Pregliasco lancia l’ALLARME per l’Italia: il Coivid in evoluzione

In questo articolo si discuterà delle considerazioni di Pregliasco riguardo l’attuale situazione comprendente il Coivid.

Pregliasco e il Covid

Il nostro organismo riconosce l’identikit del coronavirus, ma è anche vero che il virus ha cambiato faccia, perciò può ancora fregarci. Queste sono le parole del virologo Fabrizio Pregliasco, docente presso l’Università degli Studi di Milano. L’aumento dei contagi da Covid-19 era atteso, ma dobbiamo essere consapevoli delle armi a nostra disposizione per combattere questo virus. Nell’ultima settimana, si sono registrati 30.777 casi, con un incremento del 44,4% rispetto ai 21.309 della settimana precedente. In questo articolo, esploreremo le precauzioni da prendere in questa fase e le implicazioni delle nuove varianti del virus.

Pregliasco Covid
Figura 1 – Pregliasco e le sue considerazioni sul Covid

Precauzioni in Fase di Aumento dei Contagi

È importante che i fragili, cioè gli anziani e le persone malate, facciano il tampone subito se presentano i sintomi di un’infezione respiratoria. Questo permette di prendere tempestivamente i farmaci antivirali, migliorando le possibilità di recupero.

Le Nuove Varianti e l’Immunoevasione

L’aumento dei contagi non dovrebbe sorprenderci. Il virus si modifica costantemente, producendo nuove varianti che sono immunoevasive. Questo significa che il nostro organismo riconosce l’identikit del virus, ma il virus stesso si presenta con modifiche che gli consentono di eludere i controlli all’ingresso. Alcune delle varianti più discusse, come Eris e Pirola, hanno dimostrato la capacità di sfuggire a una immunità ibrida, che comprende sia le infezioni passate che la vaccinazione.

Il Virus Come un Ladro Camaleontico

Un esempio utile è immaginare il virus come un ladro che entra in casa nostra. Questo “ladro” cambia costantemente il suo aspetto, proprio come il virus mutante. Sebbene sappiamo che è un ladro, ogni volta ha un aspetto diverso rispetto a prima.

L’Immunizzazione Ibrida e la Sua Durata

La nostra attuale immunità è ibrida, derivante da un mix di infezioni passate e vaccinazioni. Tuttavia, questa protezione ha una durata limitata, e dopo circa sei mesi, la sua efficacia tende a diminuire. Di conseguenza, sviluppiamo una risposta immunitaria incompleta, aumentando il rischio di reinfezione dopo sei mesi.

Parametri da Osservare nei Prossimi Giorni

È fondamentale monitorare il numero di decessi nei prossimi giorni. Sebbene le nuove varianti sembrino non causare malattie più gravi, i casi gravi si verificano principalmente tra gli anziani e le persone fragili. Se fino a tre settimane fa avevamo 50 morti per Covid a settimana, ora ne registriamo oltre 100. Tra due settimane, dovremo valutare se e quanto le infezioni attuali porteranno a casi gravi o a decessi. L’impatto di questo aumento di casi diventerà più chiaro in quel momento.

Pregliasco raccomanda una campagna vaccinale intensiva per anziani e persone fragili. È cruciale somministrare il richiamo vaccinale per mantenere alta l’efficacia dei vaccini. Inoltre, suggerisce di vaccinare queste categorie di persone anche contro l’influenza, per ridurre ulteriormente il rischio.

Mascherine e Igiene delle Mani

L’uso delle mascherine rimane fondamentale, soprattutto quando si manifestano sintomi riconducibili al Covid-19. Le mascherine riducono il rischio di trasmettere il virus ad altri. Inoltre, l’igiene delle mani è una pratica sempre importante per prevenire la diffusione del virus.

Pregliasco e il Covid: Conclusioni

In questa fase di aumento dei contagi da Covid-19 e con l’emergere di nuove varianti, è essenziale adottare precauzioni adeguate. Mantenere alta la copertura vaccinale, specialmente tra anziani e persone fragili, è cruciale per limitare la diffusione del virus. Continuare a seguire le linee guida di igiene personale, come l’uso delle mascherine e il lavaggio delle mani, è altrettanto importante per proteggere noi stessi e gli altri.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e sono il creatore di Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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