Gli allevatori che danno antibiotici al loro bestiame possono fare di più oltre alla formazione di microbi resistenti ai farmaci: Potrebbero amplificare le emissioni di gas serra, così come suggerisce un nuovo studio. I ricercatori hanno esaminato l’effetto di un trattamento di 3 giorni con tetraciclina, un antibiotico comunemente usato, nella quantità di metano generato all’interno del letame del bestiame. Nel corso dell’esperimento, le emissioni del metano, che porta al surriscaldamento del pianeta, dal letame delle mucche trattate con antibiotico erano, in media, l’80% in più rispetto a quelli dal letame dei bovini non trattati, secondo quanto riportato oggi on-line dal team negli Atti della Royal Society B.
L’aumento può essere dovuto ad un incremento relativo di microrganismi produttori di metano, chiamati Archaea, nel sistema digestivo dei bovini trattati, a causa della soppressione di batteri antibiotico-sensibili. Un recente studio suggerisce che le emissioni di metano da bestiame ruminante in tutto il mondo, tra cui le mucche, rappresentano circa il 4% delle emissioni di gas serra legate all’attività umana. Poiché le emissioni di metano da letame di mucca sono in genere inferiori a quelli rilasciati dalla sua “eruttazione”, gli studi futuri dovrebbero esaminare anche l’effetto degli antibiotici su questa fonte di gas serra, secondo i ricercatori.
Salvatore Gemmellaro
Fonte: Science