L’Importanza della Colazione per un Vita Lunga e Salutare

In questo articolo parleremo dell’importanza della Colazione per un Vita Lunga e Salutare: leggi per saperne di più.

La Chiave per un’energia Duratura e una Salute di Ferro: La Colazione per un Vita Lunga e Salutare

Se ci fosse un semplice cambiamento da adottare per aumentare l’energia e vivere più a lungo in salute? A quanto pare c’è: gli studi sembrano sempre più dimostrare che fare colazione può sbloccare questi benefici.

Le Raccomandazioni: “Breakfast”, il Pasto Fondamentale

Non a caso si dice che sia il pasto più importante della giornata e l’indizio che ne spiega il motivo è già nel suo nome: in inglese «breakfast» significa «rompere» il digiuno, dando all’organismo il suo primo significativo apporto calorico dopo diverse ore di privazione di cibo.

«L’attitudine a fare colazione è considerata uno stile di vita salutare tanto che è raccomandata in tutte le linee guida per una sana alimentazione», esordisce Licia Iacoviello, professore di Salute Pubblica all’Università dell’Insubria di Varese, direttore del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’Irccs Neuromed di Pozzilli e vicepresidente della Società Italiana di Nutrizione Umana (Sinu).

Le Prove Scientifiche: Il Legame Tra Colazione e Salute

«Ma quali sono le prove scientifiche sull’importanza della colazione? Ci sono tanti lavori, con risultati non sempre concordanti, e le meta-analisi, quelle ricerche che mettono insieme i risultati provenienti da diversi studi con quesito clinico identico o simile, aiutano a sintetizzare i dati e far emergere le possibili spiegazioni da approfondire.

Si è visto, così, che le persone che vi rinunciano hanno un rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2: in particolare, questo rischio sembra crescere quando la si salta per almeno quattro giorni a settimana. Sembra inoltre che questo effetto sia dovuto in parte all’indice di massa corporea, più basso nei soggetti che fanno colazione abitualmente. La colazione è anche associata a un aumento della sazietà e alla regolazione dell’appetito.»

È stato osservato che chi salta la colazione presenta un profilo lipidico alterato e un minore controllo glicemico. «Più di recente — sottolinea Licia Iacoviello — si è visto che chi di solito non fa colazione, avendo quindi un tempo di digiuno prolungato, tende ad avere una risposta infiammatoria più marcata dopo pranzo, e l’infiammazione è un fattore di rischio non solo per il diabete, ma anche per altre patologie croniche, come quelle cardiovascolari e tumorali».

Chi fa colazione sembra poi avere abitudini più sane e un migliore benessere: «Fuma meno, si muove di più, ha la sensazione di una migliore qualità di vita e del sonno, è meno stressato e segue di più la dieta mediterranea, nota per le sue proprietà antinfiammatorie», precisa l’esperta. «E anche se introduce più calorie ha un maggior apporto di fibre e micronutrienti, in particolare calcio, potassio, fosforo, zinco e vitamine del gruppo B, fondamentali perché contribuiscono a fornire all’organismo tutto ciò di cui ha bisogno per funzionare adeguatamente».

L’Orario Incide Sul Consumo: Colazione per un Vita Lunga e Salutare

È importante anche il tempo che si passa a tavola, come emerge da una ricerca pubblicata sul Journal of Translational Medicine. «Più tempo si spende per consumare colazione e pranzo (almeno 20 minuti ciascuno), meno si soffre di ipertensione e di ipercolesterolemia perché non si è portati a pasticciare con il cibo durante la giornata», aggiunge Annamaria Colao, professore di Endocrinologia all’Università Federico II di Napoli e coautrice dello studio. «Inoltre, secondo i principi di crononutrizione il mattino è il momento in cui dobbiamo incassare l’energia per la giornata e in particolare alcuni ormoni che regolano il metabolismo degli zuccheri, tra cui l’insulina, sono prodotti in modo migliore e più fisiologico la mattina, così quel che mangiamo viene utilizzato in modo più utile e non viene “stoccato” nell’organismo».

Fa Dimagrire o No? La Complessa Relazione Tra Colazione e Peso

Fa dimagrire o no? Nella gerarchia alimentare parrebbe, quindi, avere senso che la colazione abbia un posto speciale rispetto agli altri pasti.

Uno degli aspetti in cui la risposta della letteratura scientifica, però, è meno chiara riguarda la relazione tra il saltare la colazione e la perdita o l’aumento di peso. Un’analisi pubblicata su Nutrients ha concluso che vi sono prove minime che saltare la colazione possa portare a sovrappeso e obesità. Ad accrescere il dibattito sul tema era stata una ricerca del 2019 pubblicata sul British Medical Journal: dall’analisi di 13 studi era emerso che il consumo del pasto mattutino sembra non essere un modo affidabile per dimagrire e che saltarla probabilmente non porta a una crescita di peso: a fare la differenza è soprattutto quello che si mangia. «L’evidenza scientifica è inconcludente nel mettere in relazione la necessità di fare colazione e la perdita di peso o la prevenzione dell’obesità», precisa Mauro Serafini, professore di Nutrizione umana all’università di Teramo.

«Se dobbiamo perdere chili la colazione sicuramente ha un ruolo se bilanciata rispetto al pranzo e alla cena, nell’ottica del nutrizionista che ci fornirà indicazioni specifiche per l’obiettivo. Non basta fare colazione, indipendentemente da cosa si mangia nel corso della giornata, per mantenere il benessere o perdere peso, diventa abbastanza inutile avere una colazione in linea con le raccomandazioni nutrizionali se poi non si rispettano le stesse anche per i pasti successivi. È la somma che fa il totale, sempre, soprattutto in un’ottica di bilancio energetico e nutrizionale. Inoltre, è da considerare anche l’attività che svolgiamo: se dobbiamo affrontare un lavoro fisicamente intenso è fondamentale una colazione che fornisca l’energia necessaria. Se svolgiamo una professione sedentaria possono bastare un paio di fette biscottate e un pò di frutta secca per arrivare al pranzo senza problemi».

Saltare la Colazione nel “Digiuno Intermittente”

«Non abbiamo evidenze scientifiche sul fatto che allungare le ore di digiuno saltando la colazione abbia un ruolo antinfiammatorio — aggiunge Serafini —. Il discorso sui vari digiuni a finestra temporale non ci dicono chiaramente quante e quali ore dovrebbero essere oggetto dell’astensione dal cibo. Al fine di ridurre l’infiammazione post-prandiale e l’aumento dei fattori di rischio cardiovascolari è più importante concentrarsi sul mangiare poco e presto la sera, intorno alle 19.30, 20, in linea con i ritmi circadiani, i nostri orologi interni che regolano tutte quelle funzioni dell’organismo non governate dalla nostra volontà.

La crononutrizione al momento ci dice che chi ha abitudini notturne, “i gufi” che mangiano di più e tanto la sera, hanno un maggior rischio di obesità e malattie cardiovascolari rispetto alle “allodole”, le persone che si svegliano presto e mangiano presto la sera, almeno tre ore prima di andare a letto. In questo modo ottimizzano le ore di sonno senza incappare nello stress infiammatorio post-prandiale da cena pesante e consumata tardi».

Conclusione sulla Colazione per un Vita Lunga e Salutare

In conclusione, l’importanza della colazione per una vita lunga e in salute è supportata da una solida base di evidenze scientifiche. Non solo rompe il digiuno notturno, ma fornisce al nostro corpo il carburante necessario per affrontare la giornata in modo ottimale. Le prove dimostrano che coloro che fanno regolarmente colazione godono di una serie di benefici, tra cui una migliore gestione del peso, un profilo lipidico più sano e una ridotta infiammazione.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e sono il creatore di Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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