Effetto delle radiazioni sulla salute umana: la pericolosità

Introduzione

Le radiazioni sono una forma di energia che può avere effetti sia positivi che negativi sulla salute umana. Mentre alcune forme di radiazioni sono essenziali per la vita, come la luce solare che fornisce vitamina D, altre possono essere dannose se esposte in quantità eccessive o per un periodo prolungato. In questo articolo, esploreremo gli effetti delle radiazioni sulla salute umana, concentrandoci sui tipi di radiazioni più comuni e sulle misure di protezione che possono essere adottate.

radiazioni sulla salute
Figura 1 – Le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti possono avere diversi effetti sulla salute umana: scopriamo quali sono in questo articolo.

Tipi di radiazioni e i loro effetti sulla salute

Esistono diversi tipi di radiazioni che possono influire sulla salute umana. I più comuni sono le radiazioni ionizzanti e le radiazioni non ionizzanti.

Le radiazioni ionizzanti sono particolarmente energetiche e possono rimuovere gli elettroni dagli atomi, causando danni al DNA e ad altri componenti cellulari. Esempi di radiazioni ionizzanti includono i raggi X e i raggi gamma. Queste radiazioni possono penetrare attraverso i tessuti del corpo umano e possono essere utilizzate per scopi medici, come nella radioterapia per il trattamento del cancro. Tuttavia, l’esposizione prolungata o eccessiva a radiazioni ionizzanti può aumentare il rischio di sviluppare il cancro e altre malattie.

Le radiazioni non ionizzanti hanno meno energia delle radiazioni ionizzanti e non sono in grado di rimuovere gli elettroni dagli atomi. Esempi di radiazioni non ionizzanti sono i campi elettromagnetici generati da dispositivi elettronici come telefoni cellulari, computer e forni a microonde. Nonostante le preoccupazioni sollevate da alcuni studi, la maggior parte delle ricerche scientifiche finora non ha trovato prove sufficienti per stabilire un legame diretto tra l’esposizione a lungo termine a radiazioni non ionizzanti e il cancro o altre malattie.

Effetti a breve termine delle radiazioni sulla salute

Le radiazioni ionizzanti ad alte dosi possono causare effetti a breve termine sulla salute umana. L’esposizione acuta a dosi elevate di radiazioni ionizzanti può danneggiare le cellule del corpo, causando sintomi come nausea, vomito, diarrea e debolezza. Questi sintomi si manifestano perché le radiazioni possono influire sulle cellule che si dividono rapidamente, come quelle che si trovano nel tratto gastrointestinale e nel midollo osseo. Fortunatamente, la maggior parte delle persone non viene esposta a dosi così elevate di radiazioni nella vita di tutti i giorni.

Effetti a lungo termine delle radiazioni sulla salute

Gli effetti a lungo termine delle radiazioni sulla salute umana dipendono dalla dose totale di radiazioni ricevuta nel corso della vita e dal tipo di radiazioni coinvolte. L’esposizione prolungata a dosi elevate di radiazioni ionizzanti può aumentare il rischio di sviluppare il cancro, in particolare i tumori solidi come il cancro polmonare, il cancro alla tiroide e il cancro del seno. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’esposizione a lungo termine a radiazioni ionizzanti è un fattore di rischio per il cancro.

Tuttavia, è importante sottolineare che il rischio di sviluppare il cancro a causa delle radiazioni ionizzanti dipende anche da altri fattori, come l’età, il sesso, la suscettibilità genetica e l’esposizione a sostanze cancerogene. Alcune persone possono essere più sensibili agli effetti delle radiazioni rispetto ad altre.

È interessante notare che le radiazioni ionizzanti possono essere utilizzate anche a fini terapeutici. La radioterapia, ad esempio, viene spesso utilizzata nel trattamento del cancro. Tuttavia, è importante che la radioterapia venga somministrata da professionisti qualificati e in dosi controllate per massimizzare gli effetti terapeutici e minimizzare i rischi per la salute.

Le radiazioni non ionizzanti, come i campi elettromagnetici generati dai dispositivi elettronici, hanno suscitato preoccupazioni riguardo ai loro potenziali effetti sulla salute umana. Tuttavia, la maggior parte delle evidenze scientifiche finora non ha trovato prove sufficienti per stabilire un collegamento diretto tra l’esposizione a lungo termine a radiazioni non ionizzanti e il cancro o altre malattie. Organizzazioni come l’OMS e la Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni Non Ionizzanti (ICNIRP) hanno stabilito linee guida e limiti di esposizione per proteggere la popolazione dalle radiazioni non ionizzanti.

Misure di protezione dalle radiazioni

Esistono diverse misure di protezione che possono essere adottate per ridurre l’esposizione alle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti:

  1. Schermatura e protezione: In ambienti in cui sono presenti radiazioni ionizzanti, come nelle strutture di radiologia e radioterapia, vengono utilizzati schermi di piombo per ridurre l’esposizione del personale e dei pazienti. Nelle situazioni in cui l’esposizione a radiazioni non ionizzanti può essere una preoccupazione, come l’uso di telefoni cellulari, si possono adottare dispositivi di protezione come auricolari o vivavoce.
  2. Limitazione del tempo di esposizione: È importante ridurre al minimo il tempo di esposizione a radiazioni ionizzanti, soprattutto in ambienti ad alto rischio come le aree di lavoro con radiazioni. Nel caso delle radiazioni non ionizzanti, limitare il tempo trascorso vicino a dispositivi che emettono campi elettromagnetici può aiutare a ridurre l’esposizione complessiva.
  3. Distanza: Aumentare la distanza tra una sorgente di radiazioni e il corpo umano può ridurre significativamente l’esposizione. Ad esempio, nel caso di telefoni cellulari, tenere il telefono lontano dal corpo o utilizzare auricolari può aiutare a ridurre l’esposizione ai campi elettromagnetici.
  4. Dosimetria: Nelle aree in cui l’esposizione alle radiazioni ionizzanti è frequente, come in ospedali e laboratori, è importante monitorare la dose di radiazioni ricevuta dal personale attraverso l’uso di dosimetri personali. Questo aiuta a garantire che i limiti di esposizione siano rispettati e che vengano adottate adeguate misure di protezione.
  5. Igiene radiologica: Seguire le buone pratiche di igiene radiologica è fondamentale per ridurre l’esposizione alle radiazioni. Questo include l’utilizzo di dispositivi di protezione personale come camici piombati, guanti e occhiali protettivi, nonché la corretta manipolazione e smaltimento dei materiali radioattivi.

Le misure per le radiazioni sono relative alla tipologia di radiazione

È importante notare che le misure di protezione dalle radiazioni dovrebbero essere adottate in base al tipo di radiazione e al livello di esposizione. È sempre consigliabile consultare professionisti qualificati, come medici radiologi o esperti in sicurezza radiologica, per valutare i rischi specifici e adottare le misure appropriate.

Conclusione

Le radiazioni possono avere effetti sia positivi che negativi sulla salute umana. Le radiazioni ionizzanti, se esposte a dosi elevate o per un periodo prolungato, possono aumentare il rischio di sviluppare il cancro e altre malattie. D’altra parte, le radiazioni non ionizzanti, come i campi elettromagnetici generati dai dispositivi elettronici, non hanno ancora evidenze sufficienti per stabilire un legame diretto con il cancro o altre malattie.

Per proteggere la salute umana dall’esposizione alle radiazioni, è fondamentale adottare misure di protezione adeguate, come schermatura, limitazione del tempo di esposizione, distanza e monitoraggio delle dosi. Seguire le buone pratiche di igiene radiologica e consultare esperti qualificati può aiutare a mitigare i rischi associati alle radiazioni.

La ricerca continua nel campo delle radiazioni e della loro interazione con il corpo umano è fondamentale per comprendere meglio gli effetti e per sviluppare nuove tecnologie e strategie di protezione. Mantenere una consapevolezza e una comprensione informate sull’effetto delle radiazioni sulla salute umana è essenziale per prendere decisioni consapevoli e garantire la sicurezza e il benessere di tutti.

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Statistiche e Fonti

  • Secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA), le radiazioni ionizzanti causano circa il 3% di tutti i casi di cancro nel mondo. Fonte: IAEA
  • Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’esposizione a radiazioni ionizzanti è un fattore di rischio per il cancro e altre malattie. Fonte: OMS
  • La Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni Non Ionizzanti (ICNIRP) ha stabilito linee guida per limitare l’esposizione a radiazioni non ionizzanti. Fonte: ICNIRP
  • Il National Cancer Institute fornisce informazioni sulle radiazioni ionizzanti e il loro legame con il cancro. Fonte: National Cancer Institute
  • L’American Cancer Society offre risorse e informazioni sulle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti e il loro impatto sulla salute. Fonte: American Cancer Society

Bibliografia

  • Hall EJ, Giaccia AJ. Radiobiology for the Radiologist. 7th edition. Philadelphia: Lippincott Williams & Wilkins; 2012.
  • Health Physics Society. Radiation Risk in Perspective: Position Statement of the Health Physics Society. Available at: HPS
  • International Atomic Energy Agency. Radiation Protection and Safety of Radiation Sources: International Basic Safety Standards. Available at: IAEA

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e sono il creatore di Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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