Il vivente più piccolo al mondo: il batterio Mycoplasma genitalium

Il vivente più piccolo al mondo è…

Nel vasto mondo della biologia, esistono organismi di dimensioni sorprendentemente ridotte, che sfidano la nostra immaginazione. Tra questi, uno degli esseri viventi più piccoli conosciuti è il batterio Mycoplasma genitalium. Nonostante le sue dimensioni microscopiche, questo batterio ha attirato l’attenzione degli scienziati per la sua peculiarità e importanza nel campo della microbiologia. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche e le curiosità su questo organismo, scoprendo il suo ruolo nel nostro ambiente e nel nostro corpo.

Il vivente più piccolo al mondo
Figura 1 – Il vivente più piccolo al mondo è Mycoplasma genitalium

Mycoplasma genitalium: un gigante invisibile

Il Mycoplasma genitalium è un batterio appartenente alla famiglia delle Mycoplasmataceae. La sua scoperta risale al 1980, quando fu isolato per la prima volta da un campione di uretra maschile. Questo microbo è particolarmente interessante perché è uno dei più piccoli organismi viventi conosciuti, con un diametro che oscilla tra i 150 e i 250 nanometri.

Caratteristiche del Mycoplasma genitalium

Il Mycoplasma genitalium è un organismo unicellulare privo di parete cellulare rigida, un tratto caratteristico di molti altri batteri. Questa caratteristica gli consente di assumere forme varie ed elastiche, che gli permettono di adattarsi ad ambienti diversi e di penetrare all’interno delle cellule umane. Inoltre, la sua mancanza di parete cellulare rende il batterio resistente agli antibiotici che agiscono proprio sulla parete cellulare batterica.

Distribuzione e habitat

Il batterio Mycoplasma genitalium si trova principalmente nelle zone genitali umane, dove può causare infezioni sessualmente trasmissibili. Tuttavia, è importante sottolineare che non tutte le persone infette sviluppano sintomi. La prevalenza del Mycoplasma genitalium nelle popolazioni è variabile, ma studi recenti hanno rivelato che può essere presente in circa il 3-5% della popolazione adulta sessualmente attiva.

Patologie associate

Sebbene molte infezioni da Mycoplasma genitalium siano asintomatiche, il batterio può causare una serie di disturbi e patologie. Negli uomini, può portare all’infiammazione dell’uretra (uretrite) e alla prostatite. Nelle donne, può causare uretrite, cervicite e infezioni dell’utero e delle tube di Falloppio. In entrambi i sessi, il batterio può essere associato a complicanze come l’infertilità e la malattia infiammatoria pelvica.

Il vivente più piccolo al mondo: le curiosità sul Mycoplasma genitalium

  • Il Mycoplasma genitalium è talmente piccolo che è stato paragonato ad una “cellula da golf” rispetto ad altre cellule batteriche che possono essere grandi come un campo da calcio.
  • La dimensione ridotta del Mycoplasma genitalium è dovuta alla sua struttura cellulare semplificata, con un genoma di soli 580.000 paia di basi.
  • Nonostante le sue dimensioni ridotte, il batterio ha un metabolismo molto complesso, con la capacità di produrre energia, sintetizzare proteine e replicare il proprio DNA.
  • Il Mycoplasma genitalium ha la capacità di aderire alle cellule umane utilizzando speciali proteine sulla sua superficie. Questa caratteristica gli consente di infettare le cellule dell’organismo ospite e causare danni.
  • A causa della sua struttura semplificata, il Mycoplasma genitalium è parassita obbligato dell’uomo, il che significa che non può sopravvivere al di fuori dell’organismo umano.

Conclusioni

Il batterio Mycoplasma genitalium è un organismo affascinante che sfida la nostra concezione di dimensioni e complessità nella vita. Nonostante le sue dimensioni microscopiche, ha un ruolo significativo nelle infezioni sessualmente trasmissibili e può causare problemi di salute sia negli uomini che nelle donne. La sua capacità di adattarsi alle cellule umane e di eludere il sistema immunitario lo rende un organismo di grande interesse per la ricerca scientifica.

Studi approfonditi su Mycoplasma genitalium sono ancora in corso, al fine di comprendere meglio il suo ruolo nell’ambiente e nel corpo umano. La sua presenza e la sua associazione con diverse patologie sottolineano l’importanza della prevenzione e della consapevolezza riguardo alle infezioni sessualmente trasmissibili.

Siamo solo all’inizio della nostra comprensione di questo batterio minuto ma influente. Continuando la ricerca e l’approfondimento delle sue caratteristiche, potremo scoprire nuove strategie di prevenzione e trattamento per le infezioni causate da Mycoplasma genitalium.

Fonti

  1. Mavrogenis, A. F., Markatos, K., Antonopoulos, D., & Patelis, N. (2020). Mycoplasma genitalium: The ever-evolving sexually transmitted pathogen. Urologia, 87(1), 3-10.
  2. Jensen, J. S. (2016). Mycoplasma genitalium: the aetiological
  3. https://it.wikipedia.org/wiki/Mycoplasma_genitalium
  4. https://www.microbiologiaitalia.it/batteriologia/dalla-biologia-sintetica-le-forme-di-vita-del-futuro/
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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino, creatore ed amministratore di Microbiologia Italia, primo sito di divulgazione microbiologica in Italia. Sono laureato in biologia e molto appassionato di tecnologia, cinema, scienza e fantascienza. Sono Siciliano ma vivo e lavoro in Basilicata come analista di laboratorio microbiologico presso una nota azienda farmaceutica. Ho creato il portale di Microbiologia Italia per condividere conoscenza ed informazioni a chiunque fosse interessato a questa bellissima scienza. Potete trovare tutti i miei contatti al seguente link: https://linktr.ee/fcentorrino.

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