La Variante EG.5 del Covid-19 in Rimonta: Cosa Dice l’OMS

In questo articolo parleremo della Variante EG.5 del Covid-19 che è attualmente in “rimonta” a livello numerico anche in Italia.

Variante EG.5: Monitoraggio e Valutazione del Rischio da Parte dell’OMS

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sta costantemente monitorando l’evoluzione del virus SARS-CoV-2, responsabile della pandemia di Covid-19, e le diverse varianti che emergono. Una di queste è la Variante EG.5, su cui oggi focalizzeremo la nostra attenzione in una valutazione del rischio. La sorveglianza di queste varianti è essenziale per comprendere meglio il potenziale impatto sulla salute pubblica globale.

Secondo quanto dichiarato dal direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante una conferenza stampa a Ginevra sulle emergenze sanitarie globali, il virus SARS-CoV-2 continua a circolare in tutto il mondo, causando decessi e adattandosi alle nuove situazioni. Questo sottolinea l’importanza di continuare a monitorare da vicino la situazione e di valutare attentamente il rischio associato a nuove varianti.

Rischio di Variante più Pericolosa e Dichiarazioni dell’OMS

L’OMS è preoccupata per la possibilità che possa emergere una variante del virus più pericolosa, capace di causare un improvviso aumento dei casi e dei decessi. Tedros Adhanom Ghebreyesus ha dichiarato che la pandemia non è finita e il rischio associato al Covid-19 per la salute pubblica globale rimane alto. Questo avvertimento ci ricorda che nonostante i progressi nella gestione della pandemia, dobbiamo rimanere vigili.

Secondo le parole del direttore generale dell’OMS, “Tre mesi fa ho dichiarato la fine dell’emergenza sanitaria globale per Covid-19, anche se ho affermato che rimane una minaccia per la salute globale”. Questo indica che mentre siamo sulla strada giusta, non possiamo abbassare la guardia.

Andamento Globale dei Casi, Ricoveri e Decessi

Nel corso degli ultimi mesi, a livello globale, il numero di casi, ricoveri e decessi dovuti al Covid-19 ha continuato a diminuire. Questo è un segnale positivo che suggerisce che le misure di contenimento e la campagna di vaccinazione stanno avendo un effetto significativo. Tuttavia, Tedros Adhanom Ghebreyesus ha notato che c’è una riduzione significativa nel numero di Paesi che segnalano i dati all’OMS.

Nell’ultimo mese, solo il 25% dei paesi ha segnalato decessi per Covid-19 all’OMS e solo l’11% ha segnalato ricoveri e ricoveri in terapia intensiva. Questo non implica che gli altri paesi non stiano affrontando morti o ricoveri, ma piuttosto che non stanno condividendo queste informazioni con l’OMS. Questa mancanza di dati può influenzare negativamente la valutazione del rischio e la comprensione dell’andamento della pandemia a livello globale.

La Variante EG.5 sotto Esame: Cosa Dice l’OMS

La variante EG.5, anche nota come Eris, è stata oggetto di attenzione da parte dell’OMS. Secondo quanto riportato su AdnKronos, questa variante è stata classificata dall’OMS come variante d’interesse. Questo significa che è considerata come una delle varianti che potrebbe avere impatti significativi sulla diffusione del virus e sulla gravità della malattia.

È interessante notare che l’OMS ha recentemente sollevato l’allerta per EG.5, spostandola da “variante sotto monitoraggio” a “variante d’interesse”. Questo indica che ci sono aspetti della variante che richiedono un’attenzione più approfondita e un’analisi continua.

Livello di Rischio Globale Assegnato a EG.5

L’OMS ha dichiarato che, in base alle prove disponibili, il rischio per la salute pubblica associato alla variante EG.5 è valutato come basso a livello globale. Questa valutazione è fondamentale per comprendere l’impatto potenziale della variante sulla salute delle persone. È importante sottolineare che questa valutazione non implica che la variante sia innocua, ma piuttosto che il rischio di diffusione e impatto negativo è attualmente considerato basso.

È stato anche fatto un paragone con altre varianti precedentemente identificate. EG.5 è stata allineata al livello di rischio già associato ad altre varianti come Arturo XBB.1.16 e Kraken, che sono attualmente in circolazione. Questo ci fornisce un quadro più ampio dell’evoluzione delle varianti e del loro potenziale impatto.

Caratteristiche della Variante EG.5 e Possibili Impatti

Sebbene la variante EG.5 mostri un’aumentata prevalenza e caratteristiche di fuga immunitaria, non sono ancora stati segnalati cambiamenti nella gravità della malattia. L’agenzia Onu per la Salute ha precisato che non ci sono associazioni confermate tra i ricoveri Covid e la nuova variante EG.5. Questo suggerisce che, almeno per il momento, la variante non sembra causare forme più gravi della malattia.

Tuttavia, data la sua maggiore capacità di diffusione e le caratteristiche di fuga immunitaria, c’è il rischio che la variante EG.5 possa causare un aumento dell’incidenza dei casi e diventare dominante in alcuni Paesi o addirittura a livello globale. Questo mette in luce l’importanza di continuare a monitorare da vicino l’evoluzione delle varianti e di adottare misure adeguate per contenere la loro diffusione.

Conclusioni: Vigilanza e Azione Continua

In conclusione, la valutazione del rischio associato alla variante EG.5 del Covid-19 fornisce un quadro complesso. Mentre al momento il rischio per la salute pubblica globale è considerato basso, è fondamentale rimanere vigili e pronti ad agire di fronte a nuove sfide. L’OMS svolge un ruolo essenziale nella sorveglianza delle varianti e nell’emissione di avvisi tempestivi.

Per affrontare la continua evoluzione del virus e delle sue varianti, è importante mantenere l’adesione alle misure di prevenzione, promuovere la vaccinazione e garantire un monitoraggio attento delle condizioni di salute pubblica. Solo attraverso un impegno continuo e coordinato a livello globale possiamo affrontare efficacemente la pandemia di Covid-19 e le sue sfide in corso.

Fonti:

  • Dichiarazioni dell’OMS durante la conferenza stampa
  • AdnKronos – “Variante Eris (EG.5) classificata come variante d’interesse dall’OMS”
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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e sono il creatore di Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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