Degradazione batterica della plastica: il polietilene tereftalato (PET)
Il PET, un polimero di etilene tereftalato, è teoricamente riciclabile ma difficile da degradare a causa della sua stabilità. La ricerca ha quindi puntato sulla degradazione batterica, con il batterio Ideonella sakaiensis 201-F6, scoperto nel 2016, che produce enzimi specifici (PETasi e MHETasi) capaci di decomporre il PET in componenti base. La scoperta di questo sistema enzimatico rappresenta una potenziale soluzione sostenibile per la gestione dei rifiuti plastici, aprendo nuove prospettive economiche per un’economia circolare basata sulla biodegradazione e sul recupero delle risorse