Probiotici in aiuto contro il BPA?

Argomento ampiamente discusso negli ultimi anni, riguarda la tossicità del composto chimico Bisfenolo A (BPA). Utilizzato per la produzione di svariati materiali (plastica, lattine) a contatto con gli alimenti, il BPA dannoso per il sistema endocrino, reni e fegato, ha preoccupato noi consumatori esposti a tale composto.

L’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) valutando il rischio di tossicità del BPA, ha abbassato la dose giornaliera tollerabile da 50μg/kg di pc/giorno (microgrammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno) a 4μg/kg di pc/giorno e ha affermato che la stima sull’esposizione aggregata più elevata è inferiore di 3 o 5 volte al livello di sicurezza.

A renderci ancora più tranquilli, anche questa volta sono i probiotici. In questo studio sono stati esaminati topi esposti a BPA e raccolte le differenze tra topi alimentati con l’integrazione di Bifidobacterium brevis Yakult (BbY) o Lactobacillus casei Shirota (LcS) e topi di controllo.

Il BPA è assorbito dal tenue ed entra nella circolazione enteropatica, una parte viene metabolizzata dalla glucoroniltransferasi e una parte resta libero e entra nel sangue. Il BPA libero è differente dal BPA-glucuronide, poichè mostra attività estrogenica. Il nutrimento con i probiotici ha ridotto le concentrazioni del composto nel sangue rispetto a quelle dei topi di controllo. La diminuzione del BPA nel sangue è attribuita alla accelerazione della sua secrezione fecale, infatti la quantità espulsa è 2,4 volte più rapida rispetto al gruppo di controllo non integrato.

In vitro si è osservato che tale effetto potrebbe essere dovuto all’acido lattico prodotto dai batteri Lactococcus che assorbe il BPA, grazie ad un legame idrofobico. L’alimentazione integrata con BbY e LcS ha ridotto il rischio di esposizione a interferenti endocrini.

 

Veronica Nerino

Fonte:

Bisfenola A – EFSA

Effect of probiotics, Bifidobacterium brevi and Lactobacillus casei, on bisphenol A exposure in rats – Oishi K, et al. Biosci biotchnol biochem

Foto dell'autore

Veronica Nerino

Biologa. Analista presso impianto di potabilizzazione dell'acqua. Comprovata esperienza in tecniche analitiche per la ricerca di indicatori di igiene di processo e sicurezza (alimentare e ambientale). Ha coordinato la sezione di microbiologia in ambito alimentare e ambientale di un laboratorio accreditato. In continuo aggiornamento in campo microbiologico.

1 commento su “Probiotici in aiuto contro il BPA?”

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