E’ possibile predire davvero le malattie con l’AI (Intelligenza artificiale)? scopriamolo in questo articolo di Microbiologia Italia. La medicina sta facendo passi da gigante nell’ambito della prevenzione e della predizione delle malattie, e un esempio eclatante di questo progresso è il caso del tumore del fegato. Grazie a un innovativo algoritmo di intelligenza artificiale chiamato Galad, sviluppato dai ricercatori dell’Istituto Nazionale di Gastroenterologia Irccs “Saverio de Bellis” di Castellana Grotte, in provincia di Bari, e dell’Università di Modena, è possibile prevedere il tumore del fegato addirittura con 10 anni di anticipo.
Il Rivoluzionario Studio
In uno studio che si è protratto per ben 12 anni, i ricercatori hanno coinvolto 545 pazienti affetti da cirrosi epatica, una grave malattia degenerativa del fegato. Utilizzando soltanto una goccia di sangue, sono riusciti a compiere un’impresa straordinaria: prevedere l’evoluzione della malattia attraverso precisi biomarcatori. Questo risultato eccezionale è stato reso possibile grazie all’impiego di un macchinario all’avanguardia.
Il Punteggio Galad: L’Arma Segreta
Il cuore di questa rivoluzione è l’algoritmo Galad, che fa affidamento su tre biomarcatori chiave: alfafetoproteina, alfafetoproteina-L3 e des gamma carbossi protrombina. Questi biomarcatori, combinati in modo intelligente dall’algoritmo Galad, permettono di diagnosticare in percentuale il rischio di sviluppare un tumore al fegato. Il Prof. Gianluigi Giannelli, direttore scientifico dell’Istituto de Bellis, afferma: “L’impiego del punteggio Galad ci consente oggi di quantificare il rischio di sviluppare un tumore al fegato dieci anni prima che esso si manifesti, un dato eccezionale, se si pensa che non esiste alcun altro biomarcatore per nessuna neoplasia così efficace.”
La Cruciale Importanza della Prevenzione
Il carcinoma epatocellulare rimane ancora oggi la terza causa più comune di morte per tumore. L’incidenza di questa malattia è in costante aumento, soprattutto in Europa e nei paesi affacciati sul Mediterraneo. I pazienti con cirrosi epatica sono particolarmente a rischio, sottolineando l’importanza della diagnosi precoce. Infatti, il programma di sorveglianza dei pazienti con cirrosi epatica può ridurre la mortalità per epatocarcinoma del 37%. Pazienti che ricevono trapianto, chirurgia o radiofrequenza hanno una sopravvivenza di almeno 5 anni, mentre quelli con diagnosi tardiva hanno un’aspettativa di vita di soli 1-2 anni.
Predire Malattie con AI: Innovazione Limitata alla Puglia
Attualmente, la tecnologia basata sui biomarcatori Galad è disponibile solo in Puglia, unica regione del Sud Italia insieme all’Asl Novara, in Piemonte. La capacità di individuare in anticipo il tumore del fegato, una malattia notoriamente aggressiva, offre ai pazienti la possibilità di intraprendere un percorso di trattamento migliore e più efficace. Ciò migliora significativamente le loro prospettive di sopravvivenza.
In conclusione, il progresso nella medicina predittiva sta aprendo nuove strade nella prevenzione e nella gestione delle malattie. L’algoritmo Galad rappresenta un esempio straordinario di come l’intelligenza artificiale possa rivoluzionare la nostra capacità di anticipare e combattere le malattie. Con l’accesso a strumenti come Galad, possiamo guardare al futuro con una maggiore fiducia nella prevenzione e nella lotta contro le malattie più pericolose.