Deformità di Madelung: Una Rara Ma Gestibile Patologia dei Polsi

La deformità di Madelung, una patologia congenita rara e debilitante che colpisce i polsi, rappresenta una sfida diagnostica e terapeutica. Tuttavia, grazie all’esperienza e alla competenza dell’ASST Gaetano Pini-CTO, centro di riferimento in Italia per questa patologia, i pazienti affetti dalla deformità di Madelung possono ottenere una migliore qualità di vita attraverso interventi chirurgici mirati.

Introduzione

La deformità di Madelung è una patologia congenita estremamente rara che colpisce il polso, causando una deformità progressiva e dolore. Questa malattia è stata descritta per la prima volta nel 1878 dal chirurgo tedesco Otto Wilhelm Madelung ed è spesso associata a una mutazione genetica. Colpisce in particolare la cartilagine di accrescimento del radio, portando a uno sviluppo anormale del polso. I sintomi non si manifestano fino all’adolescenza, il che rende la diagnosi una sfida.

Diagnosi Difficile

La diagnosi della deformità di Madelung è complicata dalla sua rarità. La patologia è poco studiata sia in Italia che all’estero, e non è associata a un codice di esenzione, il che rende difficile quantificare il numero di casi. Tuttavia, la ricerca scientifica ha dimostrato che colpisce più frequentemente le donne e si manifesta durante l’adolescenza. La patologia può essere bilaterale, coinvolgendo entrambi i polsi, e causa una limitazione dell’articolarità e dolore associato all’attività.

Il Ruolo dell’ASST Gaetano Pini-CTO

L’ASST Gaetano Pini-CTO è diventato un centro di riferimento in Italia per la deformità di Madelung, grazie all’approccio innovativo dei suoi chirurghi della mano. Uno dei pochi specialisti in Italia, il dott. Ugo Dacatra, ha sviluppato una tecnica chirurgica avanzata per trattare questa patologia, nota come osteotomia a cuneo rovesciato del radio. Questo intervento, associato a un accorciamento dell’ulna, mira a ripristinare la congruenza tra le due ossa e correggere la deformità del polso.

Maya Colombo, una paziente che ha subito l’intervento al Pini 20 anni fa, testimonia l’efficacia della procedura. Dopo l’intervento, il suo polso funziona perfettamente, consentendole di svolgere un lavoro manuale senza problemi significativi. La pianificazione pre-operatoria è fondamentale per il successo dell’intervento, con la qualità delle immagini radiografiche che gioca un ruolo cruciale nell’ottimizzazione dell’osteotomia.

Riabilitazione e Supporto

Dopo l’intervento, i pazienti richiedono un periodo di riabilitazione per recuperare la piena funzionalità del polso. L’ASST Gaetano Pini-CTO offre un team multidisciplinare di professionisti, tra cui tecnici di radiologia, chirurghi della mano, fisiatri e fisioterapisti, per guidare i pazienti attraverso questo processo di recupero.

Maya Colombo ha anche affidato sua figlia alle cure del Pini, poiché la deformità di Madelung è ereditaria. Grazie alla sua esperienza, può fornire supporto e consigli preziosi a sua figlia, che sta affrontando la malattia in un ambiente più sensibile e tecnologicamente avanzato.

In conclusione, la deformità di Madelung rappresenta una sfida diagnostica e terapeutica, ma grazie all’expertise dell’ASST Gaetano Pini-CTO, i pazienti possono ricevere trattamenti mirati che migliorano significativamente la loro qualità di vita. La ricerca continua è fondamentale per comprendere meglio questa rara patologia e offrire ai pazienti le migliori opzioni di trattamento. Se ti è piaciuto l’articolo segui il blog!

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e sono il creatore di Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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