Piometra nel cane

La piometra nel cane è una delle malattie che colpiscono l’apparato riproduttivo del cane femmina: si tratta infatti di un’infezione che se non ci si rende conto della sua esistenza può essere mortale.

Caratteristiche

La piometra è, dunque, il risultato dell’infezione di batteri che possono infettare le pareti dell’utero, determinando così una produzione di pus. Esistono alcuni fattori che aumentano la probabilità dell’insorgenza della piometra:

  • Nella femmina anziana, a causa delle ripetute stimolazioni ormonali.
  • A seguito dell’ iperplasia cistica delle pareti dell’utero, una condizione patologica causata dall’alto livello di progesterone durante il calore.
  • Nel caso di somministrazione ormonali precedenti per sopprimere il calore o prevenire le gravidanze indesiderate.

Esistono due tipi di piometra: a cervice aperta o a cervice chiusa. Nel primo caso, la produzione di pus infetto è visibile perché fuoriesce dalla vagina, mentre nel secondo caso, molto più pericoloso, il pus non riesce a fuoriuscire, si accumula nella cavità uterina causandone l’ aumento delle dimensioni.

Segni e sintomi

I sintomi più frequenti sono evidenziabili in un periodo variabile dopo il calore che va da tre settimane fino ai tre mesi dopo. Questi sono:

  • febbre
  • letargia
  • inappetenza
  • disidratazione
  • vomito
  • diarrea
  • polidipsia
  • poliuria
  • scolo siero-mucoso: più o meno denso e di colore variabile da marrone a verdastro e con odore forte, questo nel caso di una piometra a cervice aperta.

Eziologia e patogenesi

I batteri possono essere provenienti dalla cervice, oppure essere presenti naturalmente nell’utero e proliferare per uno squilibrio e diminuzione delle difese immunitarie dell’organo dovute all’ azione degli ormoni legati al calore.
Quelli più frequentemente isolati sono:

  • Escherichia coli il più comune
  • Staphylococcus
  • Streptococcus
  • Pseudomonas
  • Proteus spp.

Nonostante la causa batterica, due casi sono stati riportati in letteratura come sterili, cioè non conseguenti a proliferazione microbica.

Dopo il calore, l’ormone progesterone rimane elevato per un massimo di due mesi e provoca l’ispessimento del rivestimento dell’utero in preparazione alla gravidanza; se questa non si istaura per diversi calori consecutivi, il rivestimento uterino continua ad aumentare di spessore fino a quando non si formano cisti all’interno dei tessuti uterini (una condizione chiamata iperplasia endometriale cistica ). Il rivestimento cistico ispessito, a sua volta, secerne fluidi che creano un ambiente ideale per la crescita batterica; a ciò si aggiunge la mancata contrazione dei muscoli dell’utero a causa dell’ispessimento della parete e degli alti livelli del progesterone. Di conseguenza, i batteri che entrano nell’utero e i liquidi che si sono accumulati non possono essere espulsi. Infine, durante il calore, i globuli bianchi, che normalmente proteggono dalle infezioni eliminando i batteri, vengono “inibiti” dall’entrare nell’utero, questo evento è normale, perchè consente al liquido seminale di entrare in sicurezza nel tratto riproduttivo della femmina senza essere danneggiato o distrutto da queste cellule del sistema immunitario.

La combinazione di questi tre fattori può spesso portare alla piometra.

Epidemiologia

I soggetti che sono più frequentemente colpite sono:

  • cani interi: la sola asportazione delle ovaie è sufficiente ad annullare la possibilità di insorgenza di malattia;
  • soggetti dai 4 anni in su, non è raro comunque trovare casi anche in età molto inferiore.
  • cani che non hanno mai fatto cucciolate, nonostante la riproduzione pare sia protettiva per il singolo ciclo estrale e non per i successivi;
  • pazienti sottoposte a terapie ormonali a base di estrogeni progestinici.
  • Pare, inoltre, esserci una predisposizione di razza (anche se non è sta accertata con assoluta certezza) per Rough Collie, Rottweiler, Cavalier King Charles Spaniel e Golden Retriever.

Diagnosi

La diagnosi nei cani che presentano una piometra a cervice aperta può essere clinica, ma anche in questi casi l’ esame che permette una diagnosi certa è l’ ecografia (Fig.1), che permette di valutare dimensioni, aspetto e contenuto. In corso di piometra a cervice chiusa, l’ esame radiografico (Fig.2) può mettere in evidenza le caratteristiche uterine.

Aspetto ecografico della piometra
Figura 1 – Aspetto ecografico della piometra
Aspetto radiografico della piometra
Figura 2 – Aspetto radiografico della piometra

Test strumentali e di laboratorio

In agginuta alla diagnostica per immagini, nei cani con piometra, di solito, si effettuano esami del sangue che evidenziano un forte aumento dei globuli bianchi, un aumento delle globuline (un tipo di proteina spesso associata al sistema immunitario), alterazione degli enzimi epatici e parametri renali. Inoltre, il peso specifico (concentrazione) dell’urina è generalmente basso a causa degli effetti tossici dei batteri sui reni. 

Terapia

Il trattamento di elezione della piometra nel cane è l’intervento chirurgico, tuttavia si possono provare un approccio farmacologico-conservativo; nello specifico:

  • Ovarioisterectomia: l’asportazione chirurgica dell’utero e delle ovaie è la soluzione terapeutica più sicura nella maggior parte dei casi; a seconda delle condizioni dell’animale, si dovrebbe prendere in considerazione anche una terapia di supporto per stabilizzare il paziente prima della chirurgia: fluidoterapia, terapia antibiotica, antidolorifici.
  • Trattamento medico: che consiste nella somministrazione di Aglepristone e prostaglandine ( secondo uno schema settimanale ben preciso)  per aumentare la contrattilità uterina e facilitarne lo svuotamento, e antibiotici. Questo trattamento può essere effettuato nei casi lievi, quando si desidera preservare la fertilità dell’animale. Questa opzione terapeutica dovrebbe essere somministrata solo nei casi di piometra aperta e dopo un’attenta valutazione del paziente canino, mai quando l’animale presenta tossiemia.

Dr. Giosuè Ruggiano

Fonti

  • https://www.albanesi.it/veterinaria/piometra-cane.htm
  • https://www.ambvetfioccoscalvi.eu/piometra-nel-cane-sintomi/
  • https://www.mylabrador.it/salute-labrador/cose-la-piometra-nel-cane-sintomi-e-cure/
  • https://www.affinity-petcare.com/vetsandclinics/it/piometra-cane-sintomi-cause-diagnosi-e-trattamento/#:~:text=Il%20trattamento%20di%20elezione%20della,Ovarioisterectomia
  • http://www.omeopatiapossibile.it/clinica-veterinaria/diagnosi-10/
  • http://bichosaudavel.com/piometra-infeccao-uterina/
  • https://amicaveterinaria.com/piometra-cane/
  • A. Fontbonne, X. Levy, E. Fontaine, C. Gilson; Guida pratica di riproduzione clinica del cane e del gatto, PVI 2011
  • S. J. Ettinger, E. Feldman; Trattato di clinica medica veterinaria; Delfino editore, 2002
  • T. W. Fossum; Chirurgia dei piccoli animali; Elsevier Masson, 2008

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e sono il creatore di Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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