Il Crenosoma vulpis è un nematode metastrongilide principalmente associato a infezioni delle vie respiratorie delle volpi rosse in Nord America e in Europa, in casi sporadici è anche stato segnalato nei cani domestici e non infesta l’uomo.
CARATTERISTICHE
Il C. vulpis, conosciuto anche come ” fox lungworm“, vive libero sulla mucosa di trachea, bronchi e bronchioli di canidi selvatici. Il suo ciclo biologico è indiretto (Fig.1): in sede definitiva (vie respiratorie), dopo fecondazione, la femmina del parassita depone uova embrionate da cui si liberano larve di primo stadio (L1) che risalgono l’albero bronchiale, giungono in cavità orale, vengono deglutite ed eliminate con le feci dell’ospite parassitato. Nell’ambiente esterno queste L1 vanno alla ricerca del mollusco ospite intermedio nel quale penetrano e maturano fino a diventare L3 infettanti; dopo l’ingestione del mollusco da parte dell’ospite definitivo, le L3 per via linfatica ed ematica raggiungono l’albero respiratorio, dove diventano parassiti adulti.

Filogenesi
Regno | Animalia |
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Ramo | Nematoda |
Classe | Secernentea |
Ordine | Strongylida |
Famiglia fantastica | Metastrongyloidea |
Famiglia | Crenosomatidae |
Genere | Crenosoma |
Specie | Crenosoma vulpis |
Morfologia strutturale
Unica specie del genere, Crenosoma vulpis comprende nematodi a diffusione cosmopolita, di colore
biancastro, piccoli e sottili. Il maschio è lungo 4-8 mm, la femmina 12-15 mm, caratteristica è la presenza di pieghe ad anello sulla cuticola, ornate sui margini da spine retroverse (Fig.2).

Patogenesi
La sintomatologia varia in funzione del numero di parassiti adulti presenti, il ruolo patogenetico è dovuto all’azione abrasivo-meccanica esercitata dalle spinulazioni della cuticola ed è caratterizzata da
tosse, dispnea, starnuti e tachipnea; si possono osservare anche letargia, anoressia, dimagramento.
Metodi di identificazione
Quanto alla diagnosi e all’identificazione dei parassiti, la broncoscopia consente di evidenziare le lesione del tratto respiratorio e i parassiti adulti; l’esame citologico del BAL, consente di identificare cellule infiammatorie e larve. Infine, l’esame delle feci con tecnica di Baerman consente l identificazione morfologica delle L1, le quali presentano un estremità cefalica arrotondata, coda dritta con una leggera depressione subterminale (Fig.3).

TERAPIA
La moxidectina in formulazione spot-on e la milbemicina somministrata per via orale sono le molecole registrate per il trattamento; l’utilizzo di antibiotici ed antinfiammatori può aiutare la remissione dei sintomi.
Dr. Giosuè Ruggiano
Fonti:
- 436_2015_4583_Article 3611..3617 (unina.it)
- parassiti_italia.pdf (regione.campania.it)
- D. Traversa, L. Venco; Parrassitologia clinica del cane e del gatto; PVI
- Figura 1: What You Need to Know About Lungworm – Fairmont Animal Hospital (fairmontvet.com)
- Figura 2: Crenosoma vulpis in dog: first case report in Italy and use of the FLOTAC technique for copromicroscopic diagnosis | SpringerLink
- Figura 3: First stage larvae of Crenosoma vulpis (left) and Angiostrongylus… | Download Scientific Diagram (researchgate.net)
- Immagine iniziale: Volpi positive al cimurro, allerta di Ats ai proprietari di cani: attenzione alle zona dove li portate – CiaoComo