Il WL (Wallerstein Laboratory) Nutrient Agar è un terreno solido per l’analisi quali-quantitativa della popolazione microbiologica, in particolare lieviti, durante le fasi di produzione di prodotti alcolici fermentati come vino e birra. In caso di necessità, questo terreno può essere reso selettivo per i batteri con l’aggiunta di cicloesimide; infatti, il terreno è notevolmente ricco di macro e micronutrienti, che lo rendono adatto anche ai batteri, specie microbica maggiormente esigente in termini nutrizionali rispetto ai lieviti, i quali però hanno ugualmente bisogno di una importante fonte di azoto per la divisione cellulare e i processi di sintesi di peptidi.
COMPONENTE | QUANTITA’ (g/L) |
Estratto di lievito | 4.0 |
Triptone | 5.0 |
Destrosio | 50.0 |
Potassio fosfato diidrogeno | 0.55 |
Cloruro di potassio | 0.425 |
Cloruro di calcio | 0.125 |
Solfato di magnesio | 0.125 |
Cloruro di ferro | 0.0025 |
Solfato di manganese | 0.0025 |
Verde di bromocresolo | 0.022 |
Agar | 15.0 |
pH 5.5 ± 0.2 |
Preparazione
Sospendere 75g di polvere WL Nutrient Agar in 1L di acqua distillata. Portare a ebollizione per sciogliere completamente (si consiglia di impiegare piastre riscaldanti con agitatore magnetico, per garantire la completa solubilizzazione in breve tempo). Sterilizzare in autoclave a 121°C per 15 minuti. Come chiarisce l’azienda produttrice Oxoid, il pH può essere regolato a 6,5 mediante l’aggiunta di una soluzione di bicarbonato di sodio all’1%, anche se i lieviti sono organismi che preferiscono ambienti piuttosto acidi: in tal caso, l’aggiunta di acidi può essere personalizzata in virtù dell’analisi da effettuare (aggiunta di soluzione di acidi del vino se lieviti enologici, come tartarico, malico e citrico), poiché conteggi realistici per lieviti di birra si ottengono con il terreno a pH 5,5. Una volta sterilizzato il terreno WL, si può optare per la distribuzione in piastra o per la realizzazione di becchi di clarino per la crescita in purezza di singoli ceppi.
Descrizione del terreno e utilizzi
WL Nutrient Agar è particolarmente adatto per la crescita dei lieviti per impiego enologico o brassicolo e, in particolare, per la differenziazione dei lieviti selvatici dai lieviti di birra tecnologicamente appropriati al mosto realizzato o per differenziare lieviti non-Saccharomyces presenti nei mosti d’uva. Come precedentemente detto, i lieviti per birrificazione prediligono pH sufficientemente acidi, mentre portando il valore di a 6,5 facilitiamo il conteggio dei lieviti di panificazione. La cicloesimide viene solitamente aggiunta al terreno per una concentrazione finale di 4 mg/litro per sopprimere la crescita del lievito e rendere quindi il terreno selettivo per i contaminanti batterici delle colture di lievito o anche dei mosti. Per effettuare un’ispezione quantitativa (conta microbica) con WL Nutrient Agar, il tempo (solitamente dai 2 ai 14 giorni) e la temperatura di incubazione, nonché la presenza/assenza di aerobiosi, devono essere regolati in base alle matrici analizzate e agli organismi da ricercare: ad esempio, temperature di 25°C sono utili alla ricerca di lievito di birra, a differenza dei 30°C per i lieviti da panificazione.
Aspetto
Il terreno disidratato si presenta come polvere bianca o paglierina, mentre il gel risultante è di colore blu (Figura 2). Il colore vira verso il verde in piastra per il conseguente abbassamento del pH.


Fonti
- Oxoid.com
- Green S. R. and Gray P. P. (1950) Wallerstein Lab. Comm. 13. 357
- Hall Jean F. (1971) J. Inst. Brewing 77. 513-516