La Cop28: L’Importanza della Conferenza a Dubai

L’anno 2023 sarà testimone di un evento di portata globale che sta attirando l’attenzione di leader politici, attivisti, e rappresentanti di tutto il mondo: la Cop28, la ventottesima conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico. Questo incontro cruciale si svolgerà a Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre e sarà un’occasione per i Paesi firmatari dell’Unfccc (Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici) di affrontare le sfide legate al riscaldamento globale. In questo articolo, esploreremo i dettagli della Cop28 e perché suscita così tante preoccupazioni e aspettative.

Cos’è una Cop e perché è importante

La Cop è l’abbreviazione di “Conferenza delle parti” ed è un evento di risonanza mondiale organizzato annualmente dalle Nazioni Unite per discutere e affrontare questioni ambientali critiche. Coinvolge Paesi di tutto il mondo, ben 198 per l’esattezza, inclusi alcuni dei più piccoli come la Città del Vaticano. L’obiettivo principale di queste conferenze è concordare impegni globali per mitigare il cambiamento climatico e proteggere il pianeta.

La partecipazione massiccia è un vantaggio e una sfida allo stesso tempo. Molti punti di vista politici, interessi economici, e richieste di vari Paesi devono essere considerati per raggiungere un accordo condiviso. Questo rende le discussioni complesse e spesso lunghe. Tuttavia, questa diversità è essenziale per coinvolgere le forze politiche di tutto il mondo e garantire un dialogo globale significativo.

La Scelta di Dubai come Sede della Cop28

La selezione del luogo in cui si tiene ogni Cop è una decisione importante e influenzata dal Paese ospitante. Quest’anno, gli Emirati Arabi Uniti hanno scelto Dubai come sede della Cop28. Il presidente dell’evento è Sultan Al Jaber, attuale ministro dell’industria del Paese. Questa decisione ha sollevato alcune critiche, dato che gli Emirati Arabi Uniti sono noti come un “petrostato,” cioè un Paese che basa la sua economia sull’estrazione e la vendita di combustibili fossili.

La nomina di Al Jaber, anche amministratore delegato della Abu Dhabi National Oil Company (ADNOC), ha sollevato preoccupazioni sul conflitto di interessi, poiché il settore dei combustibili fossili è uno dei principali responsabili del riscaldamento globale. Alcuni temono che ospitare una conferenza sul clima in un Paese fortemente legato ai combustibili fossili possa ostacolare la transizione verso fonti energetiche più sostenibili.

Partecipanti e Personalità Chiave alla Cop28

La Cop28 sarà un evento imponente, con previsti circa 70.000 delegati. Questi includeranno leader politici di tutto il mondo, ministri, funzionari governativi, attivisti, rappresentanti di organizzazioni non governative, giornalisti e lobbisti. Alcuni dei leader mondiali più influenti, come il presidente brasiliano Lula, il premier britannico Sunak, Papa Francesco e Re Carlo III, parteciperanno all’evento.

Inoltre, rappresentanti di popolazioni indigene e attivisti giocheranno un ruolo cruciale, specialmente per i Paesi in via di sviluppo, che spesso hanno delegazioni limitate. Le organizzazioni non governative offrono competenze specializzate su questioni ambientali su cui i governi spesso fanno affidamento.

Le Sfide e gli Obiettivi della Cop28

Una delle principali sfide della Cop28 sarà definire chi potrà accedere al fondo per perdite e danni creato durante la Cop27 in Egitto. Questo fondo mira a fornire finanziamenti a coloro che hanno subito i peggiori impatti del cambiamento climatico. Sarà essenziale stabilire i criteri di accesso e chi contribuirà a questo fondo globale. Inoltre, ci si interrogherà se il fondo sarà gestito dalla Banca Mondiale o da altre organizzazioni.

La Cop28 affronterà anche il primo “bilancio globale,” una valutazione complessiva delle azioni intraprese per combattere il riscaldamento globale. Questa valutazione avviene ogni cinque anni, e il primo bilancio globale in assoluto è in corso di conclusione.

In conclusione, la Cop28 a Dubai è un evento di portata mondiale che attira l’attenzione di tutto il pianeta. Le preoccupazioni sul conflitto di interessi legate al Paese ospitante e la necessità di affrontare le sfide legate al cambiamento climatico rendono questa conferenza un momento critico per il futuro del nostro pianeta. Mentre i leader del mondo si preparano a discutere soluzioni e impegni, il mondo tiene il fiato nella speranza che emergano decisioni significative per affrontare la crisi climatica.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e sono il creatore di Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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