Il tè, una delle bevande più antiche e consumate al mondo, ha la capacità di purificare l’acqua dai metalli pesanti. Uno studio condotto dalla Northwestern University, negli Stati Uniti, ha rivelato che le foglie di tè assorbono i metalli pesanti dall’acqua in cui sono lasciate in infusione. Tra questi metalli ci sono il piombo, il cadmio e il cromo. Il tè quindi contribuisce a depurare l’acqua.
Il tè assorbe i metalli pesanti: lo studio
I ricercatori hanno testato diversi tipi di tè in foglie, polvere e bustina, sperimentando metodi e tempi di infusione differenti. In particolare, hanno creato delle soluzioni acquose, ovvero acqua in cui hanno sciolto quantità note di metalli pesanti, come piombo, cadmio, cromo, rame e zinco. Dopo averle riscaldate, portandole a una temperatura vicina all’ebollizione, hanno aggiunto diverse tipologie di foglie di tè, lasciandole in infusione per tempi variabili, da pochi secondi fino a 24 ore.
Al termine dell’infusione, hanno prelevato dei campioni di acqua per misurare la quantità di metalli pesanti rimasti. Naturalmente, hanno analizzato come controllo anche campioni di acqua in cui non era stato infuso del tè. Infatti, risultati attendibili si ottengono confrontando le concentrazioni di metalli presenti nell’acqua prima e dopo l’infusione. La differenza tra le due misurazioni permette di calcolare la quantità di metalli pesanti che le foglie di tè sono in grado di assorbire.
In sostanza, i ricercatori hanno creato volutamente delle acque contaminate con metalli pesanti, vi hanno immerso il tè per poi misurare se la loro quantità variava e di quanto.
Il tè assorbe i metalli pesanti grazie alla struttura delle foglie
La capacità delle foglie di tè di rilasciare sostanze aromatiche nell’acqua è legata a quella di attrarre e intrappolare i metalli pesanti. Questo processo avviene durante l’infusione. Infatti, i metalli pesanti si legano alle foglie e vi restano attaccati. Quando le foglie sono rimosse dalla tazza, o dalla teiera, si portano dietro anche loro.

Quale tè è più efficace?
Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Acs Food Science & Technology, ha dimostrato che le foglie di tè nero assorbono i metalli pesanti con maggiore efficienza. L’effetto aumenta se le foglie sono macinate finemente. Infatti, sminuzzando le foglie aumenta la superficie di scambio con l’acqua e la possibilità di legare i metalli pesanti.
Altre tipologie di tè, come il tè verde, il tè bianco e il tè oolong, hanno comunque effetti simili. Il tè rooibos e la camomilla, invece, risultano meno efficienti nel sequestrare i metalli pesanti.
Il tempo di infusione è fondamentale
Il fattore più importante per far sì che le foglie di tè assorbano i metalli pesanti dall’acqua è il tempo di infusione. Più a lungo le foglie rimangono in acqua, maggiore è la quantità di metalli pesanti rimossi. Questo è vero a prescindere dalla concentrazione iniziale di metalli pesanti nell’acqua.
L’ideale sarebbe un’infusione prolungata.
Nei classici cinque minuti di infusione del tè, si rimuove circa il 15% della quantità di piombo presente inizialmente nella tazza. Tuttavia, risultati migliori si raggiungono lasciando il tè in infusione per una notte intera, ovvero seguendo la ricetta classica del tè freddo fatto in casa.
Il tè assorbe i metalli pesanti: anche le bustine di contano
Anche il tipo di tè, sfuso o in bustina, influisce sull’efficacia della purificazione. Le bustine di nylon, oltre a rilasciare microplastiche, non sono efficaci nell’assorbimento dei metalli pesanti. Lo stesso vale per quelle di cotone. Le migliori sono le bustine in cellulosa, una fibra vegetale naturale innocua per l’essere umano. Quindi le foglie di tè, se contenute in filtri di cellulosa, assorbono meglio i metalli pesanti dall’acqua di infusione.

Un potenziale per la depurazione dell’acqua
Sebbene lo studio non suggerisca di utilizzare il tè come filtro per l’acqua, i risultati ottenuti potrebbero ispirare lo sviluppo di nuovi metodi di depurazione più accessibili e sostenibili. Ad oggi, per depurare l’acqua corrente si usano i filtri in carbone.
Metalli pesanti: un pericolo per la salute
L’esposizione ai metalli pesanti può causare gravi problemi di salute, tra cui danni ai reni, disturbi neurologici e cardiovascolari, e persino tumori. Per questo motivo, è importante ridurre al minimo l’esposizione a queste sostanze tossiche. Se bere un tè al giorno può aiutare, ben venga! Attenzione però a non considerare il tè come un rimedio miracoloso utile a prevenire o contrastare l’esposizione ambientale ai metalli pesanti.
Sono comunque necessarie ulteriori ricerche per approfondire la capacità delle foglie di tè di assorbire i metalli pesanti per poi sviluppare applicazioni pratiche di questa scoperta.
Bibliografia:
- Benjamin Shindel, Caroline Harms, Stephanie Wang, Vinayak Dravid. Brewing Clean Water: The Metal-Remediating Benefits of Tea Preparation. ACS Food Sci. Technol. 2025, XXXX, XXX, XXX-XXX https://doi.org/10.1021/acsfoodscitech.4c01030 Published February 24, 2025 © 2025 American Chemical Society
Crediti immagini:
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- Figura 1 : https://pixabay.com/it/photos/lora-del-t%C3%A8-t%C3%A8-t%C3%A8-alla-verga-doro-6740818/
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