Il tango emerge sempre più come una potente forma di terapia complementare per i pazienti affetti da Parkinson, offrendo non solo benefici fisici ma anche emotivi e sociali. In questo articolo, esploreremo il ruolo del tango nella gestione della malattia di Parkinson, evidenziando i suoi benefici, le ricerche scientifiche a supporto e le considerazioni pratiche per un’applicazione efficace.

Il Dossier: Il Potere Terapeutico della Musica e della Danza
Il tango, una danza caratterizzata da movimenti ritmici e misurati, si è dimostrato particolarmente efficace nel migliorare l’equilibrio, la coordinazione e il controllo motorio nei pazienti con Parkinson. Secondo il Direttore del Dipartimento Neuroscienze Cliniche del Besta, Roberto Eleopra, il tango argentino offre un’esperienza unica grazie ai suoi movimenti complessi e alle variazioni di ritmo, che stimolano specifiche aree del cervello coinvolte nel controllo motorio.
Benefici del Tango nella Malattia di Parkinson
- Recupero degli Automatismi Motori: Il tango aiuta i pazienti a recuperare gli automatismi motori persi, migliorando la fluidità e la naturalezza dei movimenti.
- Miglioramento dell’Equilibrio e della Coordinazione: I movimenti intricati e variabili del tango contribuiscono a potenziare l’equilibrio e la coordinazione corporea.
- Benefici Emotivi e Sociali: La pratica del tango favorisce la socializzazione, riducendo l’isolamento e migliorando l’umore e la qualità della vita dei pazienti.
Il Tango-terapia: Un Approccio Multidisciplinare
Ruolo della Musica e del Ritmo nel Controllo Motorio
La musica e il ritmo svolgono un ruolo fondamentale nel regolare i movimenti corporei. Secondo il neurologo Oliver Sacks, la mancanza di cadenza nei pazienti con Parkinson può essere compensata dalla musica, che agisce come un regolatore naturale del ritmo del movimento.
Selezione dei Pazienti e Personalizzazione del Trattamento
Non tutti i pazienti con Parkinson traggono gli stessi benefici dal tango-terapia. È essenziale un’attenta selezione dei pazienti, considerando età, genere e grado di disabilità. Joanne Shanahan, dell’Università di Limerick, sottolinea l’importanza di ricerche approfondite per determinare l’efficacia dei diversi tipi di danza e per personalizzare gli interventi terapeutici.
Conclusioni sul Tango come terapia contro il Parkinson
Il tango si rivela una forma di terapia innovativa e promettente per i pazienti con Parkinson, offrendo non solo miglioramenti fisici ma anche un senso di benessere emotivo e sociale. L’incorporazione del tango-terapia nei programmi riabilitativi può contribuire significativamente a migliorare la qualità della vita di coloro che vivono con questa patologia neurodegenerativa.
FAQ – Il Tango per combattere il Parkinson
1. Il tango è adatto a tutti i pazienti con Parkinson?
Non tutti i pazienti traggono gli stessi benefici dal tango-terapia. È necessaria un’attenta valutazione individuale per determinare la sua idoneità.
2. Quali sono i principali benefici del tango nella malattia di Parkinson?
Il tango aiuta a migliorare l’equilibrio, la coordinazione e il controllo motorio, oltre a promuovere il benessere emotivo e sociale.
3. Qual è il ruolo della musica nella terapia del Parkinson?
La musica agisce come un regolatore naturale del ritmo del movimento, compensando la mancanza di cadenza nei pazienti con Parkinson.
4. Esistono altre forme di terapia basate sulla danza per i pazienti con Parkinson?
Sì, oltre al tango, ci sono altre forme di danza, come il tai-chi e la danza irlandese, che hanno dimostrato benefici nella gestione dei sintomi del Parkinson.