Una ricerca in Nevada ha individuato la presenza di una comunità batterica che vive a 13 gradi sotto zero sotto il ghiaccio che copre il Lago Vida, in Antartide. Questo è un lago sotterraneo le cui condizioni ambientali sono estreme ma che ha permesso la nascita e lo sviluppo di un biota del tutto inusuale, che vive in assenza di immissione di energia dall’esterno. Esattamente a 16 metri di profondità dalla lastra di ghiaccio è stata caratterizzata una soluzione acquosa di sale contenente cristalli di sale o sale prossimo alla cristallizzazione. Dai successivi studi è stato possibile stabilire che grazie allo spessore della lastra le porzioni più profonde del lago sono rimaste isolate dall’ambiente esterno per millenni. Durante questi anni si è sviluppato un ecosistema con salinità prossima alla saturazione, privo di luce ed di ossigeno con alti livelli di carbonio organico e di idrogeno molecolare. Si parla di criosistema ed è caratterizzato dalla presenza di batteri metabolicamente attivi quali i Proteobacteria, Lentisphaera, Firmicutes, Spirocheta, Bacteroidetes, Verrucomicrobia, TM e Actinobacteria. Una scoperta che ci riporta indietro nel tempo e che affascina gli appassionati di microbiologia.
Alice Marcantonio