La favola di Collodi ci insegna che dei grilli possiamo fidarci: a distanza di tempo, anche la scienza dà ragione al personaggio immaginario che guida Pinocchio nelle sue avventure verso le decisioni giuste.
Infatti, una recente scoperta potrebbe sconvolgere il campo delle applicazioni industriali ad oggi impegnate nello sviluppo dei biocarburanti ricorrendo alle biotecnologie. La notizia viene da oltre oceano ed in particolare da un gruppo di ricercatori della Campbell University.
Secondo il team dei ricercatori, artefici della scoperta, alcuni grilli, in gergo definiti grilli cammello (appartenenti alla famiglia dei rafidoforidi) ospitano nel proprio apparato digerente un interessante batterio in grado di abbattere la lignina, molecola responsabile della durezza del legno ed ad oggi oggetto di studio di diversi team di ricerca impegnati a trovare un metodo di degradazione.
Questo batterio potrebbe dunque essere utilizzato per ridurre e scomporre la lignocellulosa, un materiale notoriamente difficile da degradare ma particolamente importante e vantaggioso nella produzione di biocarburanti.
Dopo aver notato l’estrema varietà della dieta dei grilli cammelli, i ricercatori hanno cominciato ad analizzare il loro bioma microbico, come riferisce il dottor Rob Dunn, professore di ecologia applicata: “Abbiamo identificato e valutato una gamma di organismi microbici associati ai grilli cammello, ma alla fine abbiamo identificato un ceppo di batteri chiamato Cedecea lapagei come particolarmente interessante per gli obbiettivi della nostra ricerca”, pubblicata in seguito sul Royal Society Open Science.
Questo batterio è infatti in grado di abbattere la lignina, il componente polimerico principale nelle cellule vegetali che compongono il legno, mostrando inoltre una capacità di sopravvivere in molte condizioni diverse, altra notizia positiva per un eventuale utilizzo in campo industriale.
Fonti:
- Cricket Bacteria Break Down Lignin, Highlighting Ecology’s Utility in Applied R&D | News | NC State University (IA)
- Public questions spur the discovery of new bacterial species associated with lignin bioconversion of industrial waste | Royal Society Open Science (DOI: 10.1098/rsos.180748) (IA)