi è più a rischio di strozzarsi con il cibo?
  • I bambini piccoli, gli anziani e le persone con difficoltà di deglutizione sono maggiormente a rischio. Mangiare lentamente e sotto supervisione può ridurre il rischio.
  1. Cosa fare se qualcuno si strozza con il cibo?
  • Incoraggiarlo a tossire o eseguire la manovra di Heimlich. In caso di perdita di coscienza, chiamare i soccorsi immediatamente.
  1. Quando è necessario chiamare i soccorsi?
  • Se la persona non riesce a tossire, parlare o respirare, e la manovra di Heimlich non funziona. Non aspettare a chiamare il 118.
  1. Come prevenire lo strozzamento con il cibo?
  • Mangiare lentamente, masticare bene il cibo ed evitare alimenti difficili da deglutire. Adattare la dieta a base di cibi morbidi per chi ha difficoltà.
  1. Dove eseguire la manovra di Heimlich?
  • La manovra di Heimlich può essere eseguita ovunque, ma deve essere fatta correttamente per essere efficace. Seguire i passaggi indicati o cercare un aiuto immediato.
  1. Perché le persone anziane sono più a rischio di strozzarsi?
  • Gli anziani spesso hanno problemi di disfagia e una diminuita capacità di masticare correttamente il cibo. Utilizzare alimenti morbidi o frullati può aiutare.
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Nazzareno Silvestri

Sono Nazzareno, scrivo da Messina. Il mio amore per la divulgazione scientifica nasce tanti anni fa, e si concretizza nel pieno delle sue energie oggi, per Microbiologia Italia. Ho diverse passioni: dalla scienza al fitness. Spero che il mio contributo possa essere significativo per ogni lettore e lettrice, tra una pausa e l'altra.

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