Seguire la dieta durante la Pasqua: è possibile?

E’ possibile conciliare dieta e Pasqua senza troppe rinunce?

Il tema del bilanciamento tra Pasqua e dieta non è certo una novità. Esiste infatti un antico adagio che recita “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”, il quale sembra applicarsi perfettamente anche in questo caso. La cucina tradizionale italiana, celebrata durante le festività e candidata al titolo di patrimonio immateriale dell’umanità, non implica necessariamente un abbandono alla propria linea.

La chiave sta nella capacità di fare scelte consapevoli, dal momento dell’antipasto fino al dolce

Il buonsenso è sempre il miglior alleato di chi cerca di mantenere il controllo del proprio peso. Infatti, consumare uno o due pasti abbondanti non è paragonabile ad una settimana di eccessi. Inoltre, chi cerca di preservare la propria forma fisica può contare sull’aiuto delle passeggiate all’aria aperta, che consentono di smaltire i chili accumulati più rapidamente.

Il parare su un prodotto pasquale

La Pasqua è una delle festività in cui l’uovo assume un ruolo centrale. Tuttavia, spesso si dimentica che l’uovo di cioccolato rappresenta una rivisitazione in chiave dolce di questo simbolo. In realtà, i piatti tradizionali a base di uova hanno origini molto antiche e, contrariamente a quanto si pensa, non sono pericolosi per la dieta. Secondo lo chef Danilo Pelliccia, le uova costituiscono l’alimento proteico migliore in assoluto, non solo per la loro bontà ma anche per la loro economicità. Pelliccia gestisce due ristoranti, il Dù Cesari di Torino e Lissone (MB), dove propone una cucina romana tradizionale reinterpretata con ingredienti di qualità e rispetto per la stagionalità.

Uno dei segreti per gustare al meglio le uova a Pasqua è quello di utilizzare ingredienti di stagione. Pelliccia spiega che nella sua cucina tutto ciò che viene proposto è stagionale e per questo motivo il menù di Pasqua prevede piatti a base di uova con gli asparagi e le fave, insalate di asparagi crudi con uova e salmone e uova alla carbonara con chips di carciofi. Per una Pasqua leggera, invece, si consigliano metodi di cottura senza grassi aggiunti, prediligendo le uova sode o in camicia.

La dieta di Pasqua e piatti antichi

La celebrazione della Pasqua nella tradizione gastronomica italiana non può prescindere dalle classiche torte salate a base di uova e formaggio, a partire dalla famosa torta pasqualina. Tuttavia, la Pasqua è anche sinonimo di primi piatti antichi, come la pasta alla carbonara, conosciuta in tutto il mondo grazie al Carbonara Day che si celebra il 6 aprile.

Uno dei massimi esperti di questa ricetta è lo chef Danilo Pelliccia che afferma: “Senza dubbio è un piatto consistente e pieno di sapore, ma è possibile renderlo più leggero in molti modi. Ad esempio, utilizzando solo i tuorli, oppure optando per la variante alla papalina. Questo piatto prende il nome da Papa Pacelli, che chiese al suo chef di creare una versione più leggera della carbonara originale. Così nacque la pasta alla papalina, che prevede l’utilizzo dell’uovo crudo, ma con il prosciutto croccante al posto del guanciale e l’aggiunta di piselli”. La scelta della pasta è altrettanto importante per alleggerire la portata. “Per abbinare a piatti così consistenti, suggerisco sempre di utilizzare i tonnarelli fatti in casa, realizzati solo con acqua e farina. Sono molto più leggeri rispetto alla pasta di semola di grano duro o a quella all’uovo”, conclude lo chef.

Dieta a Pasqua: i consigli della Private Nutritionist per evitare gli eccessi

La Pasqua è tradizionalmente accompagnata da una golosa preparazione dolciaria, la colomba, che oggi viene reinventata e rivisitata con gli ingredienti migliori del Made in Italy, come cioccolato, pistacchio e frutti di bosco. Tuttavia, è importante considerare che una fetta di colomba da 100 grammi può apportare ben 350 calorie, mentre una colomba alle creme può raggiungere le 500 calorie.

Quali sono i consigli?

Per evitare picchi glicemici che possono influenzare negativamente il peso e la salute, la Private Nutritionist Ilenia Grieco consiglia di gustare questa delizia dolciaria a colazione, magari in abbinamento a yogurt greco e una tisana a base di cardo mariano e fieno greco, oppure dopo il pranzo o la cena, riducendo la porzione del primo e sostituendola con un’insalata di carciofi, che riduce l’assorbimento dei grassi, per concludere con un secondo di carne o pesce.

Tuttavia, è importante considerare che il momento critico non è solo durante il giorno di Pasqua, ma anche nei giorni successivi, dove si può facilmente cadere in eccessi alimentari. Per prevenire questo, la nutrizionista consiglia di aumentare l’idratazione bevendo circa due litri di acqua e tisane non zuccherate. Bisogna inoltre evitare digiuni o diete liquide e preferendo alimenti a basso indice glicemico e antinfiammatori, come mirtilli, frutti rossi e verdure crude, pesce e legumi.

Seguendo questi consigli, sarà possibile apprezzare i gusti della Pasqua senza compromettere la salute e il benessere del nostro corpo.

Pasqua e stile di vita salutare: come gustare il cioccolato e lo champagne con moderazione

La Pasqua non sarebbe la stessa senza il cioccolato, ma è importante sceglierlo con cura, puntando sulla qualità e sulla sostenibilità della produzione. Il cacao in polvere, inoltre, contiene numerosi principi attivi, vitamine e sali minerali che possono beneficiare il nostro organismo. Gli antiossidanti contenuti nei flavonoidi possono aiutare ad abbattere il colesterolo e ad abbassare la pressione sanguigna, oltre a migliorare il funzionamento del sistema immunitario.

È importante, tuttavia, mangiare il cioccolato con moderazione e prediligere la scelta di un cacao puro e biologico. Anche gli alcolici, come lo champagne, possono essere gustati con moderazione. L’enologo della Maison Comte de Montaigne, Philippe Narcy, sottolinea come lo champagne abbia un ridotto tenore alcolico rispetto ai vini rossi e bianchi, consentendo di ridurre il numero di calorie per calice.

Conclusione: la dieta (non solo) a Pasqua

In generale, è importante prestare attenzione alla quantità di cibo e di bevande che si consumano durante le festività. Bisogna non esagerare con le calorie e mantenere uno stile di vita salutare. Ci riusciremo a seguire la dieta persino a Pasqua?

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e sono il creatore di Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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