Intolleranza al glutine nei neonati: sintomi, diagnosi e gestione

L’intolleranza al glutine, nota anche come malattia celiaca, è una patologia autoimmune che colpisce il sistema digestivo delle persone. Essa si verifica quando il sistema immunitario reagisce in modo anormale al glutine, una proteina presente in alcuni cereali come il grano, l’orzo e la segale. Mentre l’intolleranza al glutine è spesso associata agli adulti, può anche manifestarsi nei neonati. È essenziale che i genitori siano consapevoli dei segni e dei sintomi dell’intolleranza al glutine nei neonati per poterla riconoscere e gestire correttamente. In questo articolo, esploreremo come identificarla e affrontarla, fornendo informazioni preziose per i genitori e i caregiver.

Intolleranza al glutine nei neonati
Figura 1 – Diagnosi precoce dell’intolleranza al glutine nei neonati: segnali da riconoscere

Segni e sintomi dell’intolleranza al glutine nei neonati

Riconoscere i segni e i sintomi dell’intolleranza al glutine nei neonati può essere un compito impegnativo, poiché possono variare da un bambino all’altro. Tuttavia, alcuni segnali comuni possono indicare la presenza di intolleranza al glutine. Ecco alcuni di essi:

  1. Problemi gastrointestinali: I neonati intolleranti al glutine possono sperimentare disturbi gastrointestinali come diarrea, gonfiore addominale, flatulenza e vomito. Questi sintomi possono essere persistenti e causare disagio al bambino.
  2. Problemi di crescita: Può interferire con l’assorbimento dei nutrienti nel corpo del neonato, causando un rallentamento della crescita e del guadagno di peso. Il bambino può apparire sottopeso o mostrare un ritardo nello sviluppo fisico.
  3. Irritabilità e cambiamenti nell’umore: Possono essere irritabili e piangere frequentemente. Possono anche mostrare cambiamenti nell’umore, come essere più agitati o irritabili del normale.
  4. Disturbi della pelle: Alcuni neonati con intolleranza al glutine possono manifestare problemi cutanei come rash, eczema o orticaria. Questi sintomi possono essere il risultato di una reazione immunitaria al glutine.

Diagnosi e gestione dell’intolleranza

Se si sospetta che un neonato possa essere intollerante al glutine, è importante consultare un pediatra per una corretta diagnosi. Il medico può utilizzare una combinazione di test sanguigni, analisi delle feci e biopsie intestinali per confermare la presenza di intolleranza al glutine. Una volta diagnosticata, la gestione dell’intolleranza si basa principalmente sulla dieta.

La dieta senza glutine è il pilastro principale della gestione dell’intolleranza al glutine. Questa dieta richiede l’esclusione completa di tutti gli alimenti che contengono glutine. Nei neonati che sono allattati al seno, è importante che anche le madri adottino una dieta senza glutine per evitare la trasmissione di glutine attraverso il latte materno.

Per i neonati che seguono una dieta a base di latte artificiale, esistono formule specifiche senza glutine disponibili sul mercato. Queste formule sono state sviluppate appositamente per soddisfare le esigenze nutrizionali dei neonati intolleranti al glutine.

È importante sottolineare che la gestione dell’intolleranza al glutine nei neonati richiede l’attenzione e la consulenza di un pediatra o un dietista specializzato. Essi possono fornire indicazioni dettagliate sulla dieta senza glutine, compresi gli alimenti consentiti e quelli da evitare. Inoltre, possono consigliare integratori vitaminici per garantire che il neonato riceva tutti i nutrienti necessari per una crescita sana.

Consigli pratici per genitori di neonati intolleranti al glutine

Oltre a seguire una dieta senza glutine, ci sono alcuni consigli pratici che i genitori possono adottare per gestire l’intolleranza nei loro neonati:

  • Etichettatura degli alimenti: Leggere attentamente le etichette degli alimenti per individuare eventuali ingredienti che contengono glutine. Cerca prodotti con etichette “senza glutine” o certificazioni specifiche per garantire la sicurezza.
  • Contaminazione crociata: Prestare attenzione alla contaminazione crociata, che si verifica quando gli alimenti senza glutine entrano in contatto con quelli che contengono glutine. Evitare la condivisione di utensili da cucina, pentole o padelle con alimenti contenenti glutine e assicurarsi di pulire accuratamente le superfici di lavoro.
  • Comunicazione con caregiver: È importante informare caregiver, familiari e personale della scuola o dell’asilo sull’intolleranza al glutine del neonato. Assicurarsi che siano consapevoli delle restrizioni dietetiche e delle precauzioni necessarie per garantire un ambiente sicuro.

Conclusioni

L’intolleranza al glutine nei neonati richiede una diagnosi tempestiva e una gestione appropriata per garantire una crescita sana e prevenire complicazioni a lungo termine. I genitori svolgono un ruolo cruciale nel riconoscere i segni e i sintomi e nel seguire una dieta senza glutine per il loro neonato. Consultare sempre un pediatra o un nutrizionista specializzato per un supporto professionale e personalizzato. Con le giuste conoscenze e l’attenzione necessaria, i genitori possono garantire il benessere e la salute dei loro neonati intolleranti al glutine.

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Nazzareno Silvestri

Sono Nazzareno, scrivo da Messina. Il mio amore per la divulgazione scientifica nasce tanti anni fa, e si concretizza nel pieno delle sue energie oggi, per Microbiologia Italia. Ho diverse passioni: dalla scienza al fitness. Spero che il mio contributo possa essere significativo per ogni lettore e lettrice, tra una pausa e l'altra.

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